Samsung, in collaborazione con Google, sta sviluppando degli occhiali XR che saranno lanciati nella seconda metà del 2025, secondo un nuovo rapporto di ricerca proveniente dalla Cina. Il dispositivo condividerà alcune specifiche tecniche con i popolari occhiali Ray-Ban Meta, proponendosi, quindi, come competitor diretto.
Il report, evidenziato da @Jukanlosreve e Maill Business Newspaper, rivela che Samsung sta pianificando una produzione iniziale di 500.000 unità di questi occhiali smart, con un lancio previsto nel terzo trimestre del 2025. Questa tempistica è in linea con quanto anticipato da Samsung lo scorso ottobre, rendendo la notizia ancor più veritiera.
Gli occhiali saranno alimentati dal chipset AR1 di Qualcomm, lo stesso utilizzato negli occhiali Ray-Ban Meta. Condivideranno anche altre specifiche con il prodotto di Meta, tra cui:
- Una fotocamera da 12MP
- Una batteria da 155 mAh
- Un peso di circa 50g
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Il rapporto non menziona la presenza di un display, suggerendo che questi occhiali potrebbero non includerne uno. Tuttavia, si prevede che il dispositivo sarà in grado di gestire compiti di intelligenza artificiale tramite Gemini, oltre a supportare funzioni come pagamenti, riconoscimento di codici QR, riconoscimento gestuale e "funzioni di riconoscimento umano".
Queste caratteristiche suggeriscono un prodotto potenzialmente più capace rispetto all'offerta di Meta, che utilizza l'IA sui suoi occhiali per analisi multimodale, risposte basate sulle immagini catturate, scansione di codici QR, impostazione di promemoria e funzioni di traduzione.
Sebbene la data di lancio nel terzo trimestre 2025 sembri lontana, è possibile che Samsung decida di anticipare il prodotto ben prima del debutto ufficiale, come ha fatto con il Galaxy Ring all'inizio di quest'anno. Non è da escludere una presentazione in anteprima al lancio del Galaxy S25, previsto per gennaio.
Gli occhiali smart rappresentano senza dubbio una delle frontiere più affascinanti della tecnologia indossabile: questa innovazione affonda le sue radici nei primi esperimenti di realtà aumentata degli anni '60, quando Ivan Sutherland creò il primo display montato sulla testa (HMD) nel 1968.
Da allora, l'evoluzione di questa tecnologia ha fatto passi da gigante. Negli anni '90, i ricercatori del MIT Media Lab svilupparono il concetto di "computer indossabile", aprendo la strada a dispositivi come gli occhiali smart. La vera svolta arrivò nel 2012 con l'annuncio dei Google Glass, che catturarono l'immaginazione del pubblico ma si scontrarono con problemi di privacy e accettazione sociale.
Nonostante le difficoltà iniziali, l'idea degli occhiali smart non è mai tramontata. Anzi, ha continuato a evolversi, incorporando tecnologie sempre più avanzate come l'intelligenza artificiale e la realtà aumentata. Oggi, questi dispositivi promettono di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con il mondo digitale, fondendo realtà fisica e virtuale.
Nonostante i lunghi tempi di attesa, l'ingresso di Samsung nel mercato degli occhiali smart XR promette di portare innovazione e concorrenza in un settore in rapida evoluzione, sfidando prodotti esistenti come i Ray-Ban Meta e potenzialmente aprendo nuove possibilità per l'interazione tra realtà aumentata e intelligenza artificiale nella vita quotidiana.