Google Pay e PayPal espandono la loro integrazione per gli acquisti online

Da oggi, sarà possibile fare acquisti online utilizzando il proprio account PayPal collegato a Google Pay senza dover effettuare l'accesso al primo. I venditori potranno rendere l'opzione disponibile modificando il codice sorgente.

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a cura di Lucia Massaro

Google Pay e PayPal hanno annunciato l’ampliamento della loro collaborazione per rendere i pagamenti online più semplici e rapidi. L’integrazione di PayPal con la piattaforma di pagamento del colosso di Mountain View risale al 2018, ma l’utente poteva fare acquisti per servizi come Gmail, YouTube o Play Store. Ora, la stessa opzione sarà estesa a tutti quegli store online che accettano come metodo di pagamento Google Pay.

In questo modo, i commercianti possono decidere di abilitare PayPal come metodo di pagamento nella loro integrazione con Google Pay. Tutto ciò può avvenire in maniera estremamente semplice se Google Pay è già stato implementato sul loro sito web. È sufficiente aggiungere una modifica del codice all’elenco dei metodi di pagamenti consentiti. La stringa di codice da aggiungere è disponibile sul sito ufficiale attraverso cui è stato fatto l’annuncio.

Una volta aggiornato il codice, qualsiasi acquirente online avrà la possibilità di selezionare PayPal per il pagamento tramite Google Pay, senza la necessità di effettuare l’accesso al proprio account PayPal. Questo non solo riduce il numero di passaggi da eseguire, ma permette inoltre di mantenere tutti i vantaggi relativi alla protezione dei dati o alle politiche di ritorno e rimborso garantite da PayPal.

Discorso analogo per i venditori che potranno continuare a godere della possibilità di ricevere i pagamenti direttamente sul proprio conto in pochi minuti. L’estensione dell’integrazione tra i due sistemi di pagamento sarà disponibile a partire da oggi – 24 giugno – nei 24 Paesi dove Google Pay è attivo.

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