Quale gobba? Tim Cook difende l'Apple Smart Battery Case

Tim Cook difende l'Apple Smart Battery Case. A suo parere è utile e funzionale, ma non parla affatto di design.

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a cura di Dario D'Elia

L'Apple Smart Battery Case per iPhone 6 e 6S ha la gobba ed è sgraziata ma Tim Cook la difende lo stesso tirando in ballo facilità di impiego e utilità. Generazioni di fanboy avranno già prenotato viaggi disintossicanti presso il più vicino Apple Store. Solo la vista di un iMac oppure un MacBook potranno (forse) far dimenticare le spiacevoli forme di questa custodia, nata per fornire un incremento dell'autonomia di circa l'80%. 25 ore di conversazione (dichiarate) e 18 ore di navigazione online via 4G LTE non sono male, ma per 119 euro forse ci si poteva attendere di più.

smart battery case
(ci scusiamo per la violenza di questa immagine)

"Beh, probabilmente non la chiamerei gobba", ha confessato ieri l'AD Tim Cook a un giornalista di Mashable, casualmente in possesso di iPhone 6 e cover gobba. "Come saprai essendo tu un utente di questo prodotto, la vera domanda è 'hai mai provato a usare altri case e metterli?".

Insomma per Cook il riferimento è ai prodotti concorrenti che per dimensioni e rigidità rendono poco agevole l'istallazione. Senza la "gobba" - quindi le parti estreme più sottili - e con una scocca sovradimensionata sarebbe stato impossibile rendere la cover flessibile a tal punto da agevolare ogni operazione.

quale gobba
Quale gobba?

"Se tu carichi il tuo cellulare ogni giorno, probabilmente non hai affatto bisogno di questo [accessorio]. Ma se vai a fare trekking oppure un viaggio… non è male averlo", ha aggiunto Cook. "Quando nei hai bisogno, ne hai bisogno", ha aggiunto Cheryl Thomas, vice presidente software engineering di Apple.

Insomma, magari non sarà bello ma… No, troppo brutto Cook. È inguardabile. Meglio infilarsi un powerbank nei calzoni.