Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Amerzone Remake | Recensione di un grande ritorno
Recensione
Immagine di ROG Xbox Ally ha già un punto debole ROG Xbox Ally ha già un punto debole...
Immagine di Un DLC per un single player di 10 anni fa: sicuri sia una mossa furba? Un DLC per un single player di 10 anni fa: sicuri sia una mo...

Amerzone Remake | Recensione di un grande ritorno

Amerzone: The Explorer’s Legacy è tornato in una veste del tutto rinnovata, pronti a rivivere il capolavoro di Benoit Sokal?

Advertisement

Avatar di Michele Pintaudi

a cura di Michele Pintaudi

Editor

Pubblicato il 22/04/2025 alle 16:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
  • Pro
    • Comparto grafico restaurato con molta cura
    • Colonna sonora di primo livello, capace di creare un’atmosfera unica
    • I nuovi enigmi offrono un alto livello di sfida
  • Contro
    • Qualche animazione potrebbe essere limata

Il verdetto di Tom's Hardware

8.5
Il remake di Amerzone: The Explorer’s Legacy è uno di quei progetti in grado di colpire direttamente al cuore degli appassionati, sia quelli storici che coloro che si affacciano da poco a questo genere. A questi ultimi il gameplay potrebbe apparire inizialmente difficile da mandare giù, ma si tratta di uno “sforzo” che vale la pena compiere. Il premio finale è infatti un’avventura che dopo più di 25 anni sa ancora regalare tante emozioni, e questa nuova veste rende totalmente giustizia al grande artista che fu Benoit Sokal.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Amerzone

Amerzone

Amerzone è il remake di un vero e proprio classico delle avventure grafiche punta e clicca.

Il genere delle avventure grafiche, con tutta probabilità, è uno dei più singolari dell’intera industria del videogioco. Stiamo parlando di un filone che ha dato vita a esperienze d’ogni genere, che ancora oggi riescono a catturare il cuore di una nicchia (non così ridotta, in effetti) di appassionati da ogni parte del mondo: pochi, pochissimi altri generi sono infatti in grado di trascendere il tempo come giochi di questo tipo, e l’avventura di cui vi vogliamo parlare oggi ne è assoluta dimostrazione.

Stiamo parlando di Amerzone: The Explorer’s Legacy, che dopo anni ha finalmente ottenuto quel che meritava: un remake che riportasse in auge una vera e propria leggenda, rispettando e onorando la memoria del suo creatore Benoit Sokal. Ma andiamo con ordine, cominciando con un salto indietro fino al 1999…

Amerzone, un viaggio indimenticabile

Un’occhiata veloce alla fine dello scorso millennio, ci restituisce una panoramica ben chiara di quanto il mondo dei videogiochi fosse profondamente diverso da quello di oggi. Erano gli anni in cui grandissimi franchise come Tomb Raider, Metal Gear Solid, Silent Hill e molti altri stavano esplodendo e conquistando il mercato con un impatto rapido e stupefacente. Erano, però, anche gli anni dell’apparente declino di un genere che per tutti gli anni Novanta aveva regalato un capolavoro dopo l’altro: le avventure grafiche apparivano a molti come qualcosa di superato, che da troppo tempo stentava a rinnovarsi.

Immagine id 55022

Seguire la stessa identica formula per anni, infatti, aveva funzionato fino a un certo punto… Ma ora serviva qualcosa di nuovo. Per sopravvivere, e continuare a dire la propria in un mondo in continua evoluzione. Tra i fautori di questa operazione di salvataggio troviamo Microids che, affidandosi alla mente geniale del fumettista Benoit Sokal, iniziò a ventilare l’idea di dar vita a un’esperienza di questo tipo.

Nacque qui un sodalizio che impreziosirà molte pagine della storia dei videogiochi, e senza il quale il mondo non avrebbe conosciuto tante opere oggi considerate fondamentali. Sokal era una mente brillante, noto al pubblico per l’irriverente serie a fumetti Inspector Canardo e che ora si trovava a una svolta: sarebbe stato in grado di trasporre tutto il suo estro nel mondo dei videogiochi? La risposta fu un sonoro sì, e Amerzone: The Explorer’s Legacy fu soltanto il primo passo.

Immagine id 55026

Il gioco ci mette nei panni di un giovane reporter intento a fare la conoscenza di Alexandre Valembois: un uomo che negli anni Trenta viaggiò in lungo e in largo esplorando la misteriosa regione dell'Amerzone. Un luogo dove ebbe modo di entrare in contatto e integrarsi con la popolazione indigena, fino al tradimento: incuriosito da un rituale compiuto da una singolare specie di volatili, Valembois rubò un raro uovo di Uccello Bianco. Sessant’anni dopo l’uomo è ormai a fine vita e, desideroso di rimediare al suo errore, dà al nostro protagonista il compito di riportare l’uovo nel suo habitat naturale.

Passiamo però ora all’analisi vera e propria di questo Remake, partendo dal punto di vista tecnico. Il comparto grafico mostra un’attenta e accurata operazione di restauro, della quale il titolo aveva assolutamente bisogno: le nuove texture rendono giustizia a un’opera che già ai tempi riuscì a colpire anche da quel punto di vista, rivoluzionando il tutto senza però mancare di rispetto al prodotto originale. Una nuova versione che rende omaggio al gioco del 1999, regalando al contempo un’esperienza nuova e tutta da scoprire.

Una lettera d’amore agli appassionati, ma non solo

Amerzone Remake è dunque visivamente impressionante, e sono effettivamente pochi e di poco conto gli aspetti che forse avrebbero meritato più cura. Le animazioni dei personaggi ogni tanto appaiono come poco fluide, ma si tratta di difetti limitati che non vanno a oscurare la bontà dell’opera nel suo complesso.

Immagine id 55023

A colpire è invece la fluidità degli spostamenti: nel restaurare il titolo il team ha voluto mantenere il gameplay originale, nel quale il movimento avveniva (e avviene) cliccando su un punto della mappa per spostarsi e raggiungerlo. Un punta e clicca in prima persona che allora stupì i videogiocatori, e che è lecito chiedersi se farà breccia anche nel cuore delle nuove generazioni: stiamo parlando di qualcosa di poco comune, che ad alcuni potrà apparire come una dinamica macchinosa.

Una menzione d’onore va fatta alla nuova colonna sonora magistralmente curata dal compositore Inon Zur, noto al pubblico per aver arrangiato tra le altre anche le musiche di alcuni capitoli della serie Fallout. Un accompagnamento di primo livello, perfetto per creare la giusta atmosfera e guidare il giocatore in un viaggio che merita di essere vissuto almeno una volta.

Il remake di Amerzone è inoltre impreziosito da nuovi puzzle, che regalano così un’esperienza se possibile ancora più ricca, e dalla possibilità di scegliere tra due difficoltà all’inizio: un’aggiunta che permetterà anche ai giocatori meno esperti, o semplicemente a chi desidera un livello di sfida minore, di vivere al 100% una delle migliori avventure grafiche di sempre.

Immagine id 55027

Il nostro responso è dunque più che positivo: Amerzone è tornato e non potremmo esserne più felici, e questo remake è la dimostrazione di come operazioni del genere (se fatte a dovere) siano il modo migliore per preservare opere che hanno definito la storia dei videogiochi. Titoli come questo non possono e non devono finire nel dimenticatoio, e la speranza è che anche e soprattutto le nuove generazioni possano imbarcarsi in questo bellissimo viaggio. Allora, siete pronti a partire?

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5
Un DLC per un single player di 10 anni fa: sicuri sia una mossa furba?
Il più celebre titolo di CD Projekt RED potrebbe ricevere un nuovo DLC nel 2026, sviluppato da Fool's Theory e in uscita dieci anni dopo la release.
Immagine di Un DLC per un single player di 10 anni fa: sicuri sia una mossa furba?
3
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
ROG Xbox Ally ha già un punto debole
La tecnologia VRR rimane una priorità irrinunciabile per garantire un'esperienza di gioco fluida e performante su tutte le piattaforme.
Immagine di ROG Xbox Ally ha già un punto debole
2
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Nintendo Switch 2: non chiamatela "downgrade" | Recensione
La "next-gen" di Nintendo è finalmente arrivata e per quanto presenti qualche sbavatura evidente, è chiaro che l'azienda abbia fatto i compiti a casa.
Immagine di Nintendo Switch 2: non chiamatela "downgrade" | Recensione
9
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
In GTA 6 la radio sarà come Spotify
Gli artisti potranno caricare musica direttamente in GTA 6 e creare stazioni radio personalizzate, rivoluzionando l'esperienza musicale del gioco.
Immagine di In GTA 6 la radio sarà come Spotify
2
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Xbox Game Pass potrebbe presto mettere mano al nostro portafogli
Microsoft potrebbe presto aumentare i prezzi di Game Pass: un indizio trovato su xCloud suggerisce modifiche tariffarie in arrivo per il servizio.
Immagine di Xbox Game Pass potrebbe presto mettere mano al nostro portafogli
5
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.