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a cura di Saverio Alloggio

La sfida tra gli smartphone top di gamma sta assumendo contorni differenti rispetto a qualche tempo fa. La corsa continua verso mirabolanti schede tecniche, che continua comunque a caratterizzare il mercato, mai come in questa prima parte del 2018 si è spostata sul comparto fotografico. Sarà in quest'ambito che si giocherà la partita tra Apple, Huawei, Samsung e i vari produttori concorrenti.

A fare da apripista, nel 2018, a questa tendenza è stata proprio l'azienda sudcoreana. Fin dalle settimane che hanno preceduto la presentazione del Galaxy S9, Samsung ha impostato la campagna pubblicitaria attorno alle prestazioni fotografiche del suo nuovo top di gamma. Il primo smartphone a poter contare su un sensore con obiettivo f/1.5, senza dimenticare le varie novità introdotte tra cui i video in slow-motion a 960 FPS (già visti su Xperia XZ Premium di Sony).

Galaxy S9 Plus

Lo stesso evento di presentazione del Galaxy S9 è stato in buona parte incentrato su questo aspetto, soprattutto nelle aree demo. In fase di recensione abbiamo avuto modo di apprezzare le performance del nuovo top di gamma Samsung un pò in tutti gli ambiti, incluso quello fotografico, che ci è parso di assoluto livello.

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Un'impressione confermata anche dal noto portale DXOMark nella cui classifica, prima della giornata di ieri, il Galaxy S9+ occupava la prima posizione con 99 punti (104 alla parte fotografica), riuscendo a mettersi alle spalle tutti i top di gamma dello scorso anno. Finché non è stato alzato il sipario sulla gamma P20 di Huawei.

huawei p20 pro 2

Anche l'azienda cinese ha puntato fortemente sul comparto fotografico per i suoi nuovi smartphone di punta. L'evento di presentazione è stato accompagnato dallo slogan "un nuovo Rinascimento della fotografia", il medesimo che già campeggia in cartelloni e banner pubblicitari sparsi un pò dappertutto.

Il P20 Pro è il primo smartphone a poter contare su un ben tre sensori fotografici sulla parte posteriore: il principale da 40 MP (sistema di interpolazione) RGB con obiettivo f/1.8; il secondario da 20 MP monocromatico e obiettivo f/1.6; il terzo invece è un teleobiettivo da 8 MP f/2.4 con stabilizzazione ottica dell'immagine. Il tutto condito da varie funzionalità basate sull'intelligenza artificiale.

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I primi scatti che abbiamo avuto modo di eseguire con il P20 Pro sono davvero convincenti, soprattutto mostrano un evidente salto di qualità in notturna. Attendiamo ovviamente di poterlo testare in maniera approfondita prima di esprimere un giudizio definitivo, ma la sensazione è quella di un comparto fotografico con enormi potenzialità.

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DXOMark l'ha immediatamente posizionato al primo posto della propria classifica, con un netto vantaggio rispetto al Galaxy S9+. Il Huawei P20 Pro ha infatti ottenuto 109 punti (114 nella parte fotografica) seguito a ruota dal fratello minore P20 con 102. Le scelte tecniche e il lavoro di implementazione compiuto da Huawei sembrano aver pagato. Ma non è tutto.

xiaomi mi mix 2s 11

Nella giornata di ieri infatti è stato presentato anche il Mi Mix 2S di Xiaomi. I dispositivi della società guidata da Lei Jun, storicamente, hanno mostrato un certo gap in ambito fotografico rispetto a quelli di alcuni brand. Questa volta però anche l'azienda cinese sembra essersi particolarmente concentrata su questo aspetto, tanto da ottenere un buon riconoscimento anche da DXOMark.

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Il Mi Mix 2S ha infatti ottenuto 97 punti, il punteggio più elevato mai raggiunto da uno smartphone Xiaomi in questa particolare classifica. L'azienda cinese ha optato per una dual-camera posteriore, con sensore principale da 12 MP (Sony IMX363, pixel con dimensioni di 1.4 micron) e obiettivo f/1.8, accoppiato a un secondo sensore sempre da 12 MP, questa volta però con obiettivo f/2.4. 

xiaomi mi mix 2s

In ogni caso, al di là dei punteggi assegnati dall'autorevole DXOMark, peraltro non sempre condivisibili (almeno dal mio punto di vista), la sensazione è che i top di gamma di questa prima parte del 2018 abbiano compiuto un passo in avanti in ambito fotografico molto più lungo rispetto al passaggio tra le diverse generazioni negli scorsi anni.

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In tutto questo, manca ancora Apple all'appello. iPhone X ha certamente un buon comparto fotografico, ma probabilmente anche l'azienda di Cupertino ha in serbo qualche novità rilevante per gli smartphone che saranno ufficializzati durante il solito Keynote di settembre.

iPhone X vendite

Del resto, considerando il livello ormai raggiunto anche dagli smartphone di fascia media (e non solo), le prestazioni fotografiche rappresentano ormai l'ago della bilancia nella scelta degli utenti in fase d'acquisto. Le aziende produttrici sembrano ormai averlo compreso, e chissà che i prossimi mesi non possano riservarci altre sorprese.


Tom's Consiglia

Il Huawei P20 è già disponibile all'acquisto negli store italiani, nella versione da 4 GB di RAM e 128 GB di memoria interna.