Donne sempre più videogiocatrici

Le donne invadono il mercato dei videogiochi, in aumento il numero delle casual gamer

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a cura di Manolo De Agostini

"Girls Just Want To Have Fun" - le ragazze vogliono solo divertirsi - cantava la bionda Cindy Lauper in un grande successo degli anni 80. Secondo uno studio della Information Solutions Group (ISG), commissionato da PopCap Games, i principali casual gamer (o giocatori occasionali) sono, infatti, "principalmente femminili".

I numeri parlano chiaro: il 76% di questa categoria è del gentil sesso ed over 30, contro il 24% di noi maschietti; persino i portatili Yahoo! Games e Pogo di Electronic Arts denotano una registrazione in predominanza femminile.

Tuttavia, la parte maschile nell'industria è ancora molto forte: uno studio di Ipsos Insight commissionato da Entertainment Software Association mostra che il 62% dei videogiocatori PC e console negli Stati Uniti sono uomini, mentre un 38% sono donne. In particolare, questo dato si riferisce al mercato console, in quanto quello PC si è rivelato più versatile nell'ultimo periodo.

Il Senior Analyst di eMarketer, Paul Verna, nota che "parlando in linea generale, più è 'hardcore' il giocatore, maggiori sono le possibilità che si tratti di un ragazzo e, al contrario, la categoria dei casual gamer tende verso una direzione al femminile [...] Questo spostamento sta creando nuove opportunità per i produttori di coprire dei segmenti demografici mai toccati in passato e che non sono mai stati associati ai videogiochi".

Un'azienda che ha predetto questo nuovo trend è indubbiamente Nintendo, la quale non ha mai nascosto di voler collocare le sue console, Wii e DS in primis, nelle case di una nuova categoria di utenti, come donne e anziani.

In collaborazione con ConsoleNetwork.com