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Il buco nero in cui sta precipitando Battlefield 2042 non riguarda solamente i giocatori ed Electronic Arts stessa, ma anche i content creator che magari hanno basato una carriera intera (o buona parte di essa) sul franchise di casa DICE. Come riportato da VG247.com, infatti, ci sono molteplici YouTuber e streamer che hanno deciso di dire basta e non copriranno più il gioco, eccezion fatta per alcune notizie.
Stodeh è uno degli YouTuber che ha costruito la sua carriera come content creator sfruttando il franchise di Electronic Arts e DICE. In un recente video lo YouTuber ha annunciato che da ora in avanti coprirà solamente le notizie più importanti, ma non giocherà più Battlefield 2042 sul suo canale fino a quando non arriveranno nuovi contenuti. Prima di lui, anche Westie ha optato per la stessa decisione. AKA-ART ha invece abbandonato fin da subito il gioco e altri content creator come TheBrokenMachine si sono allontanati in maniera più "silenziosa" dal titolo, spostandosi su altri shooter o tornando a giocare ai vecchi capitolo della serie.
La situazione non sembra di facile miglioramento. I problemi di Battlefield 2042 infatti non risiedono in bug ed errori, ma in un design non proprio perfetto, che ha portato il pubblico a distaccarsi dal gioco in breve tempo. Il rinvio di alcuni elementi, come ad esempio lo scoreboard oppure l'intera, prima stagione di gioco, non hanno fatto altro che allontanare sempre di più gli utenti.
Nonostante queste critiche e questo semi flop, il futuro della serie non è a rischio. Electronic Arts ha infatti grandi progetti per il franchise di Battlefield, che coinvolgono tanti studi di sviluppo esterni, oltre che Vince Zampella, fondatore di Respawn Entertainment e creatore di Call of Duty. Le prossime pagine dello shooter sono ancora tutte da scrivere e chissà che forse, con questa nuova strategia, la percezione del pubblico non possa migliorare drasticamente.
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