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Recensione

Atari 2600+ | Recensione - Il retrogame nudo e crudo

Abbiamo testato l'Atari 2600+, una retroconsole pensata per videogiocare ai classici Atari.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Nel mondo ormai affollato delle mini console da salotto, Atari non poteva mancare. Atari 2600+ è la nuova mini console interamente incentrata sulla mitica Atari 2600, la piattaforma che ha saputo conquistare milioni di giocatori verso la fine degli anni '70. 

Essendo così datata, risulta davvero complesso poterla apprezzare a livello videoludico oggi. Ma noi riteniamo che il pensiero di Atari sia stato quello di voler presentare più un prodotto per collezionismo invece di una console per riscoprire giochi del passato.

Non fraintendete, ovvio che per chi ha vissuto quei tempi ed è cresciuto giocando quei titoli, vorrà certamente ributtarsi su quelle esperienze e noi non siamo nessuno per poter dare un giudizio su chi vorrà, giustamente, rivivere il passato.

Lo scopo di questa recensione, quindi, è solo darvi un nostro parere sulla mini-console, raccontandovi nel dettaglio ciò che vi troverete ad avere al momento dell'acquisto.

Come è fatta

Atari 2600+ viene venduta a un prezzo di 120 euro e comprende un joystick e una cartuccia con ben 10 giochi utilizzabili, intercambiali con la modifica del codice numerico sul retro della cartuccia stessa. Un qualcosa che aggiunge un bel tocco di nostalgia analogica.

Per quanto concerne la piattaforma, Atari ha lavorato attentamente per mantenere le linee stilizzate e pulite dell'originale. Ancora oggi riteniamo l'Atari 2600 una delle console più eleganti di sempre e questa versione plus non è da meno, seppur abbia dimensioni e peso ridotti.

Nella parte frontale, la console è dotata di uno slot per le cartucce, selettori metallici per il Game Reset e il Game Select, nonché interruttori di accensione e selezione dei colori. HDMI, alimentazione tramite Type-C e attacchi per i joystick e controller sono invece posizionati nella parte posteriore.

Atari 2600+ si impegna comunque a offrire un'esperienza autentica. Vi basti pensare che l'azienda ha voluto replicare anche il connettore a 9 pin delle periferiche, di conseguenza abbiamo una certa volontà di voler puntare sulla nostalgia. 

Il joystick rimpicciolito compreso non offre chiaramente parti in legno, ma la plastica è buona e in generale Atari ha svolto davvero un bel lavoro per quanto concerne la qualità costruttiva generale. 

Tuttavia bisogna comunque riflettere che si tratta di una mini console che non comprende anche i Paddle CX 30+(almeno nella sua versione da 120 euro), quindi chi lo vorrà dovrà acquistarli separatamente.

A chi è rivolta?

Ora la domanda sorge spontanea: chi dovrebbe acquistare un prodotto di questo tipo? Certamente Atari 2600+ non è una mini console per tutti. Se le altre retro-console bene o male offrivano comunque la possibilità a tutti di scoprire vecchie piattaforme e giocare a titoli del passato in maniera abbastanza intuitiva, con questa console il tutto è più complicato (e costoso).

Innanzitutto i titoli rappresentano gli albori videoludici, con meccaniche antiquate e modelli visivi vetusti che potrebbero essere apprezzati solo e unicamente da chi ha realmente vissuto quei tempi. Parliamo dunque, principalmente, degli ultraquarantenni. Per tutti gli altri, invece? Più difficile fare una valutazione. Secondo noi per chi non conosce bene Atari, non può essere altro che un dispositivo potenzialmente interessante per chi ama collezionare, ma ovviamente questo dipende da persona a persona.

C'è poi la questione economica: Atari 2600+, infatti, funziona unicamente tramite cartucce che possono essere acquistate a prezzi tra i 25 e i 35 euro. Insomma, non proprio economiche. Ma a sottolineare il punto che sia una piattaforma pensata per i giocatori più "datati" è anche per il fatto che le vecchie cartucce del 2600 e del 7800 sono interamente compatibili con versione mini e ciò significa che chiunque le abbia ancora, potrà semplicemente recuperarla dal proprio garage o soffitta e giocarci senza problemi. Mica male, vero?

Per quanto riguarda la definizione, Atari 2600+ presenta un output video a 720p e ciò significa che potrebbe recarvi qualche grattacapo su televisori/monitor moderni. Ovviamente la scelta dell'HD è assolutamente giustificata dalla tipologia di giochi e siamo certi che per chi sceglierà di comprare questo prodotto, non potrà che aspettarsi nulla di diverso.

Anzi, per chi vorrà davvero rivivere il passato, potrà scegliere di giocare in bianco o nero e addirittura impostare il rapporto 4:3. Per qualcuno potrebbe essere davvero piacevole sfruttare queste caratteristiche.

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Costruita benissimo

  • Compatibile con le vecchie cartucce

Contro

  • Adatta principalmente ai collezionisti

  • Il prezzo è elevato

  • Molti titoli sono davvero complessi da giocare oggi

Commento

Atari 2600+ è una mini-console indirizzata principalmente agli appassionati della vecchia scuola disposti a pagare un prezzo premium per rivivere l'epoca d'oro dei videogiochi. Questa decisione, se da un lato potrebbe soddisfare i cultori che hanno conservato gelosamente le loro cartucce e i controller originali per oltre quarant'anni, dall'altro potrebbe apparire poco allettante per la stragrande maggioranza dei videogiocatori moderni.


Informazioni sul prodotto

Immagine di Atari 2600+

Atari 2600+

Una mini console dedicata alla popolare Atari 2600.