3D Touch, un potenziale ancora inespresso ma notevole

La funzione 3D Touch, che consente al nuovo display dell'iPhone 6s di misurare la pressione applicata a ogni singolo tocco, è stata una delle funzioni più discusse: c'è chi l'ha paragonata al semplice click destro, chi in generale non ne ha compreso la differenza rispetto ai normali comandi impartibili tramite tocco prolungato.

Ancora una volta però all'unanimità le tre testate concordano: la portata della nuova tecnologia è attualmente sottovalutata a causa del fatto che è supportata da una manciata di app proprietarie, ma quando gli sviluppatori indipendenti inizieranno ad avvantaggiarsene allora se ne comprenderà meglio la portata. Essenzialmente il 3D Touch infatti consentirà di risparmiare tempo nello svolgimento di determinate operazioni, andando di conseguenza a incrementare sensibilmente al produttività. L'obiettivo del 3D Touch infatti è quello di abilitare alcune funzioni contestuali, per accedere alle quali c'è attualmente bisogno di più passaggi, che spesso comprendono anche accedere all'app avviandola. Se ben implementata invece la tecnologia consentirà di effettuare determinate operazioni semplicemente aumentando la pressione del tocco.