iPad o Kindle Fire? Finalmente esiste un mercato tablet

Kindle Fire in due settimane ha raggiunto quota 2 milioni di unità vendute. Forse anche di più se si considerano le prenotazioni registrate ad ottobre. Tutti gli analisti concordano sui fattori chiave: ci vuole un'offerta di contenuti adeguata e un prezzo di listino concorrenziale.

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a cura di Dario D'Elia

L'Appe iPad ha finalmente un degno rivale: si chiama Amazon Kindle Fire. Non lo dicono gli esperti del settore, le testata specializzate o la comunità di appassionati, bensì i numeri. Le prenotazioni, come avevamo svelato a ottobre (Kindle Fire: prenotazioni record, meglio dell'iPad), avrebbero dovuto superare i 2,5 milioni. Oggi sappiamo, grazie alla stessa Amazon, che sono stati "venduti milioni" di tablet Kindle Fire. 

Forrester Research si è spinta oltre perché stima che entro la fine di gennaio il colosso di Seattle potrebbe fare il gesto della "maneta" ad Apple – ovvero raggiungere quota cinque. Gene Munster di Piper Jaffray, però ha risposto immediatamente che nel periodo natalizio gli iPad venduti saranno 13,5 milioni. Resta il fatto che per la prima volta dal 2010 il mercato tablet sembra assistere a un minimo di competizione.

Kindle Fire

Jamie Iannone, responsabile dei prodotti digitali di Barnes & Noble, ha inquadrato bene la situazione confermando la validità dell'intuizione di Apple. Ovvero che i clienti sono attratti dai libri, le applicazioni e i film. "Non si tratta di essere economici, ma di valore aggiunto", ha dichiarato Iannone al New York Times. Prova ne sia che malgrado le grandi campagne pubblicitarie, e consistenti tagli dei listini, HP, RIM e Motorola hanno fatto un buco nell'acqua.

Tutti gli analisti concordano sul fatto che l'elemento chiave sia quello dei servizi online. Emulando Apple nella fornitura di contenuti, Amazon e Barnes & Noble hanno individuato la strada giusta. Assolutamente sbagliato quindi concentrarsi solo sulla vendita hardware replicando il modello di business del settore PC.

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Tim Bajarin, analista di Creative Strategies, ha rilevato che non è sufficiente affidarsi ad Android per rispondere alle esigenze degli utenti: quel che conta è non confondere e disporre di uno store adeguato. Non da meno la questione prezzo, quando si vuole sfidare il leader del mercato.

"I prodotti Apple hanno prezzi di fascia alta, e non tutti possono permetterseli", ha dichiarato Brian Marshall, analista di ISI Group. "In definitiva, dobbiamo ancora scoprire quanto sia grande il mercato tablet […] ma Kindle a questo prezzo, scusate il gioco di parole, brucia".