Samsung alza il velo sull'Exynos 2600, il processore di punta destinato probabilmente alla serie Galaxy S26 attesa per l'inizio del 2026. Il colosso sudcoreano rompe il silenzio con un teaser ufficiale pubblicato sul proprio canale YouTube, confermando non solo l'esistenza del chip ma anche un cambio di rotta strategico dopo anni di critiche alle performance dei SoC Exynos.
Il video promozionale dell'Exynos 2600 si apre con una frase significativa: "Nel silenzio, abbiamo ascoltato". Un riferimento inequivocabile alle polemiche che hanno accompagnato le precedenti generazioni di chip proprietari Samsung, spesso penalizzate da problemi di surriscaldamento e prestazioni inferiori rispetto alle controparti Qualcomm Snapdragon montate sulle varianti degli stessi smartphone destinate ad altri mercati. La community tech internazionale ha più volte evidenziato gap prestazionali e inefficienze energetiche, soprattutto nei modelli Galaxy S22 ed S23 equipaggiati con Exynos, scatenando critiche che hanno influenzato le decisioni d'acquisto degli utenti europei.
Samsung descrive il nuovo SoC come "ottimizzato a ogni livello", suggerendo interventi profondi sull'architettura e sulla gestione termica. La scelta della litografia a 2 nm di Samsung Foundry rappresenta un salto tecnologico importante rispetto ai 3 nm del predecessore, promettendo miglioramenti teorici sia in efficienza energetica che in densità transistor. L'azienda sostiene che l'Exynos 2600 sia progettato per "esprimere l'eccezionale", un claim ambizioso che dovrà essere verificato attraverso benchmark indipendenti e test sul campo.
Restano numerosi interrogativi sulle specifiche tecniche effettive del processore. Non sono ancora noti dettagli sulla configurazione dei core CPU, sulla GPU integrata, sul modem 5G né sulle capacità di elaborazione AI misurate in TOPS. L'annuncio ufficiale completo è atteso tra gennaio e febbraio 2026, seguendo la tradizionale strategia di Samsung di presentare il chip flagship circa un mese prima del lancio della corrispondente serie Galaxy S, previsto per febbraio 2026.
Il successo dell'Exynos 2600 sarà cruciale non solo per la competitività della serie Galaxy S26, ma anche per la credibilità di Samsung Foundry come fornitore di processi produttivi avanzati. La divisione foundry sudcoreana compete direttamente con TSMC, che continua a dominare la produzione dei chip più performanti per Apple, Qualcomm, AMD e NVIDIA. Un Exynos davvero competitivo potrebbe aprire opportunità di partnership con altri produttori di smartphone e dimostrare la maturità del nodo produttivo a 2 nm, essenziale per attrarre commesse esterne e ridurre la dipendenza tecnologica dal rivale taiwanese.