MacBook Air con processore ARM, come l'iPhone

I MacBook Air dovrebbero evolversi verso la convergenza digitale e integrare il processore ARM come quello degli iPhone, anziché quelli Intel. L'idea provocatoria è di Jean-Louis Gassée, ex manager di Apple.

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a cura di Elena Re Garbagnati

I Mac avranno lunga vita, ma il prodotto del futuro è l'iPhone, quindi i Mac devono assimilare le caratteristiche dell'iPad e dell'iPhone se vogliono sopravvivere, fino al punto da abbandonare i processori Intel in favore di quelli ARM, già presenti sugli iPhone (iPhone 5 con lo schermo grande o la tastiera fisica). Ad affermarlo non è uno sconosciuto, ma Jean-Louis Gassée, nell'esecutivo di Apple fino al 1990, per conto della quale ha avviato la sussidiaria francese, e poi fondatore della Be Inc.

Questa rivoluzionaria e sconvolgente previsione che Gassée ha scritto nel suo blog non è una teoria, ma un'analisi dettagliata e concreta dei prodotti Apple basata sulle statistiche di mercato e sulle opinoni degli analisti più quotati.

Dando per assunto che le quote del mercato mobile sono destinate a superare quelle del settore PC entro la fine dell'anno (I tablet stanno condizionando il destino dei PC - I tablet sgambettano i PC e sotterrano i netbook), l'informatico francese ha verificato che questa tendenza sta interessando anche Apple, che ha un fatturato PC in costante calo, compensato dai guadagni dell'iPhone, che ormai ha un margine operativo del 60 percento.

L'iPhone ha già installato un processore ARM

Abbandonare la produzione dei computer che hanno fatto la fortuna di Apple e che ormai la rappresentano sarebbe una mossa sbagliata secondo l'informatico francese, meglio farli convergere verso il mobile (inteso come smartphone e tablet), per dare agli utenti gli strumenti di nuova generazione che ormai sono abituati a usare con telefonini e tablet PC. I tempi di questa rivoluzione non sono chiari, ma secondo Gassée Apple dovrebbe iniziare a sviluppare nuovi progetti ad hoc.

Sempre secondo l'informatico francese, il primo prodotto che dovrebbe essere "convertito" alla nuova filosofia mobile dovrebbe essere il MacBook Air, che addirittura dalla prossima generazione dovrebbe integrare il processore ARM e le funzionalità dell'iPad.

I MacBook Air sarebbero, secondo Gassée, i primi prodotti Mac da far convergere con tablet e smartphone - clicca per ingrandire

La scelta dell'Air non è casuale: secondo studi condotti da Gassée sugli Apple Store, l'ultrasottile della Mela prima veniva collocato in posizioni defilate, probabilmente per via del prezzo elevato e della clientela elitaria che lo sceglieva. Ora che i tablet sono all'ordine del giorno e che l'esigenza mobile è sempre più sentita, negli Apple Store il MacBook Air (MacBook Air a giugno con Sandy Bridge, conferma) è in prima linea. Il cambio di atteggiamento riguardo al MacBook Air secondo Gassée è una questione squisitamente funzionale: se prima era un prodotto dalle indiscutibili doti estetiche, che veniva scelto quasi esclusivamente per il design, oggi è il prodotto Apple (dopo iPhone e iPad) che meglio rispecchia il nuovo concetto di mobile.

E' proprio questo ragionamento a portare Gassée a lanciare un'idea rivoluzionaria e provocatoria: eliminare i computer così come sono adesso e farli convergere con tablet e smartphone, usando addirittura lo stesso processore, che nel caso specifico sarebbe l'ARM. Insomma, invece di una linea tablet nettamente distinta da quella notebook per caratteristiche e funzionalità, si dovrebbe arrivare ad avere un'unica linea di prodotti con funzioni analoghe, che si distinguono per il formato, per la presenza della tastiera e per quelle caratteristiche di connettività e versatilità che i computer sono in grado di offrire in più rispetto ai tablet e agli smartphone.