Le nano-SIM sono l'ultima invenzione dell'azienda tedesca Giesecke & Devrient. Un giorno sostituiranno, oppure affiancheranno, le attuali SIM-card che si istallano in Smartphone e tablet. La novità sostanziale è che liberano spazio grazie a dimensioni del 30% inferiori alle micro-SIM: in pratica misurano 12 mm x 9 mm. Secondo Giesecke & Devrient il risparmio degli ingombri raggiunge fino al 60% se si considerano le SIM card tradizionali – per di più lo spessore è ridotto del 15%.
I primi cellulari compatibili saranno rilasciati sul mercato nel 2012, anche se non sono stati svelati i produttori che hanno accettato la sfida. In ogni caso è già prevista la realizzazione di adattatori compatibili con i formati normali.
Sim Card sempre più piccole
ETSI (European Telecommunications Standards Institute) dovrebbe approvare la standardizzazione delle nano-SIM entro la fine dell'anno. A quel punto il mercato potrà adottare diffusamente la soluzione super-minimal.
Da rilevare poi che la stessa Apple, già apripista del mercato con le micro-SIM, ha collaborato con Giesecke & Devrient per la realizzazione e lo sviluppo del nuovo form-factor. Insomma, l'obiettivo è quello di ridurre al minimo lo spazio da dedicare alle SIM e magari un giorno farle direttamente sparire.
Malik Saadi, analista di Informa Telecoms & Media, sostiene che sia solo una questione tempo per le SIM virtuali. Gli operatori perderanno un po' di controllo fisico sulle card, ma allo stesso tempo godranno di nuove opportunità provenienti dal settore machine-to-machine. Insomma, potranno ibridare le tecnologie wireless e le applicazioni Internet on-demand.
Giesecke & Devrient sveleranno le nano-SIM la prossima settimana alla fiera "Cartes & Identification 2011" di Parigi.