L'iPad 3 3D senza occhiali, olografico e interattivo

L'iPad 3 dovrebbe avere uno schermo 3D. Un brevetto depositato da Apple svela però che le immagini 3D sono solo una delle innovazioni saranno contemplate. Il prossimo tablet potrebbe proiettare immagini olografiche con le quali si potrà interagire, come in una realtà virtuale a tutti gli effetti.

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a cura di Elena Re Garbagnati

L'iPad 3 offrirà il pieno supporto alla visione di contenuti in stereoscopia 3D, senza occhialini. A dirlo è stata una fonte vicina a Hollywood, secondo la quale "Il fatto che l'iPad 3 sarà 3D è sicuro come la morte". Un'ulteriore conferma arriverebbe da Foxconn, che produce gli iPad su commissione: sarebbe già allo studio il progetto per la produzione di un iPad 3D. Il nuovo iPad sarà anche in grado di proiettare immagini olografiche, con le quali interagire come in un mondo virtuale a tutti gli effetti.

Apple iPad 2. L'iPad 3 potrebbe essere 3D

La fonte hollywoodiana ha riferito inoltre che i più prestigiosi studi cinematografici statunitensi si stiano già attrezzando per produrre contenuti 3D validi e interessanti a supporto dell'annuncio del prossimo tablet di Apple.

I sospetti sul supporto 3D per il futuro iPad sono scaturiti, come sempre, da una richiesta di brevetto. Apple ha ottenuto di recente l'approvazione del brevetto per il "Sistema di visualizzazione tridimensionale", una tecnica di proiezione in grado di consentire a più utenti di visualizzare contemporaneamente immagini in 3D senza gli occhialini. Anche se dagli schemi sembra molto macchinosa, l'invenzione di Apple è presentata come un sistema "altamente efficace, pratico, efficiente, semplice e poco costoso per produrre un display 3D autostereoscopico che permetta all'utente completa libertà di movimento."

Lo schema del funzionamento della tecnologia autostereoscopica brevettata da Apple, che rileva la posizione dell'utente per proiettare immagini corrette - clicca per ingrandire

Autostereoscopico è il termine tecnico che identifica la capacità di visualizzare i contenuti 3D senza bisogno di occhiali, e per intenderci è lo stesso sistema usato dal Nintendo 3DS (Nintendo 3DS, in tre parole: futuristica, portatile e spassosa), a cui però Apple ha apportato modifiche sostanziali.

Nel brevetto la casa di Cupertino mette l'accento sul fatto che la sua tecnologia non serve solo a liberarsi dei fastidiosi occhiali, ma consente soprattutto di condividere con gli amici il piacere della fruizione di questi contenuti. Apple spiega, infatti, che "la maggior parte dei viaggi nella realtà virtuale sono solitari perchè gli utenti sono vincolati all'uso di un casco, di occhiali speciali o di altri dispositivi che presentano il mondo 3D individualmente".