HP WebOS, un'araba fenice che rinasce in salsa Linux

HP ha pubblicato Enyo 2.0, il primo tassello che comporrà, entro settembre, il nuovo Open webOS 1.0, la versione totalmente open source del sistema operativo Palm lasciato in disparte da HP. Ecco la roadmap completa degli aggiornamenti e delle novità che arriveranno nel corso dell'anno, di cui la più interessante è il kernel Linux originale.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il codice sorgente di WebOs sarà disponibile da settembre. A comunicarlo è un post ufficiale nel WebOS Developer Center di HP, in cui Sam Greenblatt, responsabile di tecnologia e sviluppo del progetto, ha annunciato la roadmap del programma. Si tratta della prima notizia ufficiale divulgata da HP dopo la comunicazione della trasformazione di webOS in un progetto open source.

WebOS in mano agli sviluppatori, può ancora brillare

Il sorgente è stato battezzato Open webOS 1.0, di cui già da ieri è pubblico il primo tassello: il framework Javascript Enyo 2.0, compatibile con WebKit, e ora anche con i browser più diffusi come Firefox, Chrome e Safari. Per scaricare Enyo e seguire passo passo il progetto è stata realizzato il nuovo sito web Enyo, dove saranno pubblicati anche maggiori dettagli sulle roadmap, strumenti, documentazione e altro ancora. 

Gli sviluppatori potranno distribuire le loro applicazioni anche sulle piattaforme compatibili con Enyo 1.0 (sviluppata da Plam), e al momento la versione 2.0 non include ancora alcun widget UI, che saranno disponibili da febbraio. Il nucleo tuttavia è compatibile con una vasta gamma di librerie e componenti aggiuntivi. Con il prossimo aggiornamento saranno inoltre inclusi WebKit con HTML5, Silverlight e Flash mediante plug-in. In questo modo sarà possibile eseguire applicazioni con il rendering delle pagine web HTML per Canvas e 3-D texture. Sarà inoltre gestito il multitouch.

La roadmap pubblicata da HP

A marzo arriverà poi una nuova versione con il kernel standard della Fondazione Linux (al posto della versione "personalizzata" che era stata usata da Palm), con supporto alle estensioni grafiche EGL, al database LevelDB e all'USB. In sostanza le applicazioni potranno funzionare su un ventaglio di configurazioni hardware più ampio di quello attuale.

Con il proseguo dello sviluppo ci saranno un'integrazione JavaScript migliorata, e passi avanti nella gestione dei processi in modo da ottenere più sicurezza, un bilanciamento del carico migliore e possibilità di ripristino. Sarà inoltre introdotto LevelDB, un database open source che consentirà di migliorare il supporto per CouchDB e che sostituirà il precedente DB Oracle Berkeley.

Entro settembre di quest'anno dovrebbe quindi divenire realtà Open WebOS 1.0, ossia la prima release del progetto Open Source inaugurato da HP.