Il futuro tra additivi per cristalli liquidi e LCD di nuova generazione

Dopo aver parlato delle batterie nello scorso articolo, trattiamo il componente più importante di ogni dispositivo, cioè lo schermo.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Conoscendo le basi del funzionamento di queste tre tecnologie, diamo ora un'occhiata al modo in cui possono migliorare.

Cascaded LCD

Cascaded LCD

Nvidia ha pubblicato dei documenti che parlano dei suoi esperimenti per quadruplicare la risoluzione di uno schermo, sovrapponendo un paio di LCD, e poi sfalsandoli di pochissimo. Con alcuni trucchi software, basati tuttavia su algoritmi matematici di un certo livello, sono stati in grado di "dividere" ogni pixel in 4 segmenti, quadruplicando così la risoluzione. Questa potrebbe essere una soluzione potenziale per creare schermi 4K abbinando due pannelli LCD 1080p, con un impiego nell'industria della realtà virtuale.

L'azienda ha creato, stampandolo in 3D, un elmetto per realtà virtuale in cui è stato integrato questo nuovo sistema. Probabilmente non vedremo mai questa tecnologia applicata al mondo dei tablet e degli smartphone, poiché i produttori sono alla ricerca di spessori sempre più ridotti, e questa soluzione non sarebbe l'ideale. Tuttavia, monitor 4K economici potrebbero sfruttare questa tecnologia. Gli interessati possono approfondire l'argomento a questo indirizzo, dove sono presenti anche diverse immagini di confronto.

Quantum Dots

Molti degli schermi LCD oggi disponibili usano una retroilluminazione di tipo CCFL (cold cathode fluorescent lamp) o LED. Gli LCD LED sono presto diventati una scelta migliore perché offrono un gamut colori migliore e più contrasto rispetto quelli CCFL. Recentemente sono arrivati sul mercato i primi LCD LED quantum dot come rimpiazzo di quelli con retroilluminazione LED. Secondo un documento di QD Vision, il gamut colore di uno schermo LCD con retroilluminazione QD (Quantum Dot) è migliore rispetto a quello dell'OLED.

Quantum Dots

Potete trovate degli schermi QD nel mercato dei tablet, tra cui spicca il Kindle Fire HDX. Il vantaggio degli schermi Quantum Dot è che possono essere programmati per produrre una gamma di colori specifica scelta dal produttore. Dopo aver visto diverse TV basate su questa tecnologia al CES di quest'anno, entro la fine del 2015 gli schermi QD si diffonderanno anche su smartphone, tablet e monitor.

Additivi per cristalli liquidi (Liquid Crystal Additives)

Gruppi di ricerca sparsi per il globo sono alla ricerca di sostanze da aggiungere ai cristalli liquidi per stabilizzarli meglio. Sono stati fatti alcuni esperimenti con nanotubi in carbonio (CNT). Aggiungendo solo una piccola quantità di CNT è possibile ridurre la Transizione Fréedericksz, permettendo quindi un miglioramento dei consumi e un cambio di stato più veloce, che si traduce in frame rate superiori.

Liquid Crystal Additives

Altre scoperte nel campo degli additivi vengono fatte continuamente. Non possiamo escludere che si scoprirà uno stabilizzatore così efficace da rendere inutile il voltaggio continuo per mantenere lo stato dei cristalli liquidi, riducendo così il consumo energetico ai minimi termini. I Memory LCD di Sharp (letteralmente "LCD con memoria") usano una tecnologia simile e offrono consumi bassissimi e "pixel persistenti". Nonostante l'implementazione sia monocromatica, la rimozione della retroilluminazione li rende dei concorrenti degli schermi E-ink.

LCD Transflettivo (Transflective LCD)

Un LCD transflettivo è un LCD che riflette e trasmette luce. Elimina la necessità di una retroilluminazione quando si trova sotto la luce del sole, o comunque in condizioni di elevata luminosità, riducendo così i consumi energetici. La retroilluminazione è inoltre mantenuta a un livello minimo e non richiede molta energia poiché diventa necessaria solo in condizioni di scarsa luminosità. Il concetto di questo schermo esiste da anni, ed è stato usato negli orologi LCD, sveglie e anche piccoli netbook.

La ragione principale per cui probabilmente non ne avete mai sentito parlare è per via del costo produttivo molto elevato, se confrontato con un LCD TFT standard. Non esistono ancora smartphone che usano questa tipologia di schermi, e considerando che per attrarre i consumatori le aziende stanno andando proprio nella direzione opposta, cioè mostrando schermi sempre più luminosi, uno schermo trasflettivo a bassa luminosità potrebbe apparire come poco attraente.