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Huawei Watch Fit 2 recensione, anima smartwatch in corpo ibrido

Huawei Watch Fit 2 è più smartwatch o più smart band? Scopritelo nella recensione completa!

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a cura di Marco Cagliero

Huawei Watch Fit 2 rappresenta l'evoluzione del primo Huawei Watch Fit, wearable che lo scorso anno aveva saputo convincere gli utenti e il mercato presentandosi come punto di unione fra il mondo smartband e il mondo smartwatch. Questo nuovo modello appena giusto sul mercato riprende questa linea di pensiero estremizzando alcuni concetti, con il risultato finale di un prodotto che ora appare sempre più come uno smartwatch vero e proprio piuttosto che come una semplice smartband dal display "XL".

Sono stato molto felice di provare questo nuovo prodotto Huawei in quanto, da possessore ormai da diversi mesi appunto del primo modello Huawei Watch Fit in versione Elegant, ho potuto cogliere appieno le migliorie ed anche alcune cose che non mi sono piaciute del nuovo modello.

Non più una semplice smartband "XL"

Diversi mesi orsono scelsi come orologio smart personale proprio il primo modello di Huawei Watch Fit. Per quanto amante del sistema operativo Wear OS di Google, con le sue infinite possibilità legate ad applicazioni e notifiche, le limitazioni lato autonomia mi avevano portato a considerare altri prodotti. La scelta è ricaduta proprio sulla proposta Huawei per questo strano approccio dimensionale, a metà fra il mondo smartwatch vero e proprio e quello delle smartband.

Il prezzo poi (al netto della mia scelta legata alla variante elegant con prezzo leggermente più alto per via dei materiali più pregiati) ha reso più facile passare sopra a determinate limitazioni del sistema operativo proprietario, contrapposte ad una buona qualità costruttiva ma anche a capacità legate al mondo dello sport che non mi hanno mai fatto pentire della mia scelta.

Huawei Watch Fit 2 si presenta come un progetto ancora più ambizioso (e in parte il nuovo prezzo di listino scelto da Huawei ne è la riprova), con le dimensioni che crescono ancora di più tanto da far entrare di diritto questo prodotto nel campo degli smartwatch veri e propri.

Il pannello OLED da 1,74" rappresenta infatti una porta di accesso al prodotto in grado di accontentare le esigenze visive anche degli utenti più esigenti, che avranno così tanta area sia per l'interazione che di visualizzazione delle varie opzioni offerte da questo Huawei Watch Fit 2. Messi uno affianco all'altro è evidente come la voglia di Huawei sia stata quella di segnare un netto passo in avanti a livello di impatto visivo, pur mantenendo comunque un design snello ed elegante. In questo aspetto sono da menzionare le cornici che diventano ora simmetriche su tutti i lati del display, rispetto alla prima generazione che mostrava un mento più pronunciato rispetto agli altri lati.

L'allargamento del pannello è però solo uno degli esempi tangibili delle ambizioni di Huawei nei confronti di questo smartwatch. Rispetto al passato, infatti, fanno la loro comparsa uno speaker e un microfono, con l'apertura quindi a nuovi contesti e scenari d'uso. Il riferimento principale va al supporto alle chiamate tramite Bluetooth ma anche alla possibilità di riprodurre della musica direttamente dal polso.

Con questo biglietto da visita Huawei Watch Fit 2 già dal primo impatto dimostra di avere una marcia in più rispetto a tanti altri smartwatch concorrenti, tanto a livello costruttivo quanto funzionale, con miglioramenti rispetto alla prima generazione che sono evidenti e importanti.

Harmony OS e le migliorie sotto al cofano

Le migliorie lato software non sono certo di minor importanza. Il sistema operativo con il quale viene venduto Huawei Watch Fit 2 è HarmonyOS in versione 2.0, con un'interfaccia simile a quella che abbiamo già visto nei recenti smartwatch del brand protagonisti anche delle nostre prove.

Si tratta di un software che, seppur pensato per essere pienamente compatibile solo se usato in abbinata con uno smartphone Huawei (l'assistente vocale proprietario necessita infatti di un telefono del marchio), non mostra grandi limitazioni se utilizzato in combinazione tanto un telefono Android quanto con un iPhone di Apple.

Nel mio caso per questo test ho abbinato lo smartwatch con il mio Pixel 6 Pro e il racconto di questa recensione è quindi da intendersi in uno scenario che vede protagonista uno smartphone mosso dal robottino verde. In linea teorica però, a partire dall'applicazione di supporto che è ovviamente presente sia nello store Android che in quello iOS, passando per la sincronizzazione delle notifiche, non vi dovrebbero essere differenze tangibili a sfavore dell'abbinamento con un telefono della casa di Cupertino.

L'unica limitazione dichiarata è quella dell'impossibilità di sincronizzare la musica dal proprio iPhone a questo Watch Fit 2, non potendo quindi caricare canzoni nella memoria interna e ascoltarle in modalità indipendente.

L'interazione con il software avviene principalmente tramite tocchi e scorrimenti sul display, con un singolo tasto multifunzione laterale per richiamare il menù delle applicazioni con singola pressione oppure l'assistente vocale con pressione prolungata.

La presenza di Harmony OS permette a questo smartwatch non solo di avere tutte le opzioni legate al mondo sportivo che abbiamo già visto in altri prodotti del brand (con oltre 90 attività fisiche monitorabili con tanto di assistente virtuale riprodotto sul pannello per guidarci negli allenamenti) ma anche di godere di una nuova funzionalità: Huawei AppGallery.

Su questo Huawei Watch Fit 2, è infatti possibile aumentare il numero di servizi preinstallati dal brand con diverse applicazioni pensate da Huawei ma anche altre di terze parti, permettendo di estendere in maniera molto importante le potenzialità del prodotto.

Per quanto riguarda le notifiche purtroppo va data una parziale tirata di orecchie a Huawei: per quanto infatti sia possibile andare a impostare alcune risposte rapide, l'interazione rimane ancora troppo semplice e non ottimizzata.

A partire dall'area delle notifiche, raggiungibile con uno swipe verso l'alto dal quadrante, la quale viene intasata dai messaggi che non vengono cancellati anche se letti dal telefono, passando per l'impossibilità ancora oggi di veder visualizzate tutte le emoji, sono ancora troppe le rinunce in questo ambito per poter definire l'esperienza come ottimale. Peccato che l'aumento di dimensioni del display non abbia aiutato Huawei ad introdurre una piccola tastiera a schermo, funzionalità che avrebbe reso di colpo molto più appetibile questo Huawei Watch Fit 2 per tantissimi nuovi utenti.

Autonomia in grado di far dimenticare le limitazioni

Come vi ho accennato a inizio recensione, uno dei motivi che mi ha portato al tempo a considerare Huawei Watch Fit di prima generazione era l'autonomia. Bene, nonostante tutte le migliorie hardware e software del nuovo modello, sono rimasto molto soddisfatto nel constatare che la durata della batteria non è stata intaccata.

Questo si traduce in una scarica media di circa il 10% in giornate di uso normale, senza sport monitorati, con un consumo circa raddoppiato se attivata l'opzione always-on. Può arrivare fino a un 15-20% in base alle attività sportive effettuate, dati sempre da raddoppiare se utilizzato in modalità schermo sempre attivo.

Si tratta di un elemento che se contestualizzato alle nuove possibilità hardware-software di questo Huawei Watch Fit 2 pone questo device al vertice della categoria per quanto concerne il rapporto fra durata della batteria e funzionalità.

Il prezzo vale l'upgrade a questo Huawei Watch Fit 2?

Aver posseduto il primo modello mi ha permesso di guardare a questo Huawei Watch Fit 2 con occhio critico ma anche molto entusiasta. Le migliorie hardware sono infatti tangibili e rappresentano un vero e marcato passo in avanti, con un software ora che al netto di alcuni affinamenti lato notifiche appare come molto vicino alla perfezione per tantissimi utenti.

L'applicazione per lo smartphone presenta una delle interfacce ad oggi più piacevoli e chiare fra quelle proposte dai vari brand, con una coerenza grafica che rende questo prodotto Huawei come adatto ad un pubblico vasto e vario.

Proprio la gestione delle notifiche rimane però lo scoglio più difficile da superare guardando all'aumento di prezzo che ha portato la variante base di Huawei Watch Fit 2 a raggiungere i 149,90 euro. Un prezzo che seppur comprensivo di tanti accessori in omaggio, proprio in queste ore sono presenti delle promozioni sul sito Huawei in merito a questo prodotto, lo mette in sfida con tanti competitor dotati di sistema operativo Wear OS, in grado si di presentare autonomie nettamente inferiori ma una gestione smart molto più soddisfacente e utile.

Rispetto allo scorso anno, dove io personalmente optai per la versione in acciaio più ridefinita e piacevole, quest'anno consiglio a tutti di rimanere sulla variante "base", la stessa che avete visto protagonista di questa recensione, con i prezzi delle proposte più premium troppo vicini a quelli di orologi più prestanti realizzati dalla concorrenza (o addirittura da Huawei stessa).

Se state cercando uno smartwatch che sia il più completo possibile, con un display ampio ma non troppo ingombrante, dotato di supporto alle chiamate e alla riproduzione musicale stand-alone, questo Huawei Watch Fit 2 saprà convincervi pienamente. HarmonyOS 2 vi accoglierà con un'interfaccia completa, gradevole e molto attenta alla gestione energetica. Il peso della gestione delle notifiche è relativo, per alcuni un punto importante, per altri marginale.

Rimane comunque l'unica reale limitazione ad un prodotto che ora pare come maturo ed in grado di giocarsela con i nomi grossi del settore senza paura!

Voto Recensione di Huawei Watch Fit 2



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Display OLED con colori brillanti e super reattivo

  • + Costruzione eccellente e curata

  • + Sensoristica fitness completa

  • + Software curato e completo

  • + Supporto alle chiamate Bluetooth e alla riproduzione musicale stand-alone

  • + Connettività multi dispositivo facilitata con pairing multiplo senza dover resettare il device

  • + Base di ricarica comune ad altri prodotti del brand

  • + Tanti colori personalizzabili per cinturini e cassa

Contro

  • - Prezzo alto per le varianti più lussuose

  • - Gestione notifiche ancora lontana dalla perfezione

  • - Ancora poche app aggiuntive ad AppGallery

  • - Funzionalità Wallet non disponibile in Italia

Commento

Huawei Watch Fit 2 migliora in maniera netta e sensibile il precedente modello con il quale Huawei aveva esplorato il mercato dei prodotti a metà strada fra gli smartwatch veri e propri e le smart band. Questa nuova generazione estremizza quest'anima ibrida, avvicinandosi molto di più al mondo degli orologi smart completi piuttosto che ai prodotti base, soprattutto grazie all'implementazione di un pannello OLED ancora più grande e ampio in abbinata con la presenza di uno speaker e di un microfono per la gestione delle chiamate Bluetooth. Peccato per la gestione delle notifiche ancora deficitaria, unica area di criticità e che non permette a questo device di essere considerato a 360° un vero e proprio smartwatch. Plauso però ad HarmonyOS, "causa" di questo avvicinamento di Huawei Watch Fit 2 al mondo degli smartwatch completi, con grafica e funzionalità che non hanno nulla di che invidiare alla concorrenza. Prezzo che aumenta rispetto al passato in maniera secondo me giustificata, peccato solo per le varianti più "lussuose" che ora vanno in diretta competizione con prodotti più performanti seppur dotati di chicche estetiche e hardware migliori (come per esempio l'NFC), uscendone secondo me in maniera non così brillante come invece riesce a fare la variante base.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Huawei Watch Fit 2

Huawei Watch Fit 2