Intel si accorda con Rockchip per fare tablet a basso costo

Intel sigla un accordo strategico con Rockchip per accelerare ed espandere il portafoglio di soluzioni tablet basate sulla propria architettura.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel sinora non ha avuto molta fortuna nel settore mobile. Gli sforzi sul fronte smartphone non sono stati per nulla ripagati e se nel settore dei tablet le cose vanno leggermente meglio, ancora non basta: per un'azienda come Intel piazzare 40 milioni di chip (stima per l'anno in corso) in altrettanti tablet è ancora poco, senza contare che per farlo deve imbarcare ingenti perdite finanziarie perché è costretta a vendere i chip sottocosto.

Così l'azienda statunitense si gioca una nuova carta per aggredire la fascia entry level del mercato dei tablet Android: un accordo con la cinese Rockchip, realtà che progetta system on chip ARM destinati a prodotti poco costosi. In base ai termini dell'intesa, le due aziende renderanno disponibile una piattaforma quad-core Atom SoFIA con connettività 3G fornita da un chip Intel. Il debutto è previsto per la prima metà del 2015. La famiglia Intel SoFIA, lo ricordiamo, è stata aggiunta alla roadmap alla fine dello scorso anno e sarà fondata sull'architettura Silvermont a 22 nm. Inoltre, contrariamente agli altri chip Intel, la produzione sarà affidata a TSMC.

"L'accordo strategico con Rockchip è un esempio dell'impegno di Intel ad adottare approcci pragmatici e diversificati per far crescere la nostra presenza nel mercato mobile globale, offrendo più rapidamente un più ampio portafoglio di soluzioni e tecnologie di comunicazioni basate su architettura Intel", ha dichiarato Brian Krzanich, CEO di Intel. "Siamo entusiasti di collaborare con Rockchip. Con l'annuncio odierno, abbiamo aggiunto un ulteriore prodotto alla famiglia Intel SoFIA e ci aspettiamo che siano tutte disponibili sul mercato entro la metà del 2015. Ci stiamo muovendo con rapidità per incrementare la nostra offerta nel crescente mercato dei tablet a livello globale".

Dalle dichiarazioni non è chiaro il ruolo di Rockchip, ma l'azienda dovrebbe occuparsi di integrazione per ridurre i costi. Ciò vuol dire scegliere componenti come la GPU e, come suggerisce Ars Technica, molto altro (Wi-Fi, Bluetooth, etc.). "Siamo sempre alla ricerca di modi innovativi per differenziare il nostro portafoglio di prodotti, e questa collaborazione con Intel, la prima del suo genere, ci aiuta a raggiungere questo obiettivo", ha commentato Min Li, CEO di Rockchip. "La combinazione dell'architettura e della tecnologia modem di Intel, leader del settore, con la nostra capacità di progettazione mobile all'avanguardia porta a una maggiore scelta nel crescente mercato mondiale dei dispositivi portatili nei segmenti di fascia entry level e a costi contenuti".

Con l'annuncio odierno la famiglia Intel SoFIA è ora composta da tre diverse offerte, tra cui la versione dual-core 3G con disponibilità prevista nel quarto trimestre di quest'anno, la versione quad-core 3G con disponibilità prevista nel primo semestre del 2015 e la versione LTE, anch'essa prevista per la prima metà del prossimo anno.

I prezzi del quad-core 3G SoFIA saranno comunicati in un secondo momento ma, assicura Intel, "saranno competitivi". In base a questo accordo, Intel e Rockchip venderanno il nuovo SoC a OEM e ODM, soprattutto alla base clienti esistente di ciascuna delle due aziende. È bene sottolineare che l'intesa tra le due parti non è esclusiva, non implica investimenti da parte di Intel in Rockchip e soprattutto non impedisce a quest'ultima di continuare a lavorare sui SoC ARM.