Il Galaxy S4 è tra i terminali del momento, e secondo indiscrezioni non confermate da Samsung sta vendendo a ritmi impressionanti. In attesa di avere dei dati sicuri e di proporvi la nostra recensione, il prodotto ha un neo noto di cui abbiamo parlato nelle scorse settimane: lo spazio di archiviazione a disposizione dell'utente sul modello da 16 GB.
Sono tanti i gigabyte occupati dal software del terminale, tra Android e personalizzazioni (sia dell'interfaccia che delle funzioni) incorporate dall'azienda. Troppi secondo gli standard del momento, almeno nell'ambito degli smartphone. Di conseguenza sono piovute critiche feroci contro il colosso sudcoreano, il quale ha fatto sapere di essere al lavoro per migliorare la situazione.
"Come uno dei più avanzati smartphone sul mercato, il Samsung Galaxy S4 usa parti della memoria interna per portare ai consumatori funzioni uniche e innovative. Apprezziamo che questo problema sia stato sollevato e miglioreremo le nostre comunicazioni. Inoltre, stiamo rivedendo la possibilità di ottenere più spazio di memoria attraverso un'ulteriore ottimizzazione del software. Samsung è impegnata ad ascoltare i propri clienti e rispondere alle loro esigenze come parte del processo di innovazione", ha affermato l'azienda di Seoul.
Non ci sono altri dettagli più specifici, ed è chiaro che non si tratta di un problema che riguarda solo Samsung, anche se oggi è lei sul banco degli imputati. Pensiamo ad esempio a Microsoft, già finita al centro di dure critiche per la memoria disponibile sui tablet Surface Pro ed RT.
È tutta l'industria che dovrebbe iniziare a comunicare meglio con i consumatori, magari inserendo sulle confezioni anche il dato dello spazio d'archiviazione effettivamente disponibile o addirittura solo quello. Speriamo che il detto "colpirne uno per educarne cento" trovi attuazione e ponga il tema all'attenzione dei produttori.