iCloud, tutti i dati nella nuvola, anche iTunes

Apple ha presentato OS X Lion, il nuovo sistema operativo per computer portatili e desktop. Sul fronte mobile, ecco iOS 5, con tante nuove funzioni. Tutto però gira intorno ad iCloud, una soluzione che permette di avere i contenuti sincronizzati su Mac e iOS. E iTunes ammicca alla nuvola.

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a cura di Manolo De Agostini

iCloud, tutti i dati nella nuvola, anche iTunes

Apple ha terminato la conferenza di apertura del WWDC 2011 presentando iCloud. Di questo servizio se ne parlava già da tempo e quindi l'annuncio non sorprende nessuno. A colpire sono invece i contenuti.

iCloud identifica un insieme di nuovi servizi cloud gratuiti che funzionano con le applicazioni di iPhone, iPad, iPod touch, Mac o PC per archiviare in automatico e in wireless i contenuti in iCloud e, sempre in automatico e in wireless, trasmetterli a tutti i propri dispositivi.

Quando si apporta una modifica su uno dei dispositivi, tutti gli altri vengono aggiornati in wireless quasi all'istante.

I servizi iCloud gratuiti includono i precedenti servizi MobileMe (Contatti, Calendario e Mail) - riscritti per funzionare con iCloud. Gli utenti possono condividere calendari con parenti e amici, e l'account Mail push senza pubblicità è ospitato su me.com. La posta in arrivo e le altre caselle vengono aggiornate su tutti i dispositivi iOS e computer dell'utente.

App Store e iBookstore scaricano le app iOS e i libri acquistati su tutti i dispositivi dell'utente e non soltanto su quello con cui sono stati acquistati. Inoltre App Store e iBookstore consentono ora di vedere la cronologia degli acquisti, e toccando l'icona di iCloud si potranno scaricare app e libri su qualsiasi dispositivo iOS (fino a 10 dispositivi) senza costi aggiuntivi.

iCloud Backup esegue il backup automatico dei dispositivi iOS su iCloud ogni giorno via Wi-Fi quando si ricarica il proprio dispositivo iOS. I contenuti salvati possono comprendere la musica, le app e i libri acquistati, le foto e i video nel Rullino, le impostazioni del dispositivo e i dati delle app. Se si cambia dispositivo iOS, basta inserire Apple ID e password durante la configurazione e iCloud ripristinerà il nuovo dispositivo.

iCloud Storage archivia in tutti i documenti creati usando le API iCloud Storage, e li trasferisce in automatico a tutti i dispositivi dell'utente. Quando si modifica un documento su qualsiasi dispositivo, iCloud applica automaticamente le modifiche a tutti gli altri. Le applicazioni Pages, Numbers e Keynote di Apple sono compatibili con iCloud Storage.

Gli utenti hanno a disposizione fino a 5GB di spazio di archiviazione per posta, documenti e backup. L'archiviazione per musica, app e libri acquistati da Apple e quella richiesta da Photo Stream non rientrano in questi 5 GB totali. Gli utenti potranno inoltre comprare ulteriore spazio di archiviazione; maggiori informazioni saranno disponibili quando iCloud sarà disponibile in autunno.

Il servizio Photo Stream di iCloud carica in automatico le foto scattate o importate su un dispositivo e le trasferisce in wireless su tutti gli altri dispositivi e computer. Photo Stream è integrato nell'app Immagini su tutti i dispositivi iOS, in iPhoto sui Mac e nella cartella Immagini su PC.

Per risparmiare spazio, solo le ultime 1000 foto vengono archiviate su ogni dispositivo, così le si può vedere o spostare in un album e conservarle in futuro. Mac e PC archivieranno tutte le foto da Photo Stream, poiché hanno uno spazio maggiore di archiviazione. iCloud archivierà ciascuna foto nella nuvola per 30 giorni, un tempo sufficiente per collegare i propri dispositivi a iCloud e scaricare in automatico gli ultimi scatti da Photo Stream via Wi-Fi.

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Infine, ecco iTunes in the Cloud. Questo servizio consente di scaricare la musica precedentemente acquistata in iTunes su tutti i propri dispositivi iOS senza alcun costo aggiuntivo, mentre i nuovi acquisti possono essere scaricati in automatico su tutti i dispositivi.

Inoltre la musica non acquistata da iTunes può usufruire degli stessi vantaggi grazie a iTunes Match, un servizio che sostituisce la musica degli utenti con una versione AAC DRM-free a 256kbps laddove sia possibile abbinarla agli oltre 18 milioni di brani nell'iTunes Store.

iTunes Match sarà disponibile in autunno a un costo annuale di 24,99 dollari (per ora solo negli Stati Uniti). Apple ha già distribuito una versione beta gratuita di iTunes in the Cloud, senza iTunes Match, per utenti iPhone, iPad e iPod touch con iOS 4.3 e, ovviamente, sarà compatibile con i dispositivi dotati di iOS 5.