Apple si prepara a ridefinire ancora una volta l'esperienza utente con il suo visore di realtà mista. La nuova versione del sistema operativo visionOS 26 promette di trasformare radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con lo spazio digitale, introducendo funzionalità che sfumano ulteriormente i confini tra realtà fisica e virtuale. Mike Rockwell, vicepresidente del Vision Products Group di Apple, ha sottolineato come questa nuova iterazione rappresenti un salto qualitativo nell'era della computazione spaziale.
Al centro dell'aggiornamento si trova una rivoluzione nel concetto stesso di widget, che per la prima volta diventano elementi spaziali tridimensionali integrabili nell'ambiente dell'utente. Questi elementi informativi persistenti ricompaiono automaticamente ogni volta che si indossa Apple Vision Pro, offrendo personalizzazioni avanzate per larghezza del frame, colore e profondità. L'esperienza si arricchisce con widget dedicati come Clock, Weather, Music e Photos, ciascuno caratterizzato da interazioni uniche che sfruttano le capacità spaziali del dispositivo.
La gestione di questi elementi avviene attraverso una nuova applicazione Widgets che facilita la scoperta e l'installazione, inclusi quelli compatibili provenienti da app iOS e iPadOS. Gli sviluppatori potranno creare widget personalizzati utilizzando WidgetKit, aprendo nuove possibilità creative per l'ecosistema visionOS. Gli utenti possono decorare i propri spazi con panorami mozzafiato, foto spaziali dei ricordi più cari, quadranti di orologio distintivi e accesso rapido alle playlist preferite di Apple Music.
Una delle innovazioni più sorprendenti di visionOS 26 riguarda l'introduzione delle Spatial Scenes, che sfruttano un algoritmo di intelligenza artificiale generativa per trasformare le foto tradizionali in esperienze tridimensionali immersive. Questa tecnologia utilizza il rendering volumetrico computazionale per creare molteplici prospettive, permettendo agli utenti di sporgersi e guardarsi intorno come se si trovassero fisicamente nella scena fotografata.
Le scene spaziali sono accessibili attraverso l'app Foto, Spatial Gallery e Safari, mentre gli sviluppatori possono integrarle nelle proprie applicazioni tramite l'API dedicata. Zillow ha già annunciato l'utilizzo di questa tecnologia nella sua app Zillow Immersive, consentendo agli utenti di esplorare immagini di case e appartamenti con una profondità e dimensionalità senza precedenti nel settore immobiliare digitale.
Parallelamente, Apple ha completamente ridisegnato i Personas, gli avatar digitali degli utenti, rendendoli significativamente più naturali e familiari. Grazie a tecnologie avanzate di rendering volumetrico e machine learning, i nuovi Personas presentano una nitidezza ed espressività sorprendenti, con vista completa del profilo laterale e una riproduzione incredibilmente accurata di capelli, ciglia e carnagione.
Il processo di creazione rimane rapido e completamente locale sul dispositivo, ma ora include miglioramenti significativi alla fase di configurazione. Gli utenti possono regolare e visualizzare in anteprima l'aspetto spaziale del proprio Persona, scegliendo tra oltre 1.000 variazioni di occhiali per una personalizzazione senza precedenti. Questa evoluzione rappresenta un passo fondamentale verso interazioni sociali più autentiche nel metaverso aziendale.
visionOS 26 espande le possibilità di condivisione spaziale, permettendo agli utenti di Apple Vision Pro di vivere esperienze collaborative nella stessa stanza fisica. Possono guardare insieme film 3D, giocare a giochi spaziali o collaborare su progetti lavorativi, con la possibilità di aggiungere partecipanti remoti tramite FaceTime per connessioni globali seamless.
Dassault Systèmes sta sfruttando queste capacità nella loro applicazione 3DLive, offrendo la visualizzazione di progetti 3D sia in presenza che con colleghi remoti. Questa funzionalità apre scenari inediti per settori come architettura, ingegneria e design industriale, dove la collaborazione spaziale può rivoluzionare i flussi di lavoro tradizionali.
Per il gaming, visionOS 26 introduce il supporto per i controller PlayStation VR2 Sense, abilitando una nuova classe di esperienze videoludiche su Apple Vision Pro. I controller offrono tracking del movimento ad alta precisione su 6 gradi di libertà, rilevamento del tocco delle dita e supporto per la vibrazione, permettendo agli sviluppatori di creare gameplay più coinvolgenti e immersivi.
Il sistema operativo aggiunge inoltre il supporto nativo per contenuti a 180 gradi, 360 gradi e ampio campo visivo da Insta360, GoPro e Canon. Gli utenti possono finalmente godere dei loro filmati d'azione 2D nel modo per cui erano stati pensati, mentre gli sviluppatori possono incorporare queste nuove capacità di riproduzione nelle proprie app e siti web.
Dal punto di vista enterprise, visionOS 26 introduce funzionalità specifiche come la condivisione di dispositivi di squadra, che permette alle organizzazioni di configurare e gestire facilmente un pool condiviso di dispositivi. Gli utenti possono salvare in sicurezza i propri dati oculari e gestuali, prescrizioni ottiche e impostazioni di accessibilità su iPhone con iOS 26, trasferendo questi profili su qualsiasi Vision Pro per semplificare la condivisione aziendale.
L'aggiornamento include anche il supporto per Logitech Muse, una penna che si muove in un ambiente virtuale progettata specificamente per Apple Vision Pro che abilita input precisi e nuove modalità di interazione con app collaborative come Spatial Analogue. Le API enterprise-focused, come la nuova Protected Content API, garantiscono che solo le persone autorizzate possano accedere a materiali confidenziali, impedendo contemporaneamente copie, screenshot e condivisioni schermo non autorizzate.
Tra le funzionalità aggiuntive spiccano nuove caratteristiche di Apple Intelligence, inclusi aggiornamenti a Image Playground, e il supporto per lingue addizionali: francese, tedesco, italiano (che lascia intendere una commercializzazione anche nella nostra nazione), giapponese, coreano e spagnolo. visionOS 26 sarà rilasciato in autunno assieme a tutti i nuovi sistemi operativi di Apple.