Google si prepara a introdurre una modifica significativa alla funzione Watch Unlock dei dispositivi Pixel, che potrebbe limitare la comodità di sblocco tramite smartwatch in favore di un livello di sicurezza superiore.
Secondo quanto emerso dall'analisi della versione beta 25.49.31 di Google Play Services, l'attivazione della Modalità Protezione Avanzata di Android disabiliterà automaticamente la possibilità di sbloccare lo smartphone attraverso il Pixel Watch. Si tratta di un cambiamento che riflette la filosofia alla base delle funzionalità di sicurezza di fascia alta, dove la protezione dei dati prevale sulla facilità d'uso immediata, una scelta che potrebbe dividere gli utenti tra chi privilegia la praticità quotidiana e chi non scende a compromessi sulla protezione del dispositivo.
La funzione Watch Unlock rappresenta attualmente uno dei vantaggi più apprezzati dell'ecosistema Pixel, permettendo di bypassare PIN, pattern o autenticazione biometrica semplicemente indossando lo smartwatch connesso al telefono. Il meccanismo sfrutta la prossimità Bluetooth tra i due dispositivi per verificare che l'utente autorizzato sia nelle immediate vicinanze, eliminando la necessità di inserire credenziali ogni volta che si desidera accedere al telefono. Questa comodità ha un prezzo in termini di sicurezza: teoricamente, chiunque si trovi sufficientemente vicino all'utente mentre indossa il Pixel Watch potrebbe potenzialmente accedere al telefono sbloccato, anche se il proprietario non ha intenzionalmente autorizzato l'accesso.
Le stringhe di codice individuate nel teardown della beta di Google Play Services sono esplicite nella loro descrizione della nuova implementazione. La stringa "aapm_disable_watch_unlock_feature_summary" specifica chiaramente che la funzionalità disabiliterà lo sblocco del telefono tramite smartwatch quando la Modalità Protezione Avanzata è attiva. Android Advanced Protection Mode, introdotta con Android 16, costituisce un set completo di misure di sicurezza che irrigidiscono la protezione del sistema operativo attivando simultaneamente tutte le funzionalità di sicurezza più aggressive disponibili nell'OS e nelle applicazioni Google di prima parte.
Questa modalità di sicurezza rafforzata è progettata specificamente per utenti che affrontano minacce elevate, come giornalisti, attivisti, figure politiche o professionisti che gestiscono informazioni sensibili. L'approccio "tutto o niente" della Modalità Protezione Avanzata sacrifica deliberatamente elementi di praticità per garantire uno scudo di protezione massimo contro applicazioni di terze parti potenzialmente dannose, attacchi esterni sofisticati e siti web compromessi. La disabilitazione di Watch Unlock si inserisce perfettamente in questa filosofia: anche la minima possibilità che un dispositivo indossabile possa compromettere la sicurezza del telefono viene eliminata alla radice.
Dal punto di vista dell'utente finale, la modifica sarà reversibile: disattivando la Modalità Protezione Avanzata, Watch Unlock tornerà disponibile immediatamente. Questo meccanismo permette di alternare profili di sicurezza in base al contesto d'uso, passando da configurazioni ad alta protezione quando necessario a setup più bilanciati per l'utilizzo quotidiano. Per la stragrande maggioranza degli utenti Pixel, la funzione Watch Unlock nella sua forma attuale offre già un compromesso equilibrato tra sicurezza e convenienza, grazie ai requisiti che lo smartwatch sia attivamente indossato e connesso al telefono.
L'analisi del codice ha inoltre rivelato che Google sta contemporaneamente sviluppando una funzionalità denominata Authorized Apps per Watch Unlock, che amplierebbe le capacità dello sblocco tramite smartwatch oltre la semplice rimozione del lockscreen. Questa implementazione futura permetterebbe non solo di sbloccare il telefono, ma anche di aprire automaticamente specifiche applicazioni o sezioni all'interno delle app, creando scorciatoie contestuali basate sull'interazione con il Pixel Watch. La funzione potrebbe rivelarsi particolarmente utile per accessi rapidi a wallet digitali, app di pagamento o strumenti professionali frequentemente utilizzati.
Vale la pena sottolineare che quanto emerso dall'analisi della versione beta di Google Play Services rappresenta codice ancora in fase di sviluppo, e non vi è garanzia che queste funzionalità raggiungano la versione pubblica del software nella forma attualmente implementata. Google potrebbe decidere di modificare l'approccio, introdurre ulteriori opzioni di granularità per gli utenti o posticipare l'implementazione. La disponibilità della Modalità Protezione Avanzata rimane inoltre legata ad Android 16, il cui rollout completo su dispositivi Pixel avverrà nei prossimi mesi secondo la tradizionale roadmap di rilascio delle major release del sistema operativo.