Ricariche telefoniche: tabaccai cessano vendita?

I tabbaccai potrebbero smettere di vendere ricariche telefoniche a seguito di margini di guadagno troppo ristretti

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a cura di Manolo De Agostini

Ricariche telefoniche in tabaccheria a rischio. Con l'abolizione dei costi di ricarica, il margine di guadagno si è ulteriormente assottigliato e i tabaccai minacciano di non vendere più le ricariche telefoniche. Assotabaccai insorge e spiega le sue ragioni

Le nostre proteste ad oggi non hanno sortito alcun effetto concreto, è scandaloso - afferma Leonardo Noli Presidente Nazionale Assotabaccai - continuare ad erogare un servizio ai cittadini per un guadagno di soli 15 centesimi!

Non è una questione di sciopero, se non ci saranno risvolti - continua Noli - i tabaccai non avranno più alcun interesse a vendere un prodotto con questi ricavi.

Il problema è comunque molto più ampio, con l'abbattimento dell'aggio sulle ricariche telefoniche si è toccato il fondo, ma anche su gli altri servizi la situazione è allarmante. Sul canone rai il guadagno è solo dell' 1% , sul bollo auto è di soli 30 centesimi.

Non si può continuare a tenere denaro contante in tabaccheria senza alcun guadagno e col solo rischio di rapine ed aggressioni criminali, che purtroppo spesso, come la cronaca dimostra, si pagano con il prezzo della vita.

I tabaccai - conclude Noli - sono veramente stanchi di fare "gli esattori" a costi irrisori, quindi l'estrema conseguenza di questo taglio degli aggi su le ricariche, se non ci sarà un intervento sia del Governo che dei gestori telefonici, sarà quella di smettere di erogare questo servizio ai cittadini.

L'abolizione dei costi di ricarica, inclusa nel decreto di legge Bersani, ha tolto una fastidiosa e insensata tassa dalle spalle dei cittadini, a discapito delle aziende di telefonia mobile. Queste tuttavia hanno tutta l'intenzione di non cedere nuovamente a compromessi e per questo motivo si sta creando una nuova serie di scontenti, che potrebbe portare disagio all'utente finale, interessato spettatore di questa vicenda.

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