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Samsung Galaxy S22 Ultra recensione: il lignaggio di un "Note", il carisma di un "S"

Samsung Galaxy S22 Ultra, l'ottimo tuttofare che ha mille assi nella manica (più uno, la S Pen) è pronto a stupire ogni giorno di più!

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Tagliamo subito la testa al toro, tanto ormai avrete sentito almeno un milione di volte questa frase: Samsung Galaxy S22 Ultra è il nuovo Note. In una mossa che ho da subito ritenuto logica e sensata, Samsung ha deciso quest'anno di unire la propria lineup di smartphone flagship Galaxy S e Galaxy Note in un'unica entità, eliminando i poco popolari spin-off "economici" della serie Note mentre allo stesso tempo sostituendo il modello più esagerato della famiglia Galaxy S con un top di gamma dotato di S Pen integrata.

Questo non solo ha preservato le peculiarità degli smartphone che hanno da anni contraddistinto sia la gamma Galaxy S che i Galaxy Note, ma ha lasciato anche posto per la sempre più popolare categoria dei foldable di cui l'azienda coreana è sovrana.

Imponente, ma non tanto quanto un tempo

Samsung è da sempre la regina degli smartphone Android premium, a livello di materiali e costruzione per anni è stata imbattibile e ancora oggi si distingue dalla massa nonostante i netti miglioramenti della concorrenza.

Il nuovo Samsung Galaxy S22 Ultra è composto da una struttura di Armor Aluminum, una lega di alluminio che secondo l'azienda dovrebbe risultare il 10% più resistente del classico materiale di grado aerospaziale utilizzato nella maggior parte degli smartphone, e da un sandwich di vetro Gorilla Glass Victus+, versione rafforzata del più recente polimero di Corning al momento ancora esclusiva del brand coreano.

Il vetro curva in modo simmetrico sia nella parte frontale che al posteriore per abbracciare la tondeggiante cornice metallica, mentre nella parte alta e quella bassa del terminale l'alluminio si appiattisce deciso donando a Galaxy S22 Ultra un look inconfondibile. Recentemente questo design è stato adottato solamente dal Galaxy Note 20 Ultra, anche se già in passato smartphone come Xiaomi Mi 3 avevano delle linee molto simili, ma materiali e dimensioni diversi.

La scocca posteriore è opaca, ha una grana fine che al tatto risulta vellutata ma che cattura qualche ditata, comunque molto meno di una scocca totalmente liscia o specchiata. Le cornici sono lucide e generalmente sempre ricoperte di impronte digitali, nella colorazione nera da noi ricevuta non è però così evidente come nei prodotti dai bordi cromati. In questo senso Xiaomi 12 Pro e OnePlus 10 Pro fanno decisamente meglio ma non ci si può lamentare troppo.

Ciò che differenzia davvero Galaxy S22 Ultra dalla marea di altri smartphone top di gamma degli ultimi anni, oltre ai due bordi piatti, è l'utilizzo di uno schermo dalla forma quasi perfettamente rettangolare, con un'arrotondamento degli angoli solo accennato. Questa forma squadrata, i pochi millimetri di larghezza "extra" rispetto ai concorrenti ed il peso importante di 228g, fanno sembrare il nuovo Ultra di Samsung molto più grande ed imponente di quanto non lo sia in realtà.

È uno degli smartphone più grandi disponibili sul mercato, non fraintendetemi. Tuttavia, per fare un confronto, con i suoi 163,3mm è persino più basso di un Google Pixel 6 Pro (163,9mm) o di uno Xiaomi 12 Pro (163,6mm). Anche affiancando questi tre terminali o avendoli in mano è estremamente controintuitivo sapere che su carta il più "basso" è anche quello dalla presenza più importante.

Non si tratta di un difetto, Samsung Galaxy S22 Ultra è denso e dona in mano un feeling di solidità e qualità che pochi concorrenti riescono ad eguagliare.

Sul retro spiccano i cinque oblò che contengono l'hardware dedicato alle fotocamere. Samsung ha adottato un design che personalmente adoro: invece di creare un'isola fotografica sporgente, a sollevarsi dalla scocca sono solamente degli anelli metallici ricoperti da dei tondi in vetro a protezione di lenti e sensori.

Una soluzione di sicuro polarizzante, non a tutti fa impazzire, ma personalmente trovo S22 Ultra raffinato e maturo. Mi piacerebbe vedere più prodotti così sugli scaffali dei negozi.

Questa scelta non è però priva di controindicazioni: Samsung Galaxy S22 Ultra, se utilizzato senza una cover (il brand è uno dei pochi che ad oggi non ne include ancora una basilare nella confezione di vendita) e posizionato su una superficie piana, non è affatto stabile e traballa in modo vistoso. Le fotocamere non forniscono un punto d'appoggio abbastanza sicuro e il fatto che la maggior parte del peso sia distribuito verso l'alto non aiuta.

L'angolo inferiore destro rimane sempre sollevato, sbattendo continuamente ogni qualvolta si interagisce con lo smartphone oppure si utilizza la S Pen. S22 Ultra è quindi un dispositivo che da il meglio di sé quando utilizzato a due mani, peccato perché spesso avrei preferito appoggiasse stabilmente su un tavolo per disegnare con la S Pen o firmare documenti con una calligrafia più leggibile.

Rispetto a Galaxy S21 Ultra, molto più Galaxy S che Note nel DNA, Samsung ha utilizzato in questo terminale un motorino per la vibrazione che agisce sull'asse x, al contrario di quello "z-axis" dell'anno scorso. Normalmente, quando si regge lo smartphone in mano, non si nota una eccessiva differenza nella potenza o nella qualità del feedback e delle notifiche. In tasca e su una superficie piana, però, ho notato che è molto più facile perdere degli avvisi. Non mi è comunque mai capitato di perdere una telefonata.

Non manca la certificazione IP68 contro l'ingresso di acqua e polvere che comprende anche la S Pen incorporata.

Il miglior display ancora una volta è di Samsung, sorpresi?

Samsung Display è una delle aziende più grandi al mondo per la produzione di pannelli di ogni tipo e dimensione, che siano OLED, Quantum Dot o LCD. Non stupisce, dunque, che anche quest'anno il re della gamma di flagship di Samsung Electronics (costola del brand che si occupa di smartphone e altra elettronica di consumo) abbia il miglior pannello AMOLED ad oggi presente sul mercato.

Con una diagonale di 6,8", una risoluzione di 1440 x 3088 pixel e una frequenza di aggiornamento variabile da 1Hz a 120Hz, non si allontana molto dai suoi principali concorrenti. Lo schermo Dynamic AMOLED 2x (basato su tecnologia LTPO2) di Galaxy S22 Ultra è però il migliore per quanto riguarda la qualità dei colori e soprattutto la resa in modalità HDR.

Grazie ad una luminosità di picco record di 1750 nit, la quale permette una visibilità quasi perfetta anche in piena battuta di sole, lo smartphone Samsung è in grado di mostrare i contenuti in formato HDR10+ in modo impareggiabile.

Affiancato ad altri top di gamma di questa generazione durante la visione di contenuti ad alta gamma dinamica, è chiaramente visibile una superiorità di Samsung nel mostrare più accesi i punti brillanti dell'immagine senza però perdere alcuna informazione nelle aree più scure. Nonostante sia pienamente soddisfatto della resa HDR di altri flagship del 2022 presi singolarmente, Galaxy S22 Ultra è su un livello obiettivamente più alto, non servono strumenti specifici per apprezzare la differenza per confronto.

Nella parte bassa del display è stato inserito ancora una volta un lettore di impronte digitali ultrasonico, più sicuro delle controparti ottiche e in grado di leggere in modo più accurato la firma biometrica anche in caso di dita bagnate o leggermente sporche. Forse è una frazione di secondo più lento dei lettori ottici, tuttavia nell'uso quotidiano questa differenza è praticamente impercettibile. È solo leggermente più veloce del lettore dei Google Pixel 6.

Com'è il chip Exynos paragonato a quello Qualcomm?

Come forse saprete già, storicamente alcuni smartphone di Samsung vengono lanciati con un chip diverso in base all'area geografica in cui il prodotto sarà venduto. In corea del Sud e in Europa anche quest'anno abbiamo la versione con chip Exynos 2200, mentre nel resto del mondo viene utilizzato il più mainstream chip Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm.

Exynos 2200 ha un'architettura ARMv9 come il suo diretto concorrente, tuttavia utilizza per la prima volta in assoluto in uno smartphone una GPU realizzata in collaborazione con AMD. L'architettura RDNA2 è la stessa delle più recenti GPU da gaming del brand guidato da Lisa Su e, stando a quanto sembra essere stato scoperto di recente, questo processore grafico sarebbe derivato dal chip utilizzato sulla console portatile Steam Deck di Valve.

Questa collaborazione con AMD per la realizzazione della GPU Xclipse 920 dava molta speranza ad appassionati e gamer, tuttavia devo ammettere che purtroppo ha deluso le aspettative. Non che Galaxy S22 Ultra sia uno smartphone lento, ma i confronti sia nei benchmark che nell'utilizzo quotidiano vedono il chip Samsung leggermente indietro.

Smartphone Geekbench 5 Geekbench ML 3DMark PCMark Work 3.0 Speedometer 2.0 Jetstream 2
Single-core Multi-core CPU GPU NNAPI Wild Life Wild LifeStress Test Performance - -
Samsung Galaxy S22 Ultra(Exynos 2200) 1162 3542 345 854 458 6910(41,40 fps) 6806 - 3260(47,9%) 12750 97,2 (±5,7) 90564
RedMagic 7 Pro 1251 3788 511 2440 3224 10082(60,40 fps) [Ventola OFF]10042 - 9154 (91,2%)[Ventola ON]10089 - 9655(95,7%) 13809 96,4 (±2,5) 117541
RedMagic 7 1254 3862 511 2437 3207 10120(60,60 fps) [Ventola OFF]10141 - 8021(79,1%)[Ventola ON]10091 - 8574(85,0%) 12808 99,4 (±2,8) 128334
Oppo Find X5 Pro 988 3420 316 1715 2043 9545(57,20 fps) 9397 - 5995(63,8%) 11005 79,4 (±1,7) 102168
Asus ROG Phone 5s Pro 1125 3700 443 1709 1251 5876(35,20 fps) 5828 - 4385(75,2%) 14390 89,2 (±1,6) 115316
Google Pixel 6 Pro 1006 2630 327 1381 1731 6534(39,10 fps) 6506 - 3820(58,7%) 11314 95,9 (±7,4) 80917

Non è chiaro se si tratta di una mancanza di ottimizzazione dei driver e del software della versione Exynos del prodotto (comunque migliorati con gli aggiornamenti ricevuti in questi mesi), ma il Galaxy S22 Ultra in nostro possesso è spesso vittima di leggerissimi rallentamenti nella UI e di performance leggermente inferiori nei giochi se paragonato ad altri prodotti Snapdragon 8 Gen 1.

E non finisce qui, purtroppo. A giudicare dai vari confronti che potete trovare in rete sembra che, paragonando i Galaxy S22 Ultra con chip Qualcomm con quelli Exynos, la variante con SoC proprietario Samsung sia quella che si comporta in maniera leggermente peggiore a livello di prestazioni. Non di molto, sia chiaro, ma la differenza c'è.

Limitandoci però a valutare quello che abbiamo tra le mani, Samsung Galaxy S22 Ultra è praticamente sempre scattante, veloce ad aprire le app e a gestire il multitasking, nonostante i "soli" 8GB di RAM disponibili con il taglio di memoria base da 128GB. Io credo che 8GB siano più che sufficienti a gestire tutto quello che un classico smartphone può fare, ma Samsung Galaxy S22 Ultra non è uno smartphone "classico".

Con un focus verso gli utenti più esigenti, Samsung Galaxy S22 Ultra può sfruttare la modalità DeX per diventare un vero e proprio PC se collegato ad un monitor o ad un computer via cavo o wireless. Per la maggior parte delle attività, come la navigazione in rete, l'utilizzo di app social e di messaggistica o per l'editing di fotografie, il flagship Samsung non ha alcun problema a gestire i contenuti a schermo. Utilizzando un display esterno ad alta risoluzione (4K) e facendo un uso pesante del terminale come fosse un vero PC (con molteplici applicazioni e pagine web anche pesanti in contemporanea), tuttavia, mostra i propri limiti. Questo almeno nella variante base da noi ricevuta, è probabile che la variante con 12GB di RAM sia in grado di fare un po' meglio in questo caso.

La potenza sotto la scocca non manca, nonostante i risultati dei benchmark leggermente inferiori ai prodotti con chip Snapdragon il Galaxy S22 Ultra rimane un vero top e una vera "bestia". Le incertezze riscontrate sono riassumibili come mancanza di costanza: ci sono istanze in cui tutto scorre liscio e le app che scivolano veloci sullo schermo, mentre capitano piccoli attimi di incertezza o singhiozzi, i quali per quanto poco visibili ci sono e potrebbero colpire l'occhio più allenato.

La memoria interna non è espandibile, Samsung offre però la possibilità di acquistare una variante da 1TB che la maggior parte della concorrenza ad oggi non offre.

Molto interessante l'uso di una porta USB 3.2 Tipo-C, veloce per il trasferimento dati e con a disposizione abbastanza banda per gestire senza problemi display esterni o dock con diverse porte I/O.

Gli speaker stereo realizzati in collaborazione con AKG (brand che fa parte del portfolio di Samsung) hanno un volume alto ed una separazione decisa, la qualità è ottima anche al massimo della potenza.

Batteria e ricarica

A livello di durata della batteria il Samsung Galaxy S22 Ultra si difende bene, anche se non si posiziona in cima alla lista dei prodotti con la durata maggiore. La cella da 5000mAh è sufficiente per arrivare a fine giornata se non stressata troppo giocando per lunghe sessioni. È comunque ammirevole constatare come Samsung sia riuscita a trovare spazio per una cella in linea con la concorrenza nonostante lo spazio interno "rubato" dalla S Pen.

Nel nostro test eseguito con PCMark Work 3.0 Battery ed il display impostato al 50% di luminosità ha ottenuto un rispettabile risultato di 10:04h, meglio di Oppo Find X5 Pro che si ferma a 9:11h. Nella vita di tutti i giorni, dopo diversi cicli di ricarica ed aggiornamenti di ottimizzazione, si è assestato quasi sempre tra le 5 e 6 ore di schermo acceso nell'arco della giornata, dovendo essere ricaricato ad ogni notte, esattamente come quasi tutti i suoi principali competitor.

Rispetto ai prodotti con chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 ho notato un consumo leggermente più elevato nei task semplici e basilari (come la messaggistica o la navigazione) mentre una gestione più curata dei consumi e del calore sotto stress (nei giochi e nella registrazione video).

Samsung Galaxy S22 Ultra supporta la ricarica rapida secondo lo standard USB Power Delivery 3.0 ad un massimo di 45W. C'è chi fa di meglio ma è sufficientemente veloce da non essere mai un problema. Il caricabatterie non è però incluso nella confezione di vendita, alzando leggermente l'asticella del già salato prezzo se non ne avete uno compatibile già in casa.

La ricarica wireless raggiunge i 15W con standard Qi/PMA, non serve quindi una base apposita per sfruttarla al meglio, mentre la ricarica wireless inversa si ferma a 4,5W, utile più che altro per ricaricare in caso di emergenza gli accessori come smartwatch e auricolari ma non per condividere la vostra autonomia residua con gli amici.

Fotocamere pronte a tutto, sempre

Samsung Galaxy S22 Ultra dispone di uno dei comparti fotografici più completi, capaci e divertenti disponibili ad oggi sul mercato. Se l'elaborazione delle immagini può magari ricadere in un terreno di soggettività e preferenza, la versatilità e la liberà garantiti dalla suite di sensori scelti dal brand sudcoreano sono innegabili e impareggiabili.

I sensori scelti sono leggermente diversi da quelli montati su Galaxy S21 Ultra, nonostante nel complesso i principali dati tecnici siano sovrapponibili:

  • Fotocamera principale: 108MP, sensore Samsung ISOCELL HM3 (S5KHM3) con dimensione 1/1,33", pixel di 0,8µm, stabilizzazione ottica OIS, lente f/1.8 con lunghezza focale equivalente a 23mm, messa a fuoco PDAF assistita con laser
  • Fotocamera ultragrandangolare: 12MP, sensore Sony IMX563 con dimensione 1/2,55", pixel di 1,4µm, lente f/2.2 con lunghezza focale equivalente a 13mm (120°), messa a fuoco Dual Pixel PDAF
  • Teleobiettivo n°1: 10MP, sensore Sony IMX754 con dimensione 1/3,52", pixel di 1,12µm, stabilizzazione ottica OIS, lente f/2.4 con lunghezza focale equivalente a 70mm (zoom 3x), messa a fuoco Dual Pixel PDAF
  • Teleobiettivo n°2: 10MP, sensore Sony IMX754 con dimensione 1/3,52", pixel di 1,12µm, stabilizzazione ottica OIS, lente f/4.9 con lunghezza focale equivalente a 230mm (zoom 10x), messa a fuoco Dual Pixel PDAF
  • Fotocamera frontale: 40MP, sensore Samsung S5KGH1 con dimensione 1/2,82", pixel di 0,7µm, lente f/2.2 con lunghezza focale equivalente a 26mm, messa a fuoco PDAF

La principale differenza da sottolineare risiede nei due sensori utilizzati per le fotocamere con lente tele, Samsung quest'anno ha stranamente scelto dei sensori leggermente più piccoli rispetto a quelli installati in S21 Ultra. La differenza è minima nella pratica e gli algoritmi di elaborazione dell'immagine compensano in modo egregio, migliorando addirittura sui già ottimi risultati dello scorso anno.

Le fotocamere di Galaxy S22 Ultra nel complesso rappresentano una soluzione ad oggi quasi imbattibile. Il doppio teleobiettivo stabilizzato è una soluzione pratica e permette una libertà di framing e di scatto che ad oggi pochi prodotti presentano. La fotocamera ultragrandangolare supporta l'autofocus per gli scatti macro ed è leggermente più ampia di quella dei concorrenti, lo smartphone in pratica garantisce all'occorrenza di poter catturare sia campi più larghi che immagini più zoomate degli avversari.

Il sensore da 12MP della fotocamera ultragrandangolare non può contare sulla tecnologia di pixel binning per catturare più luce, tuttavia fa molto bene il suo lavoro aiutato dagli ottimi algoritmi di elaborazione creati da Samsung. Soprattutto al buio si nota una leggerissima perdita di definizione dell'immagine ai bordi, tuttavia nulla di esagerato e bisogna sapere dove guardare per notarla.

I due teleobiettivi scattano foto chiare e generalmente prive di rumore nonostante il risultato venga sottoposto ad upscaling per passare da 10MP a 12MP, risoluzione finale delle immagini.

La vera protagonista è però la fotocamera principale da 108MP. Samsung ha lavorato duramente per migliorare ancora il software di acquisizione e la gestione della grande mole di dati provenienti da questo sensore, riducendo moltissimo il cosiddetto shutter lag presente sul predecessore di S22 Ultra. Questo leggerissimo ritardo è comunque presente ma solamente in fase di scatto ed è ora quasi impercettibile, mentre l'elaborazione della foto finale è rapida e veloce. È il contrario di quello che accade con i Google Pixel, i quali scattano senza alcun ritardo premendo in rapida successione l'otturatore ma che mettono "in coda" l'elaborazione finale.

Nel complesso il parco lenti di S22 Ultra garantisce ottime foto, con colori naturali nella maggior parte dei casi. Di tanto in tanto si possono vedere verdi e blu un po' più saturi di ciò che ci si aspetterebbe, con un risultato però mai esagerato e sempre piacevole, nonostante magari sia a tratti distante dalla realtà. Lo smartphone tende a sovraesporre leggermente la scena per mettere in risalto i dettagli nelle ombre, anche a costo di bruciare le luci in certe situazioni, il tutto risolvibile aggiustando rapidamente le impostazioni prima dello scatto con uno slider se ne si sente la necessità.

Nonostante i risultati di altissima qualità, il chip Exynos elabora le foto in modo diverso dalla variante Snapdragon del prodotto e, come purtroppo già successo in altre occasioni, l'ISP di Samsung non regge il passo con lo Spectra di Qualcomm, anche se ci va molto vicino. Non è una differenza di cui ci si accorge se non per confronto e non si trova in negozio in Europa la variante Qualcomm da poter scegliere, ma è una cosa che ci tengo a sottolineare in quanto le due varianti esistenti non sono equivalenti e i risultati non sempre sono intercambiabili. Se cercate online altre foto per farvi un'idea della qualità delle fotocamere verificate che il modello che le ha scattate sia di fatto quello con chip Exynos.

Samsung utilizza due diversi chip per non diventare dipendente da una singola fonte, evitando guai in caso di problemi con la catena di approvvigionamento dei chip o nel caso il suo unico fornitore alzi troppo i prezzi. Purtroppo questo porta ad un inevitabile confronto tra le varianti dei modelli presenti sugli scaffali dei negozi nei vari mercati, le quali non potranno mai essere perfettamente equivalenti per quanto vicine. Storicamente è proprio nell'elaborazione delle foto o nella registrazione dei video che si notano le differenze maggiori.

La modalità ritratto di Samsung, quella che tiene a fuoco il soggetto in primo piano e sfoca lo sfondo, è la migliore ad oggi presente su uno smartphone. Samsung ha a mani basse il miglior algoritmo di edge detection e di separazione sfondo-soggetto che si possa trovare, il quale funziona molto bene anche al buio. Non è infallibile ma è molto vicina ad esserlo.

Samsung ha migliorato moltissimo anche la fotografia al buio. Quella che il brand chiama Nightography è in grado di restituire immagini chiare, nitide, con colori accesi e contrasti profondi, a patto che ci siano comunque delle fonti di luce artificiale nella scena come lampade, LED, candele, illuminazione stradale, insegne luminose o vetrine dei negozi, per esempio. Quando si tratta di scattare al buio quasi completo e uniforme, Samsung non tiene il passo della concorrenza che sfrutta sensori con pixel più grandi e diverse pipeline di elaborazione.

L'applicazione Expert RAW è un enorme vantaggio per Samsung, che permette di spremere i sensori al meglio. Se siete dei fotografi appassionati apprezzerete moltissimo il fatto di poter avere a disposizione dei file RAW contenenti moltissime informazioni e facilmente editabili, senza però perdere molti dei vantaggi della fotografia computazionale e dell'elaborazione multi-frame a cui gli smartphone ci hanno abituato negli anni.

L'applicazione Fotocamera è ricca di modalità divertenti, utili e pratiche come Single Take (Scatto singolo), che cattura foto da tutte le lunghezze focali e un breve video allo stesso istante, o Director's View (Vita da regista), che permette la registrazione di video dalla fotocamera frontale e una delle posteriori contemporaneamente anche come file separati. Migliora ancora l'algoritmo di cancellazione degli oggetti dalle foto sfruttando il content aware fill (metodo simile a Magic Eraser di Google e che Samsung mette a disposizione da più tempo) e ora permette di rimuovere dalle vostre fotografie anche riflessi o ombre indesiderati.

Infine, Samsung Galaxy S22 Ultra è il miglior smartphone Android al momento disponibile nel nostro Paese per la registrazione di video. Nonostante al buio ci sia chi fa decisamente meglio a livello di luminosità e riduzione del rumore, parlando di fluidità e qualità generale del file registrato Samsung domina ancora la scena Android, arrivando seconda solamente ad Apple in generale.

Anche quando si registra a 60fps, altri flagship Android mostrano sempre piccole incertezze, scatti e movimenti del motore per la messa a fuoco (auto-focus hunting) che rendono il video finale meno piacevole, cosa che Samsung è riuscita a risolvere praticamente del tutto sui propri top di gamma degli ultimi anni.

Oltre a raggiungere una risoluzione massima 8K a 24fps (viene effettuato un crop a 33MP del sensore a 108MP, con un fattore pari a uno zoom 2x), S22 Ultra registra in 4K a 30/60 fps, 1080p fino a 240fps e 720p fino a 960fps. L'audio viene registrato separando i canali stereo destro e sinistro.

La fotocamera frontale scatta foto molto dettagliate di giorno mentre perde velocemente qualità al buio, in linea con gli altri flagship che abbiamo provato quest'anno. Samsung però ha un vantaggio sulla maggioranza degli smartphone: la registrazione video in 4K o 1080p sia a 30fps che a 60fps, per la felicità dei vlogger.

One UI e Samsung regine del mondo Android

Piano piano, nel corso degli ultimi anni, Samsung si è guadagnata la stima dei propri utenti non solo per aver migliorato sempre di più la propria versione personalizzata di Android (che può piacere o no, ma è ottima e completa) ma anche per aver esteso moltissimo la durata del supporto tramite aggiornamento.

Samsung Galaxy S22 Ultra riceverà ben quattro anni di aggiornamenti del sistema operativo Android (arriverà quindi ad Android 16!) e un ulteriore anno di aggiornamenti di sicurezza per un totale di cinque anni di supporto software complessivo. Nemmeno Google stessa con i propri Pixel arriva a tanto.

La One UI 4.1 basata su Android 12 è snella, veloce, senza però perdere le personalizzazioni e l'originalità che sin dalla prima versione hanno contraddistinto questa skin proprietaria. Sono presenti alcune applicazioni preinstallate di Microsoft e Meta, tuttavia sono tutte eliminabili in pochissimi tocchi. Nonostante Samsung disponga dei propri "doppioni" delle varie app e dei servizi Google, tali applicazioni sono ben realizzate e permettono di sfruttare lo smartphone al meglio.

Samsung è la casa che permette la più profonda e completa personalizzazione, offrendo una così vasta scelta di funzioni extra che spesso è facile sentirsi sopraffatti dalla quantità di spunte e sottomenu delle Impostazioni dei suoi smartphone. Questa granularità nella scelta delle funzioni extra, però, permette all'utente meno esperto di utilizzare lo smartphone senza pensarci troppo e ai più smanettoni di ottimizzare la propria esperienza a piacimento, con poche eccezioni.

Tra le funzionalità esclusive Samsung di cui può vantarsi S22 Ultra troviamo DeX, il cui unico vero competitor è la modalità Ready For di Motorola che però ha ancora moltissima strada da fare per colmare il distacco, ed una gestione facile ed efficacie del multi-window e delle finestre flottanti, che ricordiamo Samsung aveva implementato in Android prima ancora che ci pensasse Google. L'integrazione con Windows è ottima, grazie alla collaborazione di lunga data tra Samsung ed il gigante americano Microsoft.

Non mancano Bixby e le sue routine, Game Launcher, Samsung Pay e moltissime altre utili funzionalità che vi assicuro continuerete a scoprire per settimane dopo aver iniziato ad utilizzare il prodotto Samsung più versatile e capace mai realizzato fino ad oggi.

Volevamo la S Pen? Samsung ci ha dato la migliore  S Pen di sempre!

Una delle principali lamentele fatte dai media e dagli utenti ai tempi della presentazione di Galaxy S21 Ultra era dovuta alla scelta di Samsung di dotare lo smartphone di una S Pen acquistabile separatamente e riposta in una speciale cover protettiva. La mancanza di un nuovo Galaxy Note nel corso del 2021 ha portato gli appassionati del pennino a lamentarsi a gran voce della morte di una delle linee di smartphone più iconiche di sempre.

Samsung ha preso nota (scusate il gioco di parole, N.d.R.) e ha scelto di trasformale il suo Galaxy S22 Ultra in un Note non di nome ma di fatto.

La S Pen integrata in un alloggiamento posto sul lato sinistro dello smartphone è rimasta praticamente invariata per quanto riguarda le funzionalità e la forma, migliorando principalmente nelle prestazioni. Si collega allo smartphone via Bluetooth per il comando a distanza tramite tasto fisico o gesture, permette di prendere appunti e scrivere delle note rapidamente estraendola dalla sua tana con lo schermo ancora spento e sblocca una serie di funzionalità esclusive come la creazione di GIF, la cattura video di solo una parte del display e il controllo incredibilmente preciso dello smartphone stesso.

Ovviamente permette anche di sfogare le proprie abilità artistiche con applicazioni dedicate, di firmare e compilare documenti, di utilizzare applicazioni simil-desktop per l'editing di immagini come l'ottima Photopea e tanto altro ancora.

La latenza, ovvero il ritardo tra la scrittura sul vetro e l'apparizione del tratto su schermo, è stata ridotta da 9ms fino a soli 2,8ms grazie all'utilizzo di avanzati algoritmi di intelligenza artificiale. Questi prevedono la direzione nella quale si sta spostando la penna, di fatto cercando di tracciare il segno in anticipo sui movimenti dell'utente!

In questo ambito Samsung ha un solo concorrente ed è ancora una volta Motorola, l'unica azienda a proporre ad oggi in Italia un'alternativa alla S Pen. Si tratta però di una soluzione meno avanzata ed esterna allo smartphone, quindi meno pratica.

Conclusioni

Samsung Galaxy S22 Ultra è un prodotto costoso ma che giustifica il prezzo di partenza di 1279,00 euro con una qualità ai vertici del settore e funzionalità esclusive che nessuno può ad oggi ancora sfidare.

Il display è il migliore sul mercato e la S Pen è unica. Chi è abituato a sfruttare il piccolo ma utile pennino non può e non vuole affidarsi ad alternative, ed è disposto a pagare la cifra richiesta per soddisfare le proprie necessità, Samsung lo sa bene. Inoltre, la nicchia di utenti avanzati a cui questo smartphone è rivolto esige il meglio del meglio e l'azienda coreana ha fatto di tutto per accontentarli.

La versatilità delle quattro fotocamere posteriori permette scatti che sono impossibili con altri smartphone e la qualità delle immagini è tra le più alte che si possano desiderare. Personalmente non sono un grande fan dell'elaborazione delle immagini Samsung, ma è innegabile l'altissima qualità di questo comparto fotografico incredibilmente divertente da utilizzare e portare sempre con sé.

L'autonomia è in linea con lo standard di mercato, gli ottimi speaker stereo permettono insieme al brillante display di godere di un'esperienza multimediale di prima classe e le funzionalità software da Samsung abilmente integrate in Android sono tutte ben studiate e utili, presenti se le si vuole ma nascoste o quasi tutte disattivabili altrimenti. Proprio grazie a queste funzionalità software, Samsung Galaxy S22 Ultra è il re del multi-tasking sugli smartphone (se escludiamo i foldable) ed è in grado di trasformarsi in un vero e proprio PC all'occorrenza.

La diatriba tra chip Exynos e chip Qualcomm nella vita di tutti i giorni ha davvero pochissime fondamenta. Gli utenti più geek e appassionati (come il sottoscritto N.d.R.) vogliono giustamente far sapere al brand che non gli piace essere trattati come "clienti di serie B", potendo mettere le mani solamente su smartphone che sono anche solo in minima parte meno performanti di quelli presenti in altri mercati. Se non ci fosse una versione Qualcomm dei Galaxy S22 sarebbero tutti contenti e felici, purtroppo però essendoci l'alternativa il confronto viene naturale e c'è da aspettarselo.

Passato il rumore iniziale, ad ogni modo, le varianti Exynos dei flagship Samsung prendono comunque il loro posto tra i migliori smartphone disponibili sul mercato, vantando moltissima potenza e velocità. Chi si reca in negozio e decide di affidarsi a Samsung per uno smartphone di estrema qualità, senza perdersi in battibecchi sulle specifiche, resterà sicuramente estasiato nell'utilizzo di Galaxy S22 Ultra.

L'ottimo tuttofare che ha mille assi nella manica (più uno, la S Pen) è pronto a stupire ogni giorno di più ed è riuscito a far dimenticare in fretta agli utenti la scomparsa della gamma Note, lignaggio che speriamo di veder rivivere negli anni a venire sotto l'appellativo Ultra.

Galaxy Note è morto, lunga vita a Galaxy S Ultra!

Voto Recensione di Samsung Galaxy S22 Ultra



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Design imponente ed unico

  • + Il miglior display ad oggi sul mercato

  • + Lettore di impronte ultrasonico (più sicuro)

  • + Fotocamere divertenti, versatili e di ottima qualità

  • + Prestazioni generali di alto livello

  • + Memoria interna massima 1TB

  • + DeX lo rende un vero PC tascabile

  • + Integrazione profonda con Windows 10/11

  • + Speaker stereo ottimi

  • + Supporto software di 4+1 anni

  • + S Pen

Contro

  • - Ricarica rapida a "soli" 45W, caricatore non incluso

  • - Cali sporadici di frame nella UI

  • - Prezzo elevato

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Informazioni sul prodotto

Immagine di Samsung Galaxy S22 Ultra

Samsung Galaxy S22 Ultra