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Pro
- Display eccezionale
- Prestazioni al vertice
- Design compatto, leggero e premium
- Sistema di raffreddamento efficace
- Software Game Space completo e personalizzabile
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Contro
- Assenza di connettività cellulare (no SIM/eSIM)
- Fotocamere di qualità solo basilare
- Autonomia solo discreta nell'uso non-gaming
- Alcune traduzioni software da perfezionare
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
RedMagic Astra: la recensione in un minuto
Il RedMagic Astra irrompe in un mercato che da tempo attendeva un'alternativa Android potente e compatta all'iPad Mini. Non è solo un tablet da gaming, ma un dispositivo incredibilmente versatile che colma un vuoto, combinando prestazioni da top di gamma con una portabilità eccezionale. Il suo design è un perfetto equilibrio tra eleganza e carattere gaming: la scocca unibody in alluminio aeronautico trasmette una sensazione di solidità premium, mentre il peso di soli 370 grammi e lo spessore di 6,9 mm lo rendono comodo da maneggiare con una sola mano. Dettagli come la striscia trasparente sul retro con LED RGB personalizzabili e lo slider fisico "Magic Key" per accedere alla modalità gioco ne sottolineano l'identità unica.
Il suo punto di forza assoluto è lo spettacolare display OLED da 9,06 pollici. Con una risoluzione 2.4K e una frequenza di aggiornamento a 165Hz, offre una fluidità visiva e una vividezza dei colori che stabiliscono un nuovo standard per i tablet compatti. La luminosità elevata e la reattività al tocco fulminea, garantita da un chip Synaptics personalizzato, rendono ogni interazione, dal gioco alla navigazione, un vero piacere.
Il processore Qualcomm Snapdragon 8 Elite garantisce prestazioni senza compromessi, gestendo qualsiasi gioco o applicazione con una facilità disarmante. Il calore è tenuto a bada da un sofisticato sistema di raffreddamento attivo (ICE-X) con ventola e Liquid Metal 2.0, che assicura performance stabili anche durante le sessioni più intense. L'autonomia, garantita da una batteria da 8200mAh, è solida, con circa 5-6 ore di gioco pesante e una ricarica rapida efficiente.
Il software, basato su Android 15, è fluido e arricchito dal potente Game Space, una suite completa per personalizzare ogni aspetto dell'esperienza ludica. Le fotocamere sono funzionali per videochiamate e scansioni, ma non brillano per qualità, una scelta comprensibile per non gravare sul prezzo. L'unica vera mancanza è l'assenza di connettività cellulare.
RedMagic Astra è un prodotto quasi unico: un "camaleonte tecnologico" che eccelle nel gaming ma sorprende per la sua piacevolezza nell'uso quotidiano, diventando il mini tablet potente e versatile che il mondo Android stava aspettando.
Prezzi
Il RedMagic Astra si posiziona sul mercato italiano con una strategia di prezzi aggressiva in relazione alle specifiche tecniche offerte. La versione base, con 12GB di RAM e 256GB di archiviazione, è disponibile a 499 euro sia nella colorazione Eclipse (nera) che Starfrost (argento).
Per chi desidera più memoria, il modello intermedio da 16GB di RAM e 512GB di spazio di archiviazione è proposto a 649 euro, sempre in entrambe le varianti cromatiche. Al vertice della gamma si trova la configurazione più potente, esclusiva della colorazione Eclipse, con ben 24GB di RAM e 1TB di storage, venduta a 849 euro.
Si tratta di un prezzo che passa dall'estremamente competitivo per il modello base a esagerato per il modello con più memoria, con un buon rapporto qualità/prezzo per la versione intermedia. Fatevi bene i conti: se non necessitate assolutamente di 1TB di memoria (per qualsivoglia motivo), le versioni più piccole offrono un più alto rapporto di valore per la spesa.
RedMagic Astra: la recensione completa
Ci sono categorie di prodotti che sembrano dimenticate dai grandi produttori, nicchie di mercato che attendono silenti un dispositivo capace di scuoterle dal torpore. Il segmento dei tablet Android compatti e potenti è una di queste. O meglio, lo era. Per anni, chi cercava un’alternativa al dominio incontrastato di iPad Mini nel formato ridotto, ma non voleva rinunciare a prestazioni di altissimo livello, si è trovato di fronte a un vuoto. Un vuoto che RedMagic ha deciso di colmare con una mossa tanto audace quanto sorprendente, presentando un dispositivo che non scende a compromessi.
Il RedMagic Astra non è semplicemente un altro tablet, è un concentrato di tecnologia che ambisce a diventare il punto di riferimento non solo per i videogiocatori più esigenti, ma per chiunque desideri un tablet Android agile, scattante e incredibilmente portatile.
Abbiamo trascorso circa una settimana in compagnia del RedMagic Astra, mettendolo alla prova in ogni scenario possibile: da intense e prolungate sessioni di gioco ai titoli più esosi di risorse, passando per la fruizione di contenuti multimediali, la navigazione web e la gestione delle attività quotidiane. L'idea iniziale era quella di trovarsi di fronte a un prodotto estremamente specializzato, quasi di nicchia, pensato esclusivamente per il gaming. La realtà, come avremo modo di vedere in questa analisi approfondita, si è rivelata molto più complessa e affascinante.
Questo tablet è un camaleonte tecnologico, capace di vestire i panni della console portatile definitiva e, un attimo dopo, trasformarsi in un compagno inseparabile per l'intrattenimento e la produttività leggera. È il mini tablet che il mondo Android stava aspettando, un dispositivo che riesce a equilibrare magistralmente dimensioni, potenza e qualità visiva, creando un'esperienza d'uso che ci ha convinto sotto quasi ogni aspetto. Preparatevi a scoprire perché il RedMagic Astra potrebbe essere molto più del re del gaming su piccolo schermo.
Il formato che mancava, premium ma con carattere
Estrarre il RedMagic Astra dalla sua confezione è il primo, inequivocabile indizio della cura riposta dal produttore nella realizzazione di questo dispositivo. La sensazione al tatto è quella di un prodotto premium, solido, quasi monolitico. Il merito è della scocca unibody realizzata in alluminio aeronautico, che avvolge il tablet e restituisce un feedback di robustezza eccezionale, privo di scricchiolii o incertezze strutturali. Abbiamo provato la colorazione Eclipse, un nero opaco elegante e minimale, che grazie alla sua finitura satinata riesce a trattenere poco le impronte, mantenendo un aspetto pulito anche dopo un uso intenso.
Le dimensioni sono il vero cuore del progetto: con i suoi 207 x 134,2 x 6,9 mm e un peso di soli 370 grammi, il RedMagic Astra si colloca in una categoria a sé stante. È abbastanza grande da offrire un’esperienza visiva appagante, ma sufficientemente compatto e leggero da poter essere impugnato con una sola mano senza affaticamento, una caratteristica che abbiamo apprezzato innumerevoli volte durante la lettura di articoli o la navigazione sui social. Gli angoli arrotondati e il design completamente piatto, privo del fastidioso gradino creato dal blocco fotocamere che affligge tanti dispositivi moderni, lo rendono comodo da usare per ore, sia in orientamento verticale che orizzontale, sia in mano che appoggiato sul tavolo.
Sul retro, l'identità gaming di RedMagic emerge con carattere ma senza eccessi. Una striscia in vetro trasparente attraversa verticalmente parte della scocca, lasciando intravedere una serigrafia che simula la componentistica interna. È un tocco stilistico che richiama il mondo del gaming su PC, dove mostrare l'hardware è motivo di vanto. Al centro di questa finestra troviamo il logo RedMagic e, più in alto, la griglia da cui si intravede la ventola del sistema di raffreddamento attivo, impreziositi da LED RGB personalizzabili. Questi effetti luminosi, gestibili via software, aggiungono un tocco dinamico e futuristico che, seppur non indispensabile, gratifica l'occhio e sottolinea l'anima performante del dispositivo. Peccato che, come già accade con gli smartphone del brand, la palette di colori del logo non sia personalizzabile in modo totale ma solo scegliendo tra una limitata selezione decisa dal brand, mentre la ventola abbia 4 LED multicolore che possono solo essere accesi o spenti ma non personalizzati.
La disposizione dei comandi è razionale e pensata per l'uso gaming. Sul lato sinistro (tenendo il tablet in orizzontale) troviamo il tasto di accensione, leggermente incassato per evitare pressioni accidentali. Questo tasto integra anche il lettore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali. Durante le nostre prove, il sensore si è dimostrato costantemente rapido e preciso, sbloccando il dispositivo al primo tocco nella quasi totalità dei casi. È una soluzione comoda e sicura, nettamente preferibile allo sblocco tramite volto, anch'esso presente ma basato sulla sola fotocamera frontale e quindi meno affidabile.
Sul lato superiore, troviamo il bilanciere del volume e, soprattutto, la "Magic Key". Si tratta di uno slider fisico di colore rosso, un vero e proprio marchio di fabbrica di RedMagic. La sua funzione predefinita è quella di attivare istantaneamente la modalità gaming, la suite software dedicata al gioco. Tuttavia, la sua utilità va ben oltre: dal menù delle impostazioni è possibile personalizzarlo per avviare rapidamente altre funzioni, come la fotocamera, il registratore vocale o la torcia.
La porta USB Tipo-C, posizionata ergonomicamente per non interferire con l'impugnatura durante le sessioni di gioco e la ricarica simultanea, completa la dotazione. Infine, una nota di merito va alla certificazione IP54, che garantisce protezione contro la polvere e gli schizzi d'acqua. Sebbene non renda il tablet immergibile, offre quella tranquillità in più nell'uso quotidiano, proteggendolo da incidenti come una bevanda rovesciata o l'utilizzo sotto una pioggia leggera.
Il display che ti farà dimenticare il gaming su smartphone
Il display è, senza mezzi termini, il fiore all'occhiello del RedMagic Astra, l'elemento che più di ogni altro lo eleva al di sopra della concorrenza nel suo segmento di mercato. In un panorama dominato da pannelli LCD IPS, la scelta di RedMagic di implementare uno schermo OLED da 9,06 pollici è una mossa coraggiosa e vincente. I vantaggi di questa tecnologia sono immediatamente percepibili sin dalla prima accensione: i neri sono assoluti, perfetti, non grigi scuri come negli LCD, e questo conferisce a ogni immagine un contrasto praticamente infinito. I colori sono vividi, saturi al punto giusto, ma mai innaturali, grazie anche a un'eccellente calibrazione di fabbrica che garantisce una notevole fedeltà cromatica.
La risoluzione 2,4K, pari a 2400 x 1504 pixel, distribuita su una diagonale così contenuta, si traduce in una densità di circa 312 PPI. Il risultato è una nitidezza impeccabile: testi, icone e dettagli nei giochi appaiono incredibilmente definiti, senza alcuna sbavatura o effetto "pixelato". Il formato 16:10 è un ottimo compromesso, ideale sia per la fruizione di contenuti video, che riempiono quasi interamente lo schermo, sia per la produttività e la navigazione, offrendo un po' di spazio verticale in più rispetto ai più comuni 16:9.
Ma le specifiche di eccellenza non si fermano qui. La frequenza di aggiornamento a 165Hz è un valore che raramente si incontra persino su smartphone e tablet di fascia altissima. La fluidità che ne deriva è spettacolare. Scorrere le pagine web, le home screen o i feed dei social network diventa un'esperienza visivamente appagante, priva di qualsiasi micro-scatto. È nel gaming, però, che i 165Hz mostrano i muscoli: nei titoli compatibili, l'azione è incredibilmente fluida e reattiva, offrendo un vantaggio competitivo tangibile e un'immersività senza precedenti su un dispositivo di queste dimensioni.
Anche la luminosità è un punto di forza. Con un picco dichiarato di 1600 nit e una luminosità a schermo intero di 1100 nit, il RedMagic Astra è perfettamente utilizzabile anche all'aperto, sotto la luce diretta del sole. Durante i nostri test, non abbiamo mai avuto difficoltà a leggere i contenuti sul display, anche in condizioni di illuminazione difficili. Il rapporto schermo-superficie del 90,1%, ottenuto grazie a cornici sottilissime e uniformi di appena 4,9mm su tutti i lati, contribuisce a un'esperienza ancora più piacevole. Le cornici sono abbastanza sottili da donare un tocco moderno ma abbastanza larghe da permettere la presa salda del tablet durante il gioco senza toccare involontariamente il display. La fotocamera frontale, incredibilmente piccola, è incastonata nella cornice lunga senza disturbare la visuale.
Una menzione speciale merita la tecnologia touch. RedMagic ha collaborato con Synaptics per sviluppare un chip personalizzato di nuova generazione. Questo si traduce in una reattività al tocco fulminea, con un campionamento istantaneo che arriva a 2000Hz. La precisione è assoluta, e il sistema è stato ottimizzato per funzionare egregiamente anche con le mani sudate, un dettaglio che i videogiocatori conosceranno fin troppo bene e che fa un'enorme differenza durante le partite più concitate e prolungate. Ogni tocco, ogni swipe, ogni gesto viene registrato con una precisione e un'immediatezza disarmanti.
A completare un quadro già eccezionale, troviamo la certificazione SGS per la protezione dalla luce blu e l'assenza di sfarfallio (flicker-free), che garantiscono un comfort visivo prolungato, riducendo l'affaticamento degli occhi durante le lunghe sessioni di utilizzo. È un pannello tecnologicamente avanzato, luminoso, incredibilmente fluido e reattivo, che da solo giustificherebbe quasi l'acquisto del tablet. È il tipo di display che ci si aspetterebbe di trovare su un dispositivo dal costo doppio, e rappresenta il vero e proprio standard di riferimento per qualsiasi tablet compatto che voglia definirsi "top di gamma".
Nessun compromesso?
Se il design convince e lo schermo stupisce, è sotto la scocca che il RedMagic Astra rivela la sua vera natura di top di gamma. Il cuore del sistema è il potentissimo Qualcomm Snapdragon 8 Elite, il chip più performante mai integrato in un tablet Android al momento del suo lancio. Realizzato con un'architettura avanzata, questo processore non mostra mai il fianco a incertezze. Durante le nostre prove, abbiamo spinto il multitasking al limite, aprendo decine di applicazioni, editando foto e navigando tra innumerevoli schede del browser: il passaggio da un'app all'altra è sempre stato istantaneo, la reattività del sistema costante e impeccabile. Qualsiasi carico di lavoro gli abbiamo sottoposto è stato gestito senza il minimo sforzo.
A supportare il processore principale troviamo configurazioni di memoria degne di un laptop. Si parte da un già generosissimo taglio da 12GB di RAM LPDDR5T e 256GB di storage UFS 4.1 Pro, per arrivare a un mostruoso modello con 24GB di RAM e 1TB di archiviazione. Le memorie, sia RAM che di archiviazione, sono le più veloci disponibili sul mercato, garantendo tempi di caricamento ridotti all'osso e una gestione della memoria virtuale fulminea. Inoltre, il chip proprietario RedCore R3 Pro agisce come un co-processore intelligente, ottimizzando la gestione di compiti critici come il rendering del display, il controllo termico e l'efficienza della batteria, permettendo allo Snapdragon 8 Elite di concentrare tutta la sua potenza bruta sulle operazioni più intensive.
Ma la potenza, si sa, genera calore. E qui RedMagic sfodera un'altra delle sue tecnologie distintive: un sistema di raffreddamento attivo incredibilmente sofisticato, denominato ICE-X. Non si tratta di un semplice strato di grafite, ma di un'architettura complessa a 13 strati. Per la prima volta su un tablet, troviamo una soluzione a "sandwich" di camere di vapore, posizionate sia sopra che sotto il chipset per massimizzare la superficie di dissipazione. Il vero game-changer, però, è l'utilizzo del Liquid Metal 2.0, un materiale con una conduttività termica eccezionale (200 W/m·K), solitamente riservato a PC e laptop da gaming di fascia altissima. Questo materiale, posizionato a diretto contatto con la CPU, si ammorbidisce intorno ai 50°C, trasferendo il calore con un'efficienza irraggiungibile dai tradizionali pad termici.
A completare l'opera c'è la firma di RedMagic: una ventola ad alta velocità che compie 20.000 giri al minuto. Nonostante la potenza, il rumore prodotto è sorprendentemente contenuto, un sibilo appena percettibile che non disturba l'esperienza di gioco. La silenziosità è aiutata dal fatto che, a differenza degli smartphone del marchio, RedMagic Astra non ha delle aperture dedicate all'aspirazione e all'espulsione dell'aria, ma genera un ricircolo interno alla sua scocca.
L'efficacia di questo sistema non cambia completamente le carte in tavola ma si percepisce. La scocca si intiepidisce in modo uniforme, ma non diventa mai fastidiosamente calda, e le prestazioni rimangono granitiche dall'inizio alla fine. La maggiore superficie di dissipazione rispetto a uno smartphone, unita a questo sistema di raffreddamento attivo, crea una sinergia che farà contenti anche i gamer più accaniti.
| Smartphone |
Geekbench 6 |
AnTuTu |
3DMark |
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|
Single-core |
Multi-core |
Solar Bay | Solar Bay Stress test |
Wild Life Extreme |
Wild Life Extreme Stress Test |
||
| RedMagic Astra | 2658 | 8120 | 2747057 |
9080 (34,53 fps) |
10450 - 9303 (89%) |
5645 (33,81 fps) |
5802 - 5313 (91,6%) |
| RedMagic 10S Pro | 3144 | 9728 | 2696950 |
12277 (46,68 fps) |
12336 - 5386 (43,7%) |
7043 (42,17 fps) |
7061 - 3197 (45,3%) |
| RedMagic 10 Pro | 3088 | 9397 | 2607293 |
11998 (45,62 fps) |
11988 - 9420 (78,6%) |
6862 (41,09 fps) |
6824 - 2505 (36,7%) |
| RedMagic 9S Pro | 2256 | 6992 | 2123581 |
9175 (34,89 fps) |
9361 - 8196 (87,6%) |
5492 (32,89 fps) |
5533 - 4704 (85%) |
|
ROG Phone 9 Pro |
1986 | 7946 | 1899236 |
11674 (44,39 fps) |
11588 - 5026 (43,4%) |
6487 (38,85 fps) |
6723 - 3017 (44,9%) |
|
Samsung Galaxy S25 Ultra |
3142 | 9870 | 2214097 |
9558 (36,34 fps) |
11417 (50,2%) |
6161 (36,90 fps) |
6540 - 3246 (49,6%) |
|
OnePlus 13 |
3043 | 9302 | 2259205 |
11723 (44,58 fps) |
11808 - 7534 (63,8%) |
6492 (38,88 fps) |
6751 - 4440 (65,8%) |
|
Google Pixel 9 Pro |
1684 | 4283 | 1167961 | - | - |
2612 (15,64 fps) |
2635 - 1689 (64,1%) |
Sul fronte della connettività, troviamo il supporto al Wi-Fi 7 e al Bluetooth 5.4, garanzia di connessioni stabili e veloci. La porta USB-C è una moderna 3.2 Gen 2, capace di trasferire dati fino a 10Gbps e di supportare l'uscita video (DisplayPort). Questo significa che è possibile collegare il tablet a un monitor esterno 4K, a un hub con tastiera e mouse, trasformandolo in una postazione di lavoro leggera o in una vera e propria console da salotto.
L'unica, vera mancanza in questo comparto è l'assenza di una versione con connettività cellulare (SIM o eSIM). È una scelta che obbliga a ricorrere all'hotspot dello smartphone o a una rete Wi-Fi per connettersi a internet fuori casa. Sebbene comprensibile in un'ottica di contenimento dei costi e di focalizzazione sul gaming, è un limite da considerare per chi cerca la massima mobilità.
Il RedMagic Astra è dotato di speaker stereo che offrono un audio potente, tridimensionale e ad alta fedeltà. Grazie alla certificazione DTS:X Ultra, il tablet produce un suono ricco e coinvolgente, perfetto per il gaming e la fruizione di contenuti multimediali. Ho trovato a volte un po' troppo facile coprire gli speaker con le mani durante il gioco, ma è un qualcosa a cui ci si abitua e a cui si rimedia adattando la presa.
Un dispositivo così compatto e potente solleva inevitabilmente interrogativi sulla sua autonomia. RedMagic ha affrontato questa sfida equipaggiando l'Astra con una batteria da 8200mAh, una capacità notevole. Il risultato, nei nostri test sul campo, è stato abbastanza convincente.
Partiamo dallo scenario più impegnativo: il gaming intensivo. Con luminosità al 50%, Wi-Fi attivo e impostazioni grafiche al massimo su titoli esosi come "Genshin Impact" o "Call of Duty: Mobile", siamo riusciti a ottenere costantemente tra le 5 e le 6 ore di schermo attivo. È un risultato eccellente, che permette di affrontare sessioni di gioco prolungate senza l'ansia di dover cercare una presa di corrente.
Nell'uso quotidiano, più variegato, l'autonomia si estende un po' ma non tantissimo. Utilizzando il tablet per un mix di navigazione web, social media, visione di video su YouTube e Netflix, e un po' di gioco leggero, abbiamo superato senza problemi le 6 ore di schermo attivo, spesso arrivando a fine giornata con ancora un margine di carica residua. La differenza tra il consumo durante il gaming e l'utilizzo più classico da tablet non è però così ampia come ci saremmo aspettati, segno che RedMagic ha ancora margine di miglioramento per l'ottimizzazione.
Quando la batteria si esaurisce, entra in gioco il sistema di ricarica rapida. Sebbene nella confezione europea non sia sempre incluso l'alimentatore, il tablet supporta una ricarica ad alta velocità. Utilizzando un caricatore compatibile da 80W, siamo riusciti a ricaricare completamente la batteria da 0 a 100% in circa 71-72 minuti, un tempo notevole per un'unità così capiente. Questo significa che anche una breve sosta vicino a una presa di corrente permette di recuperare ore di autonomia.
Una funzione che abbiamo apprezzato particolarmente è la separazione della ricarica. Quando attivata, questa tecnologia permette di alimentare il tablet direttamente dalla rete elettrica, bypassando la batteria. Questo è estremamente utile durante le lunghe sessioni di gioco casalinghe: non solo si evita di stressare e surriscaldare la batteria, preservandone la salute a lungo termine, ma si riduce anche il calore complessivo generato dal dispositivo, contribuendo a mantenere le prestazioni al massimo.
In un dispositivo così palesemente orientato alle prestazioni e al gaming, è quasi una regola non scritta che il comparto fotografico passi in secondo piano. Il RedMagic Astra non fa eccezione a questa regola, e lo fa in modo onesto e trasparente. Il tablet è equipaggiato con una fotocamera posteriore singola da 13 megapixel e una fotocamera frontale da 9 megapixel, dotata di sensore OV08X.
Sarebbe ingiusto e fuorviante analizzare questi sensori con lo stesso metro di giudizio che si userebbe per un camera-phone. Il loro scopo non è quello di realizzare scatti artistici o di competere con le fotocamere degli smartphone di punta. La loro funzione è puramente di servizio, e in questo assolvono al loro compito in maniera più che sufficiente.
Durante le nostre prove, abbiamo utilizzato la fotocamera posteriore per scansionare documenti con buoni risultati, per catturare qualche foto "punta e scatta" occasionale con una buona illuminazione, ottenendo immagini utilizzabili per le storie o per appunti. La qualità, come prevedibile, cala rapidamente in condizioni di scarsa luce, dove il rumore digitale diventa evidente e i dettagli si impastano. Ma, realisticamente, chi userebbe mai un tablet da 9 pollici come fotocamera principale? (È una domanda retorica, per favore non fatelo - N.d.R.)
La fotocamera frontale, invece, ha un ruolo ben più definito e importante. Con i suoi 9 megapixel, si è rivelata un'ottima alleata per le videochiamate. Abbiamo effettuato diverse riunioni su Google Meet e altre piattaforme, e la qualità video è sempre stata sufficientemente chiara e definita, con una buona gestione dell'esposizione del volto. È più che adeguata per lo streaming di base, per le videochat con gli amici o per le lezioni online. La sua integrazione nella sottile cornice superiore la rende quasi invisibile senza ricorrere a notch o fori che avrebbero rovinato l'esperienza visiva.
Il miglior software per il gaming ha bisogno di alcune limature
Il RedMagic Astra arriva con a bordo RedMagic OS 10.5, basato su Android 15. L'interfaccia utente è un'evoluzione di quella già vista sugli smartphone del brand, con un'estetica che strizza l'occhio al mondo del gaming ma che rimane sufficientemente pulita e intuitiva per l'uso di tutti i giorni. La fluidità del sistema è esemplare, merito dell'hardware potente e di un'ottimizzazione software che appare solida. Non abbiamo riscontrato lag o impuntamenti, e la navigazione tra i menù e le app è sempre stata piacevole e reattiva.
Il vero cuore dell'esperienza software è, senza dubbio, il Game Space. Attivabile tramite lo slider fisico "Magic Key", questa modalità trasforma l'interfaccia del tablet, catapultando l'utente in un hub dedicato interamente al gioco. Qui, tutti i titoli installati sono raccolti in un'unica schermata, e per ciascuno di essi è possibile creare profili di performance personalizzati. Si può decidere se privilegiare le prestazioni massime, il risparmio energetico o un profilo bilanciato. Ma il livello di controllo va molto oltre. È possibile overcloccare la GPU, gestire la velocità della ventola, bloccare le notifiche, mappare controlli touch e attivare una miriade di plugin pensati per migliorare l'esperienza di gioco.
Tra questi plugin, ne abbiamo trovati alcuni particolarmente utili, come il mirino personalizzabile per gli sparatutto, i filtri grafici che migliorano la visibilità dei nemici, e la "Screen Extraction", che permette di isolare una porzione dello schermo (come la minimappa) e visualizzarla in una finestra flottante sempre in primo piano. Fantastica anche la tecnologia di interpolazione dei frame, che permette di raggiungere i 120 fos su giochi come "Genshin Impact", offrendo una fluidità visiva sbalorditiva. Il Game Space è senza dubbio una delle suite gaming più complete e potenti mai viste su un dispositivo mobile.
Oltre al gaming, RedMagic OS 10.5 integra funzionalità pensate per migliorare l'uso quotidiano. Troviamo una sidebar richiamabile con uno swipe laterale prolungato, che offre accesso rapido ad app e funzioni personalizzabili. È presente anche una modalità per aprire le app in finestra, migliorando il multitasking.
Un'altra novità importante è l'integrazione dell'intelligenza artificiale di Google, Gemini. Questo assistente AI è accessibile a livello di sistema e può essere utilizzato per una vasta gamma di compiti: dalla scrittura creativa alla ricerca di informazioni tramite Cerchia e cerca, passando per la traduzione in tempo reale (anche in modalità "faccia a faccia") e l'editing avanzato delle foto. È un'aggiunta intelligente che rende il tablet più versatile e al passo con i tempi.
Non tutto è perfetto, ovviamente. Abbiamo notato la presenza di un po' di bloatware, app preinstallate tipiche del brand che non tutti gli utenti potrebbero apprezzare. Fortunatamente, la maggior parte di esse può essere disinstallata. Inoltre, alcune traduzioni in italiano all'interno dei menù appaiono ancora un po' grezze e potrebbero essere perfezionate con futuri aggiornamenti. Si tratta, in ogni caso, di piccole sbavature che non inficiano un'esperienza software complessivamente solida, fluida e incredibilmente ricca di funzionalità, soprattutto per chi vede nel gaming l'utilizzo primario del dispositivo.
Conclusioni
Giunti al termine della nostra analisi, è chiaro che definire il RedMagic Astra semplicemente un "tablet da gaming" sarebbe riduttivo e ingiusto. Sebbene nasca con una chiara vocazione per il videogioco, dove eccelle senza riserve, la sua vera forza risiede nella sorprendente capacità di essere molto di più. È un dispositivo che riesce a colmare un vuoto nel panorama Android che molti utenti, forse senza nemmeno rendersene conto, sentivano da tempo: quello di un tablet compatto, incredibilmente potente e dotato di un display di qualità assoluta. Durante le nostre settimane di prova, si è trasformato con disinvoltura da console portatile a compagno ideale per la lettura sul divano, da mini-cinema per la fruizione di film e serie TV a strumento agile per la navigazione web e la gestione della domotica.
La sua natura camaleontica lo rende un prodotto quasi unico. La concorrenza, nel suo specifico formato, è praticamente inesistente nel mondo Android, e questo gli conferisce un vantaggio strategico enorme. REDMAGIC ha compiuto scelte coraggiose e mirate: ha sacrificato elementi secondari per un dispositivo di questo tipo, come un comparto fotografico da primato o la connettività cellulare, per investire tutto su ciò che definisce l'esperienza d'uso quotidiana. La potenza bruta del processore non serve solo a far girare i giochi al massimo dettaglio, ma si traduce in una fluidità e reattività costanti in ogni operazione. Lo schermo eccezionale non regala emozioni solo durante le sessioni ludiche, ma rende ogni contenuto visivo più vivido e coinvolgente.
Il RedMagic Astra è, in definitiva, un prodotto maturo ed equilibrato, che va oltre la sua nicchia di riferimento. È la scelta perfetta per il videogiocatore che cerca la migliore esperienza portatile possibile, ma è anche una raccomandazione sincera per chiunque desideri un tablet Android premium, portatile e senza compromessi sulle prestazioni. È la dimostrazione che, a volte, l'innovazione più grande non è inventare qualcosa di completamente nuovo, ma perfezionare un'idea che altri avevano dimenticato, realizzandola con una cura e una qualità che rasentano l'eccellenza. Per questo motivo vogliamo premiare RedMagic Astra con il nostro Award per il migliore tablet Android dalle dimensioni contenute.