Assassin's Creed: Brotherhood, due anni di lavoro

Mentre procedeva lo sviluppo di Assassin's Creed II In Ubisoft una parte del team lavora già per il futuro. Assassin's Creed: Brotherhood ha richiesto quasi due anni di lavoro. Il risultato si vedrà a novembre.

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a cura di Dario D'Elia

Assassin's Creed: Brotherhood ha richiesto non uno ma ben due anni di lavoro. In pratica mentre procedeva lo sviluppo di Assassin's Creed II (il secondo capitolo della saga) una parte del team si è preoccupata di fare gli straordinari.

Assassin's Creed: Brotherhood

"Il trucco è stato quello di aver usato più tempo (degli apparenti 12 mesi, NdR)", ha spiegato Vincent Pontbriand, produttore del gioco. "Una buona parte della ricerca era già stata fatta per la città e la storia di Roma. Sapevamo dovevo volevamo andare a finire con il plot e avevamo già un bel po' di prototipi di gioco e nuovi concept che avevamo pensato in precedenza".

Di fatto una delle fatiche più grandi è stata la realizzazione del multiplayer: ha richiesto molto tempo. Però quando sono iniziati i lavori del single-player la motivazione era così forte e il lavoro già fatto così tanto che è stato facile gestire il tutto.

"Abbiamo iniziato il gioco con il motore di Assassin's Creed II quindi la partenza è stata agevole, nel frattempo abbiamo sviluppato le nuove tecnologie da integrare", ha confermato il direttore sviluppo Gaelec Simard.

Tutto insomma è filato liscio. Non resta che aspettare il 19 novembre in Europa (Xbox 360 e PS3) per esprimersi. Le carte in regola per un successo vi sono tutte.