Samsung ha finalmente dissipato ogni dubbio sul suo primo smartphone pieghevole a tre schermi, svelando ufficialmente il Galaxy Z TriFold insieme a prezzi e tempistiche di commercializzazione. Il dispositivo rappresenta un'evoluzione significativa nel segmento dei foldable, introducendo un terzo fattore di forma nella lineup pieghevole del colosso sudcoreano, che già include i modelli Flip a conchiglia e Fold a libro. Con un prezzo di lancio fissato a circa 2.500 dollari, il dispositivo si posiziona 700 dollari sopra il Galaxy Z Fold 7 (acquistabile qui), confermandosi come prodotto premium ma smentendo le voci più pessimistiche che ipotizzavano un listino di 3.000 dollari.
La strategia di distribuzione scelta da Samsung prevede un rilascio graduale su scala globale, con la Corea del Sud che avrà l'onore e l'onere di testare per prima il mercato. Il Galaxy Z TriFold sarà disponibile nel mercato domestico di Samsung dal 12 dicembre, con un prezzo di partenza di 3.590.400 won sudcoreani. Questa fase iniziale permetterà all'azienda di raccogliere feedback immediati e valutare la risposta dei consumatori prima dell'espansione internazionale.
L'espansione verso altri mercati asiatici e mediorientali avverrà in tempi rapidi. Samsung ha confermato che il dispositivo raggiungerà Cina, Taiwan, Singapore ed Emirati Arabi Uniti entro la fine di dicembre, ampliando così la disponibilità a regioni chiave per il segmento premium degli smartphone. La presenza di questi mercati nella prima ondata di lancio non è casuale: si tratta di territori dove i dispositivi pieghevoli hanno già dimostrato un'ottima penetrazione e dove esiste una clientela disposta a investire cifre significative per l'ultima innovazione tecnologica.
Per quanto riguarda il mercato statunitense, gli appassionati dovranno armarsi di pazienza. Samsung ha programmato il lancio USA per il primo trimestre del 2026, quindi in una finestra temporale compresa tra gennaio e marzo. Questa dilazione di diversi mesi rispetto al lancio coreano suggerisce un approccio cauto da parte dell'azienda, che probabilmente vuole perfezionare eventuali problematiche hardware o software prima di affrontare uno dei mercati più esigenti e competitivi a livello globale.
La fascia di prezzo rimarrà sostanzialmente uniforme a livello internazionale, con variazioni locali che ruoteranno comunque attorno alla soglia dei 2.500 dollari. Questa strategia di pricing pone il TriFold in una categoria di mercato esclusiva, ben al di sopra degli smartphone flagship tradizionali ma in linea con altri dispositivi pieghevoli di fascia alta già presenti sul mercato. Il divario di 700 dollari rispetto al Fold 7 potrebbe essere giustificato dalla complessità ingegneristica aggiuntiva richiesta per implementare un terzo pannello pieghevole funzionante.
Samsung ha inoltre annunciato che il dispositivo sarà esposto presso selezionati Samsung Store nei paesi di lancio, offrendo ai potenziali acquirenti la possibilità di testare fisicamente il TriFold prima di impegnarsi nell'acquisto. Questa strategia hands-on è particolarmente sensata per un prodotto di questa categoria, dove l'esperienza d'uso e la percezione della qualità costruttiva giocano un ruolo determinante nella decisione finale di acquisto, soprattutto considerando l'investimento economico richiesto.
L'assenza di informazioni dettagliate sulle specifiche tecniche del dispositivo lascia ancora alcune domande aperte sulla configurazione hardware, sulle dimensioni degli schermi quando completamente dispiegati e sulla capacità della batteria necessaria ad alimentare tre display. Resta inoltre da vedere come Samsung abbia affrontato le sfide ingegneristiche legate alle cerniere multiple e alla durabilità complessiva di un dispositivo con due punti di piegatura. Le prossime settimane, con il lancio coreano imminente, dovrebbero fornire risposte concrete attraverso le prime recensioni e i test sul campo da parte degli early adopter.