Negli anni '70, con intenzioni differenti, si diceva "la Cina è vicina" ed oggi, dal punto di vista del mercato, la frase sembra quanto mai vera. Quanto sia infatti vicina la Cina ce lo dicono i record di vendita delle principali aziende cinesi, che in Patria realizzano spesso numeri vicini a quelli di brand più noti, come Apple o Samsung, fanno in tutto il mondo.
Un'ennesima conferma ci arriva oggi da Huawei, che ha fatto sapere tramite un comunicato ufficiale di aver ricevuto oltre 9 milioni di prenotazioni in una sola settimana e nella sola Cina per il suo top gamma Honor 7, lanciato appunto il 30 giugno e non ancora in vendita.

La cifra indicata da Huawei va così ad affiancarsi a quelle riportate di recente da Meizu, 10 milioni di prenotazioni in una settimana per l'M2 Note e 13 milioni di Xiaomi Redmi 2 e Redmi 2A vendute in 5 mesi dall'azienda cinese che quest'anno ha già consegnato in tutto oltre 35 milioni di dispositivi nella prima metà dell'anno, con un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2014, anno in cui per altro ha venduto in tutto 61 milioni di smartphone, una crescita inarrestabile che negli ultimi anni ha visto susseguirsi ben 14 trimestri sempre con segno positivo.
Insomma i tempi in cui questi produttori realizzavano solo alcuni modelli estremamente economici, poco affidabili e solitamente cloni di qualche competitor più famoso, iPhone su tutti, sembrano ormai remoti. La Cina è sempre più vicina, capace com'è di produrre smartphone di elevatissima qualità a prezzi molto più bassi risetto ad altre aziende e non manca ormai molto prima che i principali produttori decidano di dare l'assalto anche i mercati europei e statunitensi.