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As Dusk Falls rimane bellissimo anche su PS5 | Recensione

As Dusk Falls arriva su PlayStation 4 e PS5, confermando l'estrema qualità dell'opera prima di INTERIOR/NIGHT e rinnovandosi come un "must play".

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a cura di Andrea Maiellano

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Uscito in quel 2022 da molti considerato un "anno nero" per Xbox, As Dusk Falls arriva anche su PlayStation 4 e PlayStation 5, permettendo ai possessori dell'ammiraglia di Sony di capire come mai, la produzione di INTERIOR/NIGHT non sia quel "titolo minore" che in tanti credono.

As Dusk Falls, difatti, non è solo l'opera prima di INTERIOR/NIGHT: uno studio nato da poco ma che conta, tra i fondatori, diversi autori già al lavoro in un team che non ha bisogno di presentazioni qual è Quantic Dream, ma è soprattutto un prodotto che merita ogni premio che ha ottenuto nel corso degli ultimi anni.

Si tratta, infatti, di un bel viaggio nella psiche umana, e nell'America che in pochi ci raccontano, unito a uno stile fortemente votato alla sperimentazione, capace di ammaliare chiunque abbia la volontà di dargli fiducia e che, anche su PS5, si conferma un'avventura grafica di indubbia qualità.

Benvenuti a Two Rock

As Dusk Falls è un’avventura che inizia nel 1998, e ci mette subito di fronte a due storie diverse ma che non mancheranno di incrociarsi più volte nel corso del tempo. Da una parte troviamo Vince Walker: padre di famiglia che, dopo aver perso il lavoro dei sogni, si trova in viaggio verso il Missouri per iniziare una nuova vita con i suoi cari. Con lui la moglie, il padre e la figlioletta Zoe (personaggio che, avanzando nella storia, diverrà sempre più centrale).

L’altra faccia della medaglia è occupata dai tre fratelli Tyler, Dale e Jay Holt, con il giocatore che si troverà a controllare gesta e azioni di quest’ultimo. Il trio ci viene presentato intento a compiere una rapina in casa dello sceriffo della cittadina di Two Rock, con le cose che in breve tempo prenderanno una piega tutt’altro che favorevole…

Una serie di circostanze porterà Vincent a incontrare sulla sua strada proprio la famiglia Holt, ed è proprio qui che l’avventura ha inizio. Strutturato in episodi, con un’impostazione che abbiamo potuto osservare a più riprese negli ultimi anni, As Dusk Falls può in sostanza essere percepito quasi come uno show televisivo: un thriller avvincente e ricco di colpi di scena, dove ogni scelta del giocatore andrà a plasmare le mille sfaccettature della storia.

Relazioni, emozioni, vita e addirittura morte sono soltanto alcuni degli aspetti che sarà possibile influenzare con la decisione giusta (o sbagliata), per un’avventura dove a conti fatti è possibile notare che sì: le scelte del giocatore contano davvero. Impressionante è la quantità di percorsi che è possibile intraprendere, e che ci verranno mostrati alla fine di ogni capitolo: un albero pressoché sterminato, che rende As Dusk Falls un titolo ampiamente rigiocabile al netto di una durata per singola run di circa 7/8 ore.

A livello di narrazione siamo di fronte a un prodotto di ottima fattura, capace di catturare e tenere viva l’attenzione con un grado di suspense e tensione davvero ben costruito. Il gioco prende spunto (come prevedibile, data la già citata presenza di alcune eccellenze nel team) da titoli quali Heavy Rain o Fahrenheit: non solo nella possibilità di scegliere il proprio percorso, ma nel costruire un’avventura bilanciata e in grado di coinvolgere a più livelli l’utente finale.

Se non manca un buon grado di tensione, lo stesso si può dire anche per il fattore immedesimazione: ci troveremo a dover prendere decisioni man mano sempre più importanti e personali, arrivando a coltivare o addirittura distruggere intere relazioni. Il tutto con un’atmosfera ideata nei minimi particolari grazie a una colonna sonora che, alternando pezzi indie folk a brani anche più moderni, riesce ad accompagnarci in maniera più che piacevole nell'intenso viaggio che è As Dusk Falls.

Un Multiplayer ancora innovativo

Uno dei punti di forza dell’opera prima di INTERIOR/NIGHT è la modalità Multiplayer, qui proposta in tre concezioni diverse:

  • Locale: per vivere l’avventura fino a 8 giocatori, potendo utilizzare peraltro la Companion App dedicata come controller;
  • Online: invitando amici tramite un apposito codice univoco per ogni giocatore;
  • Broadcast: lasciando che sia il popolo di Twitch a scegliere quale strada far prendere al giocatore di turno.

Trattandosi di un’avventura dove il focus è sulle scelte, multigiocatore significa semplicemente una cosa: a ogni bivio si procederà con delle votazioni, dove ognuno potrà esprimere la propria preferenza arrivando alla fine a un’unica decisione che determinerà il proseguo della storia.

As Dusk Falls su PS5

La versione PS5 di As Dusk Falls introduce, ovviamente, la piena compatibilità con il DualSense di Sony, offrendo sia una completa integrazione del touchpad (un vero toccasana per gli amanti delle avventure grafiche) che il pieno supporto ai feedback aptici del controller di PS5, i quali si prodigano nell'incrementare la tensione a ogni decisione che ci si ritroverà a prendere, oltre che favorire una maggiore immersione con un sistema di vibrazioni pensato per enfatizzare al meglio i vari momenti di gioco.

Lato artistico la menzione d'onore principale va, però, fatta al comparto grafico: è qui che INTERIOR/NIGHT ha forse osato in maniera più spregiudicata, optando per qualcosa che difficilmente passa inosservato agli occhi dei giocatori.

Uno stile che fonde fumetto e fotoromanzo e che, se a un primo impatto può destare qualche interrogativo, con il passare del tempo appare al netto di tutto davvero apprezzabile.

Per chi se lo stesse chiedendo, vi confermiamo che anche la versione PS5 di As Dusk Falls è doppiata in italiano, con lo stesso adattamento ben realizzato della versione uscita nel 2022. 

Permangono, ovviamente, le piccole imperfezioni che affliggevano la versione originale, le quali, pur non andando a inficiare sulla qualità complessiva del prodotto, mostrano una mancanza di rifiniitura da parte del team di sviluppo.

La narrazione funziona alla grande, ma in alcune sezioni risulta altalenante e leggermente confusionaria: il secondo atto ad esempio non regge il confronto con il primo, perdendosi in momenti riempitivi e ritrovando la giusta via solo con l'avvento delle fasi finali dell’avventura.

I Quick Time Event, chiaramente fondamentali in un titolo di questo tipo, per quanto assumano un ruolo centrale per compiere (o meno) determinate scelte, in alcuni frangenti paiono inutili, se non addirittura fastidiosi, risultando quasi come un riempitivo inserito per mantenere alta l'interattività con la storia. 

Voto Recensione di As Dusk Falls


8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Una narrazione di ottimo livello…

  • Comparto artistico di pregevole fattura

  • Le scelte contano davvero

  • Multiplayer atipico e interessante

Contro

  • … che perde qualche colpo nella fase centrale

  • QTE non sempre a fuoco è indispensabili

Commento

As Dusk Falls è un’avventura ricca di fascino grazie ai mille frammenti che la compongono: dal singolare comparto grafico alla narrazione, ogni pezzo va a formare un mosaico complessivo davvero molto interessante. Il primo progetto di INTERIOR/NIGHT, anche nella sua verisone per PS5 e a due anni dall'esordio, continua a essere promosso con poche riserve, pur lasciando il giocatore con la sensazione che alcune sezioni potessero essere curate in maniera più attenta.