Il travagliato sviluppo del nuovo capitolo di BioShock subisce un'ulteriore battuta d'arresto con l'addio di una figura chiave del team creativo. Liz Albl, che ricopriva il ruolo di narrative lead presso Cloud Chamber, lo studio interno a 2K Games incaricato di dare vita al progetto noto informalmente come BioShock 4, ha infatti lasciato la compagnia lo scorso agosto per approdare a CD Projekt RED, la software house polacca dietro a franchise del calibro di The Witcher e Cyberpunk 2077. La notizia, emersa da un aggiornamento del profilo LinkedIn della sviluppatrice, conferma le voci circolate negli ultimi mesi su una profonda ristrutturazione dello sviluppo, che prosegue ormai dal lontano 2018 senza mai vedere la luce.
Il cambio di rotta è arrivato ad agosto, quando 2K Games ha comunicato internamente la decisione di "rielaborare" alcuni aspetti fondamentali del gioco, accompagnando l'annuncio con una riduzione del team di sviluppo. In un'email inviata al personale di Cloud Chamber e ottenuta da IGN, il presidente di 2K David Ismailer ha spiegato che, pur essendo soddisfatti degli elementi di gameplay di base, la dirigenza ha ritenuto necessario rivedere componenti considerate essenziali per un titolo che porti il marchio BioShock. La decisione ha comportato il ridimensionamento del team e l'allungamento dei tempi di sviluppo, un campanello d'allarme che non lascia presagire nulla di buono per chi attendeva il ritorno della celebre serie immersive sim.
La partenza di Albl si inserisce in un contesto di cambiamenti radicali nella struttura dirigenziale di Cloud Chamber. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la studio head Kelley Gilmore è stata rimossa dal suo incarico, mentre il creative director Hogarth de la Plante è stato spostato verso un ruolo nel publishing. Le fonti vicine allo sviluppo hanno puntato il dito proprio sulla narrativa del gioco come uno degli aspetti più problematici, evidentemente al centro delle critiche che hanno portato al reset parziale del progetto. A supervisionare la nuova fase di produzione è stato chiamato Rod Fergusson, veterano dell'industria noto per il suo lavoro su Gears of War e sulla serie Diablo, ora responsabile sia di Cloud Chamber che dell'intero franchise di BioShock.
Il curriculum di Albl testimonia un'esperienza di primo livello nel campo del narrative design. Prima di unirsi a Cloud Chamber nel 2022, aveva lavorato per due anni presso Monolith Productions al progetto Wonder Woman per Warner Bros., successivamente cancellato. In precedenza aveva contribuito alla scrittura di Ghost of Tsushima presso Sucker Punch Productions, lo studio first-party di Sony, e aveva fatto parte dei team creativi di Ubisoft su franchise come Far Cry e Watch Dogs. Il suo approdo a CD Projekt RED rappresenta sicuramente un colpo importante per la compagnia polacca, che dopo il controverso lancio di Cyberpunk 2077 sta cercando di ricostruire la propria reputazione con il supporto post-lancio e lo sviluppo di nuovi progetti.
Sul nuovo BioShock filtrano pochissime informazioni concrete. Job listing e presunti leak emersi nel corso degli anni suggeriscono che il titolo sarà ambientato in una location completamente inedita rispetto a Rapture e Columbia, le iconiche città sottomarine e volanti dei precedenti capitoli, e che potrebbe introdurre elementi open world nella formula consolidata della serie. Una direzione che, se confermata, rappresenterebbe un cambio di paradigma significativo per un franchise storicamente legato a livelli più strutturati e lineari, seppur caratterizzati da un'elevata libertà esplorativa.
Quando interpellato sull'andamento dello sviluppo, il CEO di Take-Two Strauss Zelnick si è limitato a rassicurare che il gioco "uscirà di sicuro", senza però fornire alcuna finestra temporale. Un'affermazione che suona più come un tentativo di placare le preoccupazioni dei fan che come un vero aggiornamento sostanziale. Nel frattempo, anche l'altra grande attesa legata al mondo BioShock rimane avvolta nel mistero: Judas, il progetto spiritual successor di Ken Levine, il creatore originale della serie, non riceve aggiornamenti significativi da tempo, nonostante inizialmente si puntasse a una release entro marzo 2025.