Alcuni gamer dovrebbero imparare un po' più di educazione...

Pieve di Cento, a due passi da Bologna, è stata invasa per la seconda volta in quattro anni da una massa di gamer assetati di frag. Il popolo dei Lan Party ha dato uno scossone con computer e attrezzature high tech alla quiete della campagna emiliana, inscenando una memorabile tre giorni di sfide, chiasso e divertimento. Tra le gare, la selezione italiana per l'evento mondiale Acon4. Eccovi le foto più stravaganti e tutti i risultati dei tornei.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Alcuni gamer dovrebbero imparare un po' più di educazione...

Come spesso accade nella comunità dei Lan Party - e in ogni altra comunità - c'è una piccola percentuale di individui maleducati che si distingue urlando imprecazioni e bestemmie quando vengono fraggati. I Pro Gamer, i gentiluomini e le gentildonne del tavolo da gioco, sono destinati a sparire per lasciare il posto a una nuova generazione di ragazzini sgarbati? Speriamo che questo non accada. Non vogliamo fare i moralisti, ma sinceramente dà fastidio sentire certe imprecazioni in un evento che dovrebbe essere dedicato al divertimento e alla community.

I membri dello staff hanno fatto del loro meglio per mantenere un ordine esemplare, cercando di insegnare specialmente ai più giovani che la cosa più importante è partecipare. La regola di De Coubertin è valido in ogni ambito di competizione, bisogna saper vincere come pure perdere con contegno e dignità.

Cercate di essere educati durante i lan party - c'è anche chi si porta al proprio seguito moglie e figli, non scioccateli!

Il mondo del gaming non attrae molte ragazze, anche in questo caso c'erano poche giocatrici (eccone una!), le altre rappresentanti del gentil sesso per la maggior parte accompagnavano amici e boyfriend.