Il panorama dei social media riserva qualche sorpresa quando si analizzano i dati concreti sull'utilizzo quotidiano delle piattaforme da parte degli adulti. Secondo l'ultimo rapporto del Pew Research Center, emerge un quadro interessante che sfida alcune percezioni comuni sulla supremazia delle app più "trendy". La ricerca ha indagato non solo quali piattaforme vengono utilizzate, ma soprattutto con quale frequenza gli americani vi accedono ogni giorno.
A dominare incontrastato è YouTube, utilizzato dall'84% degli adulti intervistati. Il dato più significativo riguarda però la costanza d'uso: quasi la metà degli utenti, precisamente il 48%, accede alla piattaforma di Alphabet quotidianamente, e di questi il 33% lo fa più volte nell'arco della stessa giornata. Si tratta di numeri che testimoniano quanto il consumo di contenuti video sia diventato una componente fondamentale nella vita di tutti i giorni.
Le piattaforme di Meta occupano rispettivamente la seconda e terza posizione in questa classifica. Facebook mantiene una solida base di utenti con il 71% di adesione, mentre Instagram si attesta al 50%. Particolarmente interessante è notare come Facebook, spesso considerato in declino rispetto ai social più recenti, dimostri invece una fedeltà impressionante: il 52% degli adulti lo utilizza ogni giorno, con il 37% che effettua l'accesso più volte durante la giornata.
Il divario generazionale diventa particolarmente evidente quando si analizza l'uso di TikTok. Tra i giovani adulti di età compresa tra 18 e 29 anni, ben il 47% utilizza l'app di ByteDance almeno una volta al giorno. Il contrasto con le fasce d'età superiori è incredibile: appena il 5% degli utenti fra i 40 e i 60 anni accede quotidianamente alla piattaforma cinese, evidenziando come determinate forme di intrattenimento digitale rimangano ancorate a specifiche corti demografiche.
I risultati meno brillanti della ricerca riguardano alcune piattaforme che faticano a conquistare il pubblico americano. Threads, nonostante Meta abbia annunciato di aver raggiunto 400 milioni di utenti attivi mensili a livello globale durante l'estate, viene utilizzato solo dall'8% degli adulti statunitensi. Il dato suggerisce una significativa concentrazione degli utenti al di fuori degli Stati Uniti, dove l'app sembra diventata una popolare alternativa a X.
Proprio in merito al social di Musk, è ancora più sorprendente proprio il calo di X, la piattaforma precedentemente nota come Twitter, utilizzata solo dal 21% degli intervistati. Bluesky e Truth Social occupano il fondo della classifica con rispettivamente il 4% e il 3% di utilizzo, confermando come le alternative ai giganti consolidati facciano fatica a conquistare quote di mercato significative.
L'analisi dei trend annuali dal 2021 a oggi rivela una sostanziale stabilità per YouTube e Facebook, entrambi capaci non solo di mantenere le proprie basi utenti ma addirittura di registrare una crescita costante. Questa resilienza smentisce le previsioni di un abbandono massiccio verso piattaforme più recenti. Meta continua a investire nell'aggiornamento di Facebook, come dimostrato dal recente restyling di Facebook Marketplace, segnalando che l'azienda considera ancora strategica questa piattaforma nonostante l'attenzione mediatica si concentri spesso su Instagram e sulle nuove iniziative del gruppo.