Bethesda acquisisce Id, Oblivion assorbe Doom

Colpo di scena nel mercato dei videogiochi. I padroni dell'RPG si uniscono ai maghi degli sparatutto.

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a cura di Manolo De Agostini

ZeniMax Media, azienda proprietaria di Bethesda Softworks, ha annunciato l'acquisizione di Id Software.

L'operazione sconvolge il mondo dei videogiochi, perché nasce una sola azienda che sarà in grado di vendere titoli come Doom, Fallout, Elder Scrolls, Wolfenstein e tanti altri, oltre a porre a stretto contatto alcune tra le menti più geniali del settore, pensiamo a John Carmak e Todd Howard.

L'acquisizione, il cui valore non è stato comunicato, non cambierà (almeno nell'immediato) i principi che contraddistinguono Bethesda e Id, né i piani di pubblicazione di giochi già annunciati e per i quali sono stati firmati contratti con altri editori.

John Carmarck ha dichiarato che la fusione permetterà a Id Software di diventare un editore e di sfruttare al meglio le sue proprietà intellettuali, sia come profitto che come tempistiche di pubblicazione. Per Bethesda, storica casa di produzione di mitici RPG, l'arrivo della casa di Doom colma un vuoto sul fronte degli FPS puri (sparatutto).

"L'acquisizione ci permetterà di far crescere i nostri team interni, da quello che sta lavorando al prossimo Doom a quello di Quake Live", ha affermato Todd Hollenshead, cofondatore di Id Software.

L'accordo non potrà fare che bene alla qualità dei titoli prodotti dall'intera industria e riflette un trend ormai ben delineato: si stanno formando pochi gruppi importanti - pensiamo alla fusione tra Vivendi e Activision o a quella tra Eidos e Square Enix - in grado di affrontare la crisi, la pirateria e costi di sviluppo da colossal hollywoodiani.