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Battle Princess Madelyn Recensione, storia di una principessa guerriera

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a cura di Matteo Lusso

Battle Princess Madelyn è un platform bidimensionale e a scorrimento orizzontale, che ricalca i grandi classici del genere. Chi di voi ricorda il sempreverde Ghosts 'n Goblins si troverà subito a proprio agio con l'avventura della tenace principessa Madelyn, accompagnata dal fantasma del proprio cagnolino Fritzy. Il gioco di Causal Bit Games, pur puntando all'ormai affollato panorama dei metroidvania indie, risulta una piacevole e relativamente durevole avventura ricca di sfide e divertimento.

Storia di una principessa

La trama, come è lecito aspettarsi, non è il punto forte della produzione, con il cattivo di turno che fa piombare il tranquillo regno dallo stile medievale e fantasy nelle tenebre, resuscitando i morti ed evocando terribili mostri. Nel ruolo di principessa ma anche di guerriera ben in grado di difendersi, la nostra protagonista è chiamata a esplorare ogni angolo del mondo alla ricerca dei più classici degli oggetti magici, protetti ovviamente da enormi entità in grado di dare tanto filo da torcere.

La difficoltà è infatti uno dei tratti distintivi di Battle Princess Madelyn, come è giusto che sia per questa tipologia di videogiochi: Madelyn si muove infatti in un ambiente ostile, con pericoli in ogni dove che sono, anche un po' subdolamente, nascosti dietro i limiti della telecamera. Gli sviluppatori hanno inoltre optato per le sole armi da lancio, che possono essere scagliate solo verso destra, sinistra, l'alto e, quando si salta, il basso. È una grande limitazione, che regala un vantaggio strategico a molti nemici. Sono quindi necessarie dita veloci e tanta pazienza per riuscire a superare certi passaggi senza subire troppe morti e dover quindi ricominciare dall'ultimo salvataggio, a volte davvero lontano.

Purtroppo, non mancano i momenti in cui trappole nascoste e avversari in posizioni scomode, impongano di riprovare diverse volte finché finalmente non si impara il giusto "ritmo" di salti e attacchi per superare gli ostacoli. Sono i momenti più frustranti di tutta la partita, soprattutto se si dimentica di potenziare, per un massimo di tre volte ognuno, l'armatura e la forza dei nostri colpi: il fabbro, unico personaggio in grado di fornire i potenziamenti, ci è parso infatti poco segnalato. A ciò si aggiunge inoltre la presenza di diramazioni nei livelli e spesso non si capisce quale sia la direzione principale da prendere, finendo per raggiungere aree dove si trovano arene di boss secondari ancora chiuse o oggetti e attività di quest minori non ancora attivate. Le nostre 10 ore di gioco, necessarie per portare a termine l'avventura principale di Battle Princess Madelyn, sono state infatti piuttosto confusionarie nelle fasi iniziali e, all'opposto, fin troppo semplici nelle ultime battute, quando ormai avevamo piena confidenza con i comandi, nuove armi distruttive e una spessa corazza.

In ogni caso il gioco non si è mai dimostrato impossibile da superare, permettendoci di visitare ambientazioni davvero riuscite tra cui perfino l'Italia. C'è una discreta varietà non solo nei luoghi raggiungibili ma anche fra gli stessi nemici. All'inizio molto semplici da sconfiggere, man mano che si avanza assumono abilità più dannose e movimenti più imprevedibili - abbiamo odiato i pipistrelli infuocati e il loro movimento a zig zag. Per fortuna, la protagonista non deve fare affidamento su un numero limitato di vite ma su una barra dell'energia: a ogni morte questa si riduce e se arriva a zero bisogna ricominciare dall'ultimo checkpoint, tuttavia, ogni avversario eliminato la ricarica leggermente.

Inoltre, ogni colpo che subiamo non ci uccide subito - a meno di non cadere in un baratro o su degli spuntoni appuntiti - invece ci fa perdere un pezzo dell'armatura e solo quando siamo senza, si riduce l'energia in caso di morte. È anche possibile utilizzare parte della vitalità per attivare degli attacchi speciali, tuttavia, abbiamo preferito evitare di usarli per non restare con poca vita troppo velocemente.

Nel complesso, il gameplay si è dimostrato davvero apprezzabile, anche se i boss che abbiamo affrontato non sono stati una grande sfida ma, al contrario, piuttosto ripetitivi e prevedibili nei loro comportamenti. Qualche pecca a parte, Battle Princess Madelyn resta comunque un discreto, se non anche buono, metroidvania. Abbiamo però qualche dubbio sull'eccessiva "pixelosità" della grafica: gli sfondi, i personaggi e anche le scritte sono volutamente a risoluzione molto bassa e inizialmente è stato davvero faticoso per i nostri occhi abituarsi a quello stile. Agli sviluppatori va lo stesso un plauso per essere però riusciti a ottenere dei livelli comprensibili, dove la parallasse fa capire dove termina il terreno solido e dove invece si può camminare ma anche scendere verso il basso. Per di più, sono perfino presenti dei percorsi sottomarini in cui i movimenti di Madelyn sono differenti rispetto a quando si trova sulla terraferma.

Battle Princess Madelyn è quindi un gioco riuscito nella sua modalità Storia a cui si affianca quella Arcade, leggermente diversa e in cui l'obiettivo principale diventa ottenere il punteggio più alto possibile. Siamo quindi sicuri che chi apprezza questo genere di giochi troverà pane per propri denti con Battle Princess Madelyn, disponibile per PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch.

Incominciate ora la vostra avventura con la principessa guerriera Madelyn, acquistando la vostra copia PC di Battle Princess Madelyn.

Voto Recensione di Battle Princess Madelyn


7

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Impegnativo

  • - Belle ambientazioni.

  • - Discreta quantità e varietà di nemici.

Contro

  • - A volte può risultare frustrante

  • - Trama dimenticabile.

  • - La pixel art è apprezzabile ma stavolta si esagera.

Commento

Se cercate un nuovo metroidvania indie da aggiungere alla vostra collezione, allora dovete assolutamente dare un'occhiata a Battle Princess Madelyn. È un gioco riuscito sotto molti aspetti, pur restando ancorato ai canoni del genere. Ma se vi piace saltare da un appiglio all'altro mentre siete bersagliati dagli attacchi nemici e sopportate con pazienza le meccaniche "trial and error" allora il titolo di Causal Bit Games vi soddisferà. L'avventura principale non è però estremamente longeva e sta al giocatore decidere se continuare e completare ogni singola richiesta secondaria, spesso prive d'ispirazione. Tuttavia, il prezzo di 16,79 euro è in linea con quanto offerto.

Informazioni sul prodotto

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