Apple ha annunciato che iPhone 5S e iPhone 5C saranno disponibili in Italia, Russia, Spagna e in oltre 25 Paesi a partire da venerdì 25 ottobre. iPhone 5S e iPhone 5C saranno inoltre acquistabili in più di una dozzina di altri Stati, fra cui India e Messico, da venerdì 1 novembre.
iPhone 5S - che abbiamo già recensito a questo indirizzo - sarà disponibile in oro, argento o grigio siderale a un prezzo consigliato di 729 euro per il modello da 16 GB, 839 euro per il modello da 32 GB e 949 euro per il modello da 64 GB. iPhone 5C sarà acquistabile in azzurro, verde, rosa, giallo e bianco a un prezzo consigliato di 629 euro per il modello da 16 GB e di 729 euro per il modello da 32 GB.
Si tratta ovviamente di prezzi "pieni", che non contemplano alcun tipo di contratto con gli operatori. Bisogna notare che i prezzi dell'iPhone 5S sono in linea con quelli dell'iPhone 5, nonostante l'aumento di un punto dell'IVA rispetto all'anno passato. Rimangono ovviamente elevatissimi, ma come con qualsiasi smartphone moderno, è preferibile fare un contratto con un operatore.
Le custodie per iPhone 5S - beige, nero, azzurro, marrone, giallo e (RED) - hanno un prezzo di 39 euro mentre quelle per iPhone 5C sono disponibili in azzurro, verde, rosa, giallo, nero e bianco a un prezzo di 29 euro. Chi non volesse acquistare un iPhone 5S o un 5C, può (eventualmente) puntare all'iPhone 4S da 8 GB, disponibile a 429 euro.
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Per completezza d'informazione, elenchiamo di seguito la lista dei paesi in cui i due terminali di Apple saranno in vendita dal 25 ottobre: Austria, Belgio, Bulgaria, Corea del Sud, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Antille Francesi, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macao, Malta, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Riunione (isola), Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Thailandia e Ungheria.
iPhone 5S e 5C saranno disponibili da venerdì 1 novembre in Albania, Armenia, Colombia, El Salvador, Guam, Guatemala, India, Macedonia, Malesia, Messico, Moldavia, Montenegro e Turchia, e, da domenica 3 novembre, in Arabia Saudita, Bahrein ed Emirati Arabi Uniti.