Ho provato l'S22 Ultra che non potete acquistare (e mi sono innamorato)

Quali sono le differenze tra Samsung Galaxy S22 Ultra con chip Exynos e quello Snapdragon?

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Nelle ultime settimane abbiamo potuto provare con mano il modello USA di Samsung Galaxy S22 Ultra con a bordo il SoC Snapdragon 8 Gen 1. Ci sono differenze tra il modello in vendita da noi e questo? Se sì, quale dei due modelli è il migliore e perché?

Come ogni anno accade da parecchio tempo a questa parte, Samsung porta sul mercato due diverse varianti dei suoi smartphone top di gamma: una con chip Exynos, venduta anche nel nostro Paese, ed una con SoC Qualcomm Snapdragon, la quale è acquistabile per esempio negli Stati Uniti.

Per quanto entrambi i chip siano prodotti nelle fonderie del gigante coreano sin dal 2015 e per quanto Samsung si impegni ad avvicinarsi il più possibile ai processori americani, le due varianti di smartphone non sono mai state perfettamente equivalenti, con differenze più o meno grandi in favore di un modello o dell'altro. Di questa differenza vi abbiamo parlato recentemente anche nella nostra recensione di Samsung Galaxy S22 Ultra, stilata quando tra le mani avevamo solamente la versione acquistabile nei negozi italiani del flagship con pennino.

Ora, a distanza di settimane, abbiamo potuto passare per la nostra suite di test benchmark anche un Galaxy S22 Ultra americano, smartphone che ho anche utilizzato al posto del mio dispositivo personale per diversi giorni prima di scrivere questo articolo. È stata una vera e propria seconda luna di miele che mi ha ricordato quanto io abbia apprezzato questo prodotto. Ci sono però diverse questioni su cui discutere...

Premessa: Il Samsung Galaxy S22 Ultra con chip Qualcomm è arrivato da noi con l'aggiornamento alle patch di aprile 2022 ed ora dispone di una versione software leggermente più recente (patch di maggio 2022). La variante Exynos da noi provata in precedenza, al contrario, è stata utilizzata solo per alcuni giorni con la patch di aprile 2022 prima di essere rispedito alla casa madre, la maggior parte del tempo è stato utilizzato con le patch di febbraio 2022. Ad ogni modo, avendo testato entrambi i prodotti per un breve periodo con lo stesso software di aprile, siamo sicuri di poter confrontare e valutare l'esperienza utente in modo equo.

Identico quasi in tutto

Prima di analizzare le differenze a livello di chip e prestazioni tra il Samsung Galaxy S22 Ultra Snapdragon e quello Exynos è giusto anche parlare delle altre piccole differenze e delle molte somiglianze che caratterizzano i due smartphone.

La variante americana è praticamente identica in tutto e per tutto al modello Exynos. Troviamo lo stesso bellissimo display AMOLED, la stessa S Pen con le stesse prestazioni, gli stessi speaker e persino lo stesso sistema di ricarica e la stessa identica batteria. Anche l'hardware dedicato alla fotografia non cambia, i sensori fotografici e le lenti che troviamo sulla variante Snapdragon del Galaxy S22 Ultra sono gli stessi del modello con chip progettato da Samsung.

C'è una sola piccola differenza che a colpo d'occhio vi permetterà di distinguere i due modelli. Sul lato destro del terminale americano, poco sotto al tasto di accensione, la cornice di Armor Aluminum è interrotta da una finestra in plastica che sembra quasi un enorme slot per la SIM o un bizzarro sensore non presente nel modello in vendita in Italia.

Si tratta di uno spazio dedicato al passaggio del segnale radio 5G mmWave, tipo di connettività supportata dal modello USA e invece esclusa dall'S22 Ultra nostrano in quanto non necessaria o altrettanto importante per il mercato a cui fa riferimento. Negli Stati Uniti le reti 5G mmWave sono già attive e si stanno espandendo velocemente mentre qui in Europa fanno fatica a prendere piede.

Snapdragon 8 Gen 1 vs Exynos 2200 nei benchmark

La vera differenza risiede quindi "sotto al cofano", come si è soliti dire. Sia il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 che il Samsung Exynos 2200 sono chip basati su architettura ARMv9 con tre cluster di core per la CPU:

  • Exynos 2200
    • 1x Cortex-X2 a 2,8GHz
    • 3x Cortex-A710 a 2,50GHz
    • 4x Cortex-A510 a 1,8GHz

  • Snapdragon 8 Gen 1
    • 1x Cortex-X2 a 3,00GHz
    • 3x Cortex-A710 a 2,40GHz
    • 4x Cortex-A510 a 1,70GHz

L'architettura e la distribuzione dei core è molto simile, come anche le frequenze operative. Il SoC Samsung ha delle frequenze più alte nei core a media e alta efficienza mentre la controparte Snapdragon ha dei core Cortex-X2 più veloci.

Cambia la GPU, con Qualcomm che ha progettato la propria soluzione internamente (Adreno 730) mentre Samsung sfoggia un'unità grafica realizzata in collaborazione con AMD (Xclipse 920), basata su architettura RDNA2 e apparentemente molto simile alla GPU di Steam Deck. Differiscono i chip anche nella NPU (Neural Processing Unit), essenziale per gli smartphone moderni che contano molto sul machine learning e sulla AI, e nell'ISP, responsabile di parte dell'elaborazione dei dati in arrivo dai sensori fotografici.

Come si traduce questo nei test benchmark?

Smartphone Geekbench 5 Geekbench ML 3DMark PCMark Work 3.0 Speedometer 2.0 Jetstream 2
Single-core Multi-core CPU GPU NNAPI Wild Life Wild LifeStress Test Performance - -
Samsung Galaxy S22 UltraSnapdragon 8 Gen 1 1227 3577 452 2078 3111 9632(57,70 fps) 9653 - 4804(49,8%) 13627 102 (±5,1) 98644
Samsung Galaxy S22 UltraExynos 2200 1162 3542 345 854 458 6910(41,40 fps) 6806 - 3260(47,9%) 12750 97,2 (±5,7) 90564

Per quanto riguarda la CPU, i due chip sono come prevedibile molto vicini e praticamente equivalenti. I test sintetici ci mostrano come i due chip siano abbastanza vicini nei risultati da poter ricadere nel margine d'errore, di fatto risultando perfettamente sovrapposti in termini pratici.

La differenza maggiore si comincia a vedere nei test che coinvolgono la GPU. Già a partire da Geekbench ML, test che verifica le capacità AI e di machine learning delle varie unità di calcolo dei SoC, si può notare che la GPU Qualcomm ottiene un punteggio pari a più del doppio del processore grafico Samsung/AMD. 3DMark Wild Life è la conferma di questa disparità, con Qualcomm che sfiora i 10.000 punti ed i 60fps prendendo un vistoso margine di vantaggio.

Geekbench ML ci permette di testare anche le capacità delle NNAPI (Neural Network API) utilizzate dallo smartphone. Queste API coinvolgono le NPU dei chip moderni e Geekbench valuta lo smartphone nello svolgimento di compiti legati all'intelligenza artificiale ed al machine learning effettuando varie chiamate ad esse. Il test mette in luce qualcosa di cui eravamo già al corrente: Qualcomm e il suo DSP Hexagon sono un passo avanti rispetto alla diretta concorrenza nel mondo Android, almeno per quanto riguarda la fascia premium del mercato.

Come cambia l'esperienza utente?

Tutto questo però non ha alcun significato se non è verificabile nella vita di tutti i giorni. A chi interessa se gli smartphone ottengono punteggi benchmark altissimi o bassissimi se poi a lato pratico non si notano differenze? Le differenze, però, ci sono eccome purtroppo...

Quello che posso dire è che per esperienza personale ho da subito notato qualcosa di strano con la versione Exynos di Galaxy S22 Ultra, motivo per cui abbiamo deciso al tempo come redazione di posticipare la nostra recensione in attesa di aggiornamenti software correttivi.

Non si tratta di problemi invalidanti, certamente, preso in una bolla il flagship di Samsung è un prodotto valido che fa tutto quello che promette e forse l'occhio meno esperto non nota grosse carenze. È il confronto con gli altri flagship del 2022 dotati di chip Snapdragon che mi ha fatto sorgere diversi dubbi ora confermati dal mio periodo di prova in compagnia della variante americana dello smartphone.

Sin dallo sblocco dello schermo, il Galaxy con processore Exynos ha sempre impiegato una piccola frazione di secondo in più a portare a termine le operazioni. Ci tengo a ripeterlo, non è che abbia mai dovuto aspettare secondi o notato blocchi pesanti, ma dopo aver utilizzato per diverso tempo prodotti con chip Snapdragon 8 Gen 1 che scivolano fluidi tra app e interfaccia utente, questi microscopici ritardi sono diventati macigni pronti a ricordarmi ad ogni sblocco come questo costoso flagship premium fosse un piccolo passo indietro alla concorrenza.

In principio, notando un po' più lentezza anche all'apertura delle varie applicazioni, pensavo fossero il software Samsung e l'interfaccia One UI a fare questa differenza di fluidità e immediatezza. Dopo aver messo mano all'ineccepibile variante Snapdragon di Galaxy S22 Ultra e aver ripensato all'ottima esperienza utente avuta con Galaxy Z Fold3, posso assicurarvi che non è così.

Anche uno dei punti di forza di questo nuovo "non-Note" viene penalizzato a livello di esperienza utente nel modello Exynos: per quanto la latenza nell'uso della S Pen sia equivalente al dispositivo Snapdragon, l'apertura del menu Air Action o delle note a schermo spento all'estrazione del pennino è sempre quell'istante più in ritardo di quanto possa risultare piacevole. Persino fare uno screenshot, ritagliarlo e annotarci qualcosa sopra può a volte diventare un'operazione frustrante.

La variante Snapdragon di S22 Ultra non mostra alcuna incertezza o cali di frame nell'utilizzo quotidiano, non ha rallentamenti o ritardi all'esecuzione dei comandi impartiti, cosa che non si può sempre dire del modello nostrano. Galaxy S22 Ultra Exynos è un ottimo terminale ma è affetto da piccoli cali di prestazioni che si manifestano di tanto in tanto anche nelle operazioni più basilari e, per quanto non tutti abbiano la fortuna di poter provare prodotti concorrenti, porgono il fianco a giuste critiche visto il prezzo di listino.

Dalla nostra recensione dello smartphone: "Se non ci fosse una versione Qualcomm dei Galaxy S22 sarebbero tutti contenti e felici, purtroppo però essendoci l’alternativa il confronto viene naturale e c’è da aspettarselo".

Come hanno mostrato i benchmark più in alto, ci sono differenze che affliggono in modo significativo anche i gamer. Non solo il chip Samsung performa leggermente peggio nei titoli più impegnativi ma non è nemmeno in grado di mantenere le prestazioni per un tempo sostenuto quanto la variante d'oltreoceano. La variante Qualcomm ad un certo punto soffre comunque di thermal throttling, ma resiste un po' più a lungo prima di soccombere all'inevitabile accumulo di calore.

Alcuni titoli mobile di fascia alta, infine, permettono solo alla variante Snapdragon di impostare la massima qualità grafica, e quei titoli che si sono aggiornati per supportare i chip Exynos lo hanno fatto solamente in un secondo momento. Non è la fine del mondo ma è un altro punto a favore dei chip Qualcomm.

I consumi sono quasi equivalenti. Nel modello Exynos ho notato un consumo leggermente più elevato nei task semplici e basilari come la messaggistica o la navigazione, mentre una gestione più curata dei consumi e del calore sotto stress nei giochi e nella registrazione video. Per chi utilizza lo smartphone per giocare solo di rado, dunque, la variante Snapdragon potrebbe garantire una maggiore autonomia grazie ad una gestione energetica migliore a basso carico, ovvero la maggior parte della giornata.

L'ISP Spectra a bordo del modello Snapdragon 8 Gen 1 è tecnicamente superiore alla controparte Exynos, tuttavia non avendo quest'ultimo tra le mani non possiamo confrontare direttamente i due smartphone con foto e video catturati nello stesso istante. Essendo comunque queste differenze abbastanza sottili da quello che si legge in rete, vi lasciamo a qualche scatto proveniente da entrambi i dispositivi qui sotto senza andare troppo nel dettaglio nell'analisi.

Foto scattate con la variante Exynos.


Foto scattate con la variante Snapdragon.


Un aggiornamento stravolgerà questa situazione?

Diversi aggiornamenti sono stati recapitati dall'azienda coreana sin dal lancio e la situazione è leggermente migliorata per il top di gamma Exynos, ad ogni modo il gap con il gemello dal cuore USA rimane. Arriverà mai un aggiornamento software in grado di risolvere il problema e portare il nostro S22 Ultra alla gloria che merita?

No, è molto difficile, praticamente impossibile. Si tratta di uno scenario già visto, anche il Galaxy S21 Ultra Exynos 2100 era meno prestante della variante Snapdragon 888 e nessun aggiornamento è stato in grado di cambiare la situazione.

L'unica cosa che gli utenti possono sperare, e quella che personalmente vorremmo vedere, è che Samsung continui ad ottimizzare il software del proprio chip top di gamma per limare ogni piccola incertezza (la potenza non manca) e spremere al massimo le capacità del silicio all'interno della famiglia Galaxy S22. A mio parere non si raggiungerà mai la variante Snapdragon, forse troppo distante, ma questo non significa che il Samsung Galaxy S22 Ultra non possa accontentare moltissimi utenti.

Basta chip Exynos? No, non così in fretta

Sarebbe facile urlare allo scandalo e chiedere a Samsung di non utilizzare più i suoi chip negli smartphone top di gamma, ma sarebbe una scelta tanto sbagliata quanto dannosa per l'ecosistema degli smartphone Android.

Samsung e i chip Exynos, i quali sono mossi in volumi enormi per via della popolarità del brand a livello mondiale, sono l'unica concorrenza che ad oggi Qualcomm affronta nella fascia alta del mercato. Se Samsung smettesse di progettare e produrre chip di fascia premium, ci sarebbe un incentivo minore per l'azienda americana di innovare non avendo dei veri avversari da cui doversi distanziare. La sana concorrenza va sempre a vantaggio dei consumatori finali, i quali possono godere di prodotti migliori e di prezzi inferiori.

Pensate alla guerra tra AMD ed Intel, recentemente infiammatasi grazie al grande ritorno dell'azienda capitanata da Lisa Su. La concorrenza di AMD ha spinto Intel a rivoluzionare i propri chip e a realizzare prodotti migliori.

Se i SoC Exynos sparissero, in attesa di veri e propri chip premium competitivi da parte di MediaTek, Qualcomm perderebbe un avversario al momento non necessariamente pericoloso ma capace di diventare alla prima svista incredibilmente temibile. È quindi una situazione molto complessa la cui soluzione non è immediata.

Voi cosa ne pensate? Preferireste i chip Exynos sparissero lasciando il monopolio della fascia premium a Qualcomm o siete fiduciosi che Samsung possa invertire la situazione ad un certo punto?