L’approdo di Iliad nel mercato della rete fissa è atteso ormai da diversi mesi. Nel 2020, dopo aver ottenuto l’autorizzazione generale da parte del MISE per operare anche come gestore di linea fissa, Iliad aveva siglato un accordo con Open Fiber per l’utilizzo della rete FTTH fino a 1Gbps. In quel momento si era pensato a uno sbarco imminente di Iliad in questo mercato – in ogni caso entro l’estate 2021 –, e invece, nel maggio 2021, il CEO di Iliad Group Thomas Reynaud ha annunciato il posticipo del progetto a data da destinarsi.

Ora però non dovrebbero esserci sorprese: con ogni probabilità, il 2022 sarà l’anno giusto per dare seguito all’iniziativa. Il modem Freebox Pop, già disponibile in Francia, dovrebbe essere il dispositivo che Iliad proporrà in Italia per il debutto nella rete fissa (tanto più che il supporto della lingua italiana è già presente). Inoltre, il marchio utilizzato per i servizi di rete fissa potrebbe essere Iliadbox, simile al “Freebox” francese. Il logo è già comparso per errore su alcuni totem proporzionali negli Iliad Corner, ma il personale ha provveduto subito a coprirlo con il logo Iliad che tutti conosciamo.

L’attivazione delle nuove offerte di rete fissa si preannuncia facile e veloce: sarà possibile farlo online, certamente, ma dovrebbero essere coinvolte anche le SIMBOX, veri e propri “distributori automatici” di servizi Iliad.

Al momento, Iliad risulta partner di Open Fiber e FiberCop, con cui lavorerà per garantire il lancio della banda larga fissa il prima possibile. Per il resto, il board di Iliad Group non si è mai sbilanciato più di tanto in questi mesi. L’obiettivo è di preservare il cosiddetto “launch-impact”, evitando di dare troppe informazioni sia sulla data del lancio che sulle caratteristiche dell’offerta.

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