Huawei Mate X3 recensione, un'ode alle meraviglie dell'ingegneria!

Il nuovo Huawei Mate X3 è il prodotto di punta del brand cinese, rappresentando una svolta nel mondo degli smartphone pieghevoli.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Dopo aver testato in prima persona le prodezze fotografiche di Huawei P60 Pro, smartphone che ci è davvero piaciuto molto, abbiamo avuto anche la fortuna di mettere le mani per qualche settimana su quello che già vi posso anticipare essere il prodotto tecnologicamente parlando più interessante che mi sia mai capitato di vedere: il foldable Huawei Mate X3.

Il marchio cinese ha dimostrato con questo smartphone quali sono le sue reali capacità a livello di hardware, realizzando un prodotto che è sì per pochissimi ma rappresenta l'apice della tecnologia dei pieghevoli in questo preciso momento della storia. Anzi, si può quasi dire che sembra arrivare dal futuro, visto il distacco che Huawei ha dato alla concorrenza in questo settore.

La concorrenza rimane nello specchietto retrovisore

Il nuovo Huawei Mate X3 è il prodotto di punta del brand cinese, rappresentando una svolta nel mondo degli smartphone pieghevoli con un design incredibile e un livello tecnologico che lascia a bocca aperta. Con una solidità senza precedenti, un design elegante e una costruzione impeccabile, il Mate X3 offre agli utenti un'esperienza di prim'ordine.

Stupisce sin dal primo sguardo, grazie alla sua costruzione solida e all'avanzata tecnologia della cerniera multi-angolo. Quando chiuso, il dispositivo si presenta sottile come uno smartphone tradizionale, con uno spessore di soli 11,1mm. Tuttavia, è nell'apertura dello smartphone che il Mate X3 si dimostra quasi surreale: con soli 5,3mm di spessore e un'apertura perfettamente piatta a 180°, sembra quasi arrivare dal futuro.

Huawei ha messo l'accento sulla resistenza e la durabilità del Mate X3, certificandolo IPX8 contro l'ingresso di acqua. La cerniera multi-angolo è stata progettata con cura per evitare scricchiolii o movimenti involontari, garantendo un utilizzo fluido e senza scatti. La nuova cerniera ed il nuovo display interno fanno sì che il dispositivo si chiuda senza spazi o differenze di spessore, dando una sensazione di robustezza e qualità senza eguali.

La fotocamera del Huawei Mate X3, sebbene sporgente, rappresenta uno dei punti di forza del dispositivo. Questa scelta è stata dettata da ragioni tecniche, poiché consente di inserire lenti di maggiore qualità, sensori più grandi e ottenere prestazioni fotografiche di livello più alto. Perlomeno la sporgenza è posizionata in modo centrale, garantendo una stabilità maggiore durante l'uso appoggiati su un piano, non come il Galaxy Z Fold4 o il Galaxy Z Fold5 che traballano vistosamente quando posizionati su un tavolo.

La solida struttura in alluminio del Mate X3 assicura che il dispositivo non fletta nemmeno quando aperto, fornendo una sensazione di robustezza e affidabilità senza compromessi. Il Mate X3 sfoggia una finitura della scocca in eco pelle verde, che non solo dona un aspetto elegante ed esclusivo, ma dimostra anche l'impegno di Huawei per realizzare un design unico ma non troppo vistoso. In alternativa, è disponibile anche una versione con scocca in vetro opaco nero per gli amanti dello stile tradizionale. La protezione del display in Kunlun Glass, inoltre, contribuisce a proteggere il dispositivo da cadute accidentali e graffi.

Vi invito a leggere il nostro articolo riguardo ai materiali e alle avanzate tecnologie impiegate da Huawei per la realizzazione del foldable, in quanto si tratta di novità per il settore che hanno permesso questo risultato stupefacente:

La disposizione dei pulsanti sulla destra del Mate X3 è studiata per garantire un facile accesso. Il lettore di impronte capacitivo, posizionato anch'esso lateralmente, offre una rapida e affidabile autenticazione biometrica. Tuttavia, avrei preferito fosse posizionato leggermente più in basso, per raggiungerlo in modo più agevole.

Il Huawei Mate X3 si distingue anche per i suoi display, entrambi di tipo LTPO OLED, che garantiscono un'esperienza visiva da vero flagship. Il dispositivo è dotato di un ampio schermo interno da 7,85 pollici con una risoluzione di 2224x2496 pixel, che offre immagini dettagliate e nitide con una piega praticamente invisibile. Inoltre, il display supporta una frequenza di aggiornamento variabile, che va da 1Hz a 120Hz, garantendo una transizione fluida tra i contenuti e un consumo energetico ottimizzato.

Il secondo display, posto all'esterno del foldable, ha una dimensione di 6,4 pollici con una risoluzione di 1080x2504 pixel, e anch'esso supporta la medesima frequenza di aggiornamento variabile. Questa soluzione consente agli utenti di accedere rapidamente alle notifiche e a tutte le altre funzioni essenziali quando lo smartphone è chiuso, senza dover aprire completamente il dispositivo. Si tratta di uno dei migliori "cover-display" per foldable a libro, il quale garantisce un'usabilità perfetta dello smartphone anche grazie allo spessore incredibilmente contenuto di Mate X3. Da chiuso è come utilizzare uno smartphone classico! Un modello pesante come un iPhone 14 Pro Max magari, ma comunque non sembra di avere tra le mani un pieghevole.

Entrambi i display del Mate X3 offrono una luminosità buona e colori accurati sia in ambienti interni che esterni, garantendo una visualizzazione chiara e nitida in quasi qualsiasi situazione. Il display interno ci sarebbe piaciuto un po' più luminoso, al sole si fa fatica a godere della sua qualità, ma nulla che renda il prodotto inutilizzabile.

L'hardware che basta, ma non a questo prezzo

Il Huawei Mate X3 offre prestazioni hardware di alto livello, tuttavia alcune scelte potrebbero risultare discutibili, soprattutto considerando il prezzo astronomico richiesto per il dispositivo.

Il cuore del Mate X3 è il processore Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 4G. Sebbene sia un chip ottimo, palesa un'inconvenienza fondamentale: l'assenza del supporto al 5G. Questa mancanza potrebbe essere difficile da giustificare, soprattutto considerando la cifra considerevole richiesta per lo smartphone. È un vero peccato e sappiamo che non è colpa di Huawei, ma è giusto sottolinearlo comunque.

Mate X3 è comunque dotato di 12GB di RAM e una generosa capacità di archiviazione pari a 512GB che garantiscono una grande fluidità nell'utilizzo delle applicazioni e un'ampia disponibilità di spazio per i contenuti multimediali e le app.

È importante notare che in situazioni di stress particolarmente intense, il dispositivo potrebbe subire dei rallentamenti (throttling) a causa del suo spessore ridotto, il quale limita ovviamente la dimensione del sistema di dissipazione e le capacità di raffreddamento. Nonostante ciò, il Mate X3 riesce a gestire con successo tutte le attività quotidiane senza incontrare problemi, pur non potendo competere con la resistenza e le performance di uno smartphone da gaming come l'ROG Phone 7.

Smartphone Geekbench 5 Geekbench 6 AnTuTu AiTuTu 3DMark
Single-core Multi-core Single-core Multi-core Wild Life Extreme Wild Life Extreme Stress Test
Huawei Mate X3 - - 1303 3883 1052658 2998790 2801(16,80 fps) 2803 - 1215(43,3%)
Huawei P60 Pro - - 1246 3849 1040693 3148676 2752(16,50 fps) 2780 - 1476(53,1%)
Samsung Galaxy S23 Ultra 1581 5085 1918 5149 1237965 131861 3813(22,80 fps) 3803 - 3165(83,2%)
Samsung Galaxy Z Fold4 1325 3871 - - - - 2774(16,60 fps) 2798 - 1535(54,9%)

Fortunatamente le altre connessioni wireless utilizzano tecnologia recente. Il Wi-Fi 6 supera la velocità di 1Gbps comodamente e il Bluetooth 5.2 è più che sufficiente per la connessione di tutti i vostri accessori come auricolari TWS o smartwatch.

Gli speaker stereo sono di buona qualità ma si tendono a coprire un po' con la mano quando si regge lo smartphone in orizzontale. Huawei ha incluso persino un LED IR per il controllo delle apparecchiature domestiche non-smart.

La porta USB Tipo-C sul fondo supporta l'uscita video con protocollo DisplayPort 1.2 e Huawei ha integrato una modalità con interfaccia desktop in stile DeX. Non è la migliore soluzione, come Ready For di Motorola o appunto DeX di Samsung, ma è comunque usabile.

La ricarica via cavo avviene a 66W ed è supportata la ricarica wireless a 50W con le basette proprietarie Huawei. Si può utilizzare per ricaricare altri accessori grazie alla ricarica wireless inversa a 7,5W.

Il Huawei Mate X3 è equipaggiato con una batteria da 4800mAh nella versione internazionale, mentre la versione cinese presenta una batteria al silicio-carbonio da 5060mAh.

Nei nostri test di autonomia eseguiti con PCMark Work 3.0 Battery, il Mate X3 ha registrato un tempo di utilizzo di 7:35h con il display aperto e impostato al 50% di luminosità, posizionandosi al di sotto di altri dispositivi pieghevoli presenti sul mercato come Galaxy Z Fold4 o Z Fold5 (rispettivamente 12:07h e 10:14h).

Tuttavia, nella vita quotidiana, il Mate X3 si dimostra estremamente affidabile, garantendo un'ottima autonomia e facendo fatica a scaricarsi entro fine giornata, a differenza dei foldable Samsung leggermente più energivori. La mancanza del supporto al 5G gioca a favore della durata della batteria, così come l'utilizzo limitato del display interno, che viene impiegato solo quando strettamente necessario grazie all'eccellente qualità del display esterno.

Complessivamente, l'autonomia del Mate X3 si rivela più che soddisfacente e rappresenta un punto di forza per questo innovativo dispositivo pieghevole.

Le migliori fotocamere nel mondo dei pieghevoli

Il comparto fotografico di Mate X3 non è tra i migliori in assoluto, in tale classifica troviamo principalmente smartphone dal form factor tradizionale che hanno più spazio per lenti e sensori, ma è il migliore nel mondo dei foldable. È così composto:

  • Una fotocamera principale da 50MP con sensore stabilizzato otticamente RYYB da 1/1,56" (pixel dalla dimensione di 1µm), messa a fuoco PDAF assistita a laser e lenti f/1.8
  • Un teleobiettivo a periscopio con sensore Sony IMX351 RYYB da 16MP che però scatta sempre a 12MP (dimensione 1/3,09", pixel da 1µm) stabilizzato otticamente e con lenti f/3.4 dall'ingrandimento 5x (125mm)
  • Una fotocamera grandangolare con sensore Sony IMX688 da 13MP, lenti con lunghezza focale equivalente pari a 13mm e apertura f/2.2
  • Un sensore multi-spettro a 10 canali

Partiamo subito dal dire che la fotocamera meno performante è senza dubbio la grandangolare. Nonostante in alcune occasioni sia in grado di restituire scatti piacevoli, soprattutto di giorno, la distorsione e la vignettatura verso i bordi delle foto non ci è particolarmente piaciuta, come anche la resa cromatica che in determinate occasioni differisce in modo sostanziale dalle altre due fotocamere. Si può comunque paragonare alle fotocamere grandangolari di altri smartphone pieghevoli come questo, non rimanendo troppo indietro a livello di qualità.

Il teleobiettivo con zoom ottico 5x è notevole anche per quanto riguarda gli standard degli smartphone classici. Permette di avvicinarsi con confidenza ai soggetti anche effettuando un piccolo crop sul sensore e arrivando all'ingrandimento 10x, anche se non consiglierei di andare oltre.

La lente è un po' buia, soprattutto se paragonata al fantastico teleobiettivo di P60 Pro e Xiaomi 13 Pro, tuttavia restituisce delle immagini quasi sempre nitide e dettagliate senza troppa elaborazione visibile.

Si comporta molto bene anche al buio, il che è sorprendente vista l'apertura ridotta, e da il meglio di sé sui punti luce più forti. I colori sono molto vicini a quelli registrati dalla fotocamera principale e, più in linea generale, ci è davvero piaciuto molto utilizzare questa fotocamera.

La fotocamera principale è di un livello superiore alla diretta concorrenza, posizionandosi alle spalle dei migliori smartphone classici per quanto riguarda la qualità complessiva. Le foto hanno colori ricchi e sgargianti quando necessario, ma delicati e non sovrassaturi quando la situazione lo richiede.

Sono un grande fan di come si è evoluta la scienza dei colori di Huawei sin dal suo passaggio al sistema proprietario XMAGE, con l'azienda che ora ha un tipo di elaborazione che apprezzo particolarmente, lontana dall'elaborazione esagerata pensata per i social e ora incentrata ad un look più apprezzabile anche all'occhio dell'utente più esperto.

I colori caldi, il contrasto che viene mantenuto nonostante l'ampia gamma dinamica, la qualità delle immagini notturne. È davvero facile innamorarsi dell'ottimo lavoro fatto, nonostante per la cifra richiesta si possano trovare cameraphone migliori.

Anche il software fotografico di Huawei è migliorato molto, vi consiglio la lettura della nostra recensione di Huawei P60 Pro per scoprire di più a riguardo. L'app è comoda, funziona bene e la nuova filigrana XMAGE è elegante e non invasiva, proprio come quella Leica di Xiaomi a cui si ispirano sia Huawei che Oppo.

Su questo foldable è anche possibile visualizzare l'anteprima di scatto sul display esterno e dividere l'interfaccia di scatto nelle due metà del display interno quando la cerniera è parzialmente chiusa, sfruttando le potenzialità di questo form factor.

Sul Mate X3 sono presenti anche due fotocamere selfie da 8MP. Entrambe sembrano utilizzare sensori identici, anche se non siamo riusciti a trovare informazioni specifiche sull'hardware. Entrambe hanno un'apertura pari a f/2.4.

Il "Surface Phone" che Microsoft ci ha negato

Con il sistema operativo EMUI 13.1, il dispositivo non dispone di Google Play Services e Play Store, ma questa mancanza si è rivelata un'opportunità per sperimentare un futuro alternativo. Invece di lamentarmi, ho provato ad abbracciare l'ecosistema Huawei, approfittando delle sempre più complete app dei Huawei Mobile Services (HMS). Inoltre, ho scelto di adottare la suite di app Microsoft, completamente disponibile in modo ufficiale.

Tra le app Microsoft che si sono rivelate particolarmente apprezzate, Swiftkey ha raggiunto un livello ottimo, diventando estremamente personalizzabile e integrando le funzioni di chat e ricerca di Bing. Anche l'app Bing per le ricerche ha dimostrato di essere una valida alternativa a Google. Inoltre, il browser Edge è basato su Chrome, offrendo un'esperienza di navigazione alternativa eccellente. Per il cloud? OneDrive ha funzionato sempre a dovere!

Questa combinazione di app Microsoft ha dato vita a un'esperienza d'uso simile a quella di un Surface Phone, facendo rimpiangere un potenziale foldable dei sogni che Microsoft non è mai riuscita a darci. Se non si è obbligati ad utilizzare le app di Google per ragioni lavorative, è possibile affidarsi tranquillamente alle soluzioni della casa di Redmond, le quali si rivelano altamente funzionali ed efficienti, sempre che non ci si trovi già a proprio agio con le alternative Huawei.

L'interfaccia del Mate X3 è simile a quella vista su altri tablet e smartphone Huawei, con poche novità ma un funzionamento ottimale e una ricca gamma di funzioni. Tuttavia, un piccolo inconveniente è rappresentato dall'impossibilità di disattivare lo swipe down sulla home per la ricerca, un dettaglio che trovo davvero fastidioso nel 2023.

Conclusioni

Il Huawei Mate X3 è un dispositivo che richiede una scelta consapevole: il suo prezzo elevato potrebbe rappresentare un ostacolo per molti potenziali acquirenti. Tuttavia, se si decide di investire in questo smartphone, la qualità offerta è davvero straordinaria.

Sebbene manchi il supporto al 5G e l'adozione di un chip più recente, queste limitazioni non possono essere imputate a Huawei, considerando le restrizioni imposte dai ban americani.

Nonostante ciò, il Mate X3 si pone in cima alla classifica per la sua eccezionale costruzione, le specifiche complete praticamente senza rinunce e le migliori fotocamere mai viste su un pieghevole fino ad ora.

Huawei dimostra ancora una volta di essere un brand all'avanguardia e, se solo potesse operare senza le restrizioni attuali, senza dubbio sarebbe uno dei marchi di smartphone con più successo al mondo. Dunque, se siete disposti a investire in un dispositivo di alta qualità e non siete limitati dalle mancanze dovute dal ban USA su certe tecnologie o software, il Huawei Mate X3 si rivela un'opzione eccellente per chi cerca un'esperienza mobile senza precedenti.