Il mercato videoludico sta vivendo una fase di consolidamento senza precedenti, e dopo l'acquisizione di Electronic Arts per 55 milioni di dollari, un nuovo terremoto potrebbe scuotere l'industria. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, Ubisoft sarebbe al centro di trattative per una possibile vendita, con un acquirente già in fase avanzata di negoziazione. La notizia arriva in un momento delicato per il publisher francese, alle prese con risultati finanziari altalenanti e progetti AAA che non hanno sempre soddisfatto le aspettative della community. Se confermata, questa mossa segnerebbe la fine di un'era per uno degli ultimi grandi publisher indipendenti rimasti nel panorama gaming.
L'indiscrezione è stata lanciata dall'insider Detective Seeds su X, figura nota nell'ambiente per alcune anticipazioni rivelatesi accurate in passato. Secondo quanto riportato, qualcuno sta seriamente valutando l'acquisizione di Ubisoft, con la fonte che avrebbe ricevuto conferma diretta da un dipendente degli studi francesi. Il dettaglio più interessante riguarda l'identità del potenziale acquirente: non si tratterebbe di un'entità statunitense, elemento che restringe significativamente il campo dei candidati e alimenta le speculazioni sulla natura dell'operazione.
La sospensione temporanea delle contrattazioni sul titolo Ubisoft in borsa sarebbe riconducibile proprio a discussioni di fusione e acquisizione in fase avanzata. Detective Seeds ha precisato che rappresentanti del potenziale acquirente avrebbero già visitato alcuni studi Ubisoft per valutare i progetti in sviluppo, segnale inequivocabile che le trattative sono ben oltre la fase esplorativa. Questo modus operandi ricorda quanto accaduto con precedenti mega-acquisizioni nel settore, dove le due diligence tecniche precedono sempre l'annuncio ufficiale.
Il timing dell'indiscrezione coincide curiosamente con un post dell'analista Omar Alamoudi, che ha pubblicato un'immagine contenente i loghi di Activision Blizzard, Electronic Arts e Ubisoft, accompagnata dalla riflessione su come tutte le maggiori compagnie third-party al mondo siano state acquisite nell'arco di una singola generazione console. Sebbene Alamoudi abbia specificato che si trattasse di una semplice discussione e non di un leak, la tempistica con le rivelazioni di Detective Seeds appare tutt'altro che casuale.
Tra i nomi che circolano con maggiore insistenza c'è quello di Tencent, colosso cinese del gaming che ha già investito massicciamente in Ubisoft negli anni scorsi. La compagnia asiatica possiede già una partecipazione significativa nel publisher francese e ha dimostrato più volte interesse strategico nel consolidare la propria presenza nel mercato occidentale. Un'acquisizione completa di Ubisoft darebbe a Tencent il controllo di franchise storici come Assassin's Creed, Far Cry, Rainbow Six e Watch Dogs, oltre a importanti asset tecnologici come i motori grafici proprietari.
Al momento Ubisoft non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alle voci circolate, mantenendo il consueto silenzio che accompagna operazioni di questa portata fino alla loro formalizzazione. Come sempre in questi casi, è necessario trattare le informazioni con la dovuta cautela, considerando che trattative di questo tipo possono arenare per innumerevoli ragioni prima di giungere a conclusione.