L'improvviso rilascio della versione 3.0 di Snapseed ha colto di sorpresa molti utenti che avevano ormai dato per spacciata l'applicazione di editing fotografico di Google. Dopo anni di silenzio quasi totale, con l'ultimo aggiornamento significativo risalente al 2021 e solo piccole modifiche nel 2023 e 2024, sembrava che il colosso di Mountain View avesse definitivamente abbandonato uno dei suoi strumenti più apprezzati dalla community dei fotografi digitali. La natura locale dell'app, che non richiede componenti server-side, aveva fatto pensare che Google fosse disposta a lasciarla semplicemente esistere senza ulteriori sviluppi.
L'aggiornamento 3.0.0 arriva invece con una completa riprogettazione dell'interfaccia utente, accompagnata dal messaggio criptico dell'azienda che annuncia "alcune novità in arrivo da queste parti". Il cambiamento più immediato che gli utenti noteranno è la sostituzione dell'icona dell'app, ora semplificata rispetto alla versione precedente, seguendo le tendenze del design minimalista contemporaneo.
Il cuore della trasformazione risiede nella nuova schermata principale, che presenta le foto modificate in una griglia organizzata, abbandonando l'approccio precedente. Per iniziare una nuova sessione di editing, gli utenti devono ora toccare il pulsante circolare "più" posizionato nella parte inferiore dello schermo, un elemento di design che richiama i floating action button ormai standard nelle app moderne.
L'editor stesso è stato completamente ripensato attraverso una struttura a tre schede che ridefinisce l'esperienza utente. La sezione "Looks" mantiene gli stili preimpostati, mentre la nuova scheda "Faves" permette di salvare gli strumenti utilizzati più frequentemente per un accesso rapido. La terza scheda, "Tools", racchiude l'intero arsenale di funzionalità disponibili, organizzate in quattro categorie principali.
Gli strumenti di "Adjust & Correct" includono le funzioni fondamentali come regolazioni generali, dettagli, tonalità, curve, bilanciamento del bianco, sfocatura dell'obiettivo e vignettatura. La sezione "Retouch & Transform" raggruppa invece le funzionalità più avanzate come selezione, pennello, guarigione, ritratto, ritaglio, prospettiva, espansione e posa della testa.
Particolare attenzione merita la categoria "Style", arricchita con un nuovo filtro "Film" che si aggiunge agli effetti classici come Glow, Retrolux, Vintage, Bianco e Nero, HDR Scape, Drama, Noir e Grunge. La sezione "Creative" completa l'offerta con doppia esposizione, cornici e testo, mantenendo gli strumenti più artistici separati da quelli tecnici.
Il sistema di controllo ha subito anch'esso una modernizzazione significativa. Mentre il gesto di trascinamento orizzontale per le regolazioni rimane invariato, ora è accompagnato da un controller ad arco posizionato nella parte inferiore dello schermo. In alcuni strumenti specifici, il movimento verticale continua a dare accesso a opzioni aggiuntive, preservando parte della familiarità dell'interfaccia precedente.
L'azienda ha inoltre spostato la funzione di esportazione nell'angolo superiore destro, liberando spazio prezioso nell'interfaccia principale e rendendo il flusso di lavoro più intuitivo. Questo cambiamento riflette una comprensione più matura di come gli utenti interagiscono con l'app durante le sessioni di editing prolungate.
Un elemento intrigante dell'aggiornamento è il messaggio "Altro in arrivo, rimanete sintonizzati" che Google ha incluso nella nuova versione. Questo teaser lascia presagire ulteriori sviluppi futuri, suggerendo che la rinascita di Snapseed potrebbe essere solo l'inizio di un programma di aggiornamenti più consistente.
Rimane tuttavia incerto se e quando questo importante aggiornamento arriverà anche sulla piattaforma Android, lasciando per ora gli utenti iPhone e iPad come i primi beneficiari di questa trasformazione tanto attesa quanto inaspettata.