Erich Hirshberg, amministratore delegato di Activision, approfitta di un'intervista al sito web Gamasutra per fare chiarezza sul nuovo servizio Elite, che debutterà quest'autunno con Modern Warfare 3.
Per chi non ne fosse al corrente, ricordiamo che Elite è una sorta di "club esclusivo" che permetterà a tutti i possessori degli sparatutto di Activision di beneficiare gratuitamente di nuovi servizi e caratteristiche, come un sistema di statistiche e un social network integrato nel mondo di gioco. Chi lo desidera potrà anche decidere di abbonarsi e pagare una cifra mensile per accedere ad ulteriori funzionalità esclusive, come tornei con premi reali e offerte speciali sui DLC (Call of Duty Elite: ecco tutti i dettagli del servizio).
Hirshberg ha dichiarato che le reazioni iniziali dei fan in merito alla presentazione di Elite sono state negative, ma ora i giocatori stanno cominciando a capire che è un pacchetto opzionale di valore e non un temuto tentativo di monetizzare il gioco multiplayer.
"Non sono sicuro che avremmo potuto comunicare meglio l'avvio del servizio Elite senza ottenere le reazioni negative di parte del pubblico. Non siamo pronti per mostrare tutte le caratteristiche del servizio perché sono una parte integrante di Modern Warfare 3, quindi quello che abbiamo rivelato è incompleto e questo ha creato un po' di confusione. Tuttavia crediamo di aver fatto la scelta giusta, e al debutto avremo un servizio migliore perché saremo in grado di migliorarlo e di rifinirlo, anche attraverso la beta", le parole di Hirshberg ai microfoni di Gamasutra.
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Al momento sono due milioni gli utenti che intendono registrarsi al servizio Elite di Activision, in modo da beneficiare della beta che comincerà il 14 luglio con Call of Duty: Black Ops. Fra questi due milioni siamo sicuri che non riusciremo a trovare John Riccitiello, boss di EA, che recentemente ha criticato l'annuncio di Call of Duty: Elite.
"Activision ha fallito l'annuncio del suo nuovo servizio. Non so cosa contenga Elite in questo momento, ma basandomi su quello che ho visto credo che sarebbe stato meglio posticipare la presentazione un mese dopo l'uscita di Modern Warfare 3", spiega Riccitiello.
"Penso che la ragione principale di questa scelta sia stato il bisogno di avere qualcosa per rispondere alla presentazione di Battlefield 3, decisamente più potente se confrontata con quella di Modern Warfare. Secondo me hanno scelto la cosa sbagliata, ma ci sono molti mesi da qui a novembre e hanno ancora tutto il tempo per recuperare", conclude Riccitiello.
"Stanno cercando di ottenere una nostra risposta", il commento di Hirshberg alle dichiarazioni del boss di EA. "Hanno parlato del nostro gioco più di quanto ne abbiamo parlato noi. Ovviamente è una scelta strategica, ma non voglio immischiarmi nella questione. Sono sincero quando dico che vogliamo concentrarci solo sui nostri giochi. Non abbiamo assolutamente alcun controllo su Battlefield, Gears of War o qualsiasi cosa faccia Microsoft con il suo prossimo Halo. Fa parte della concorrenza, noi rimaniamo concentrati al 100 percento nel realizzare il gioco migliore che possiamo fare".
E a quanto pare sembra che con i suoi 60 FPS Modern Warfare 3 abbia già vinto una battaglia, quella del framerate su console, il doppio rispetto a quello di Battlefield 3 fermo a 30 frame al secondo (Battlefield 3: qualità PC anche per le console). Chi vincerà la guerra? Scopriremo la risposta soltanto dopo l'otto novembre, quando lo sparatutto sviluppato da Infinity Ward uscirà su PC, PS3 e Xbox 360.