Il fenomeno commerciale di Dragon's Dogma II continua a registrare numeri impressionanti nel mercato videoludico globale. Capcom ha comunicato che il titolo ha superato la soglia delle quattro milioni di copie vendute al 5 novembre, consolidando ulteriormente il successo di questo ambizioso action RPG. Si tratta di un traguardo significativo per un franchise che, pur avendo una base di fan devoti, non appartiene alla cerchia dei blockbuster più prevedibili del catalogo della casa di Osaka.
Il gioco aveva fatto il suo debutto sul mercato il 22 marzo 2024, lanciandosi simultaneamente su PlayStation 5, Xbox Series e PC tramite la piattaforma Steam. Una strategia multipiattaforma che evidentemente ha pagato in termini di penetrazione commerciale, permettendo al titolo di raggiungere un pubblico diversificato fin dal day one.
L'ultimo dato ufficiale diffuso dalla compagnia giapponese risaliva al 30 settembre, quando le vendite totali si attestavano a 3,9 milioni di unità. Questo significa che in poco più di un mese il gioco ha aggiunto altre centomila copie al suo bottino, dimostrando una capacità di vendita costante anche diversi mesi dopo il lancio iniziale.
La progressione delle vendite testimonia come Dragon's Dogma II abbia saputo mantenere vivo l'interesse della community videoludica ben oltre la finestra di lancio. Non si è trattato del classico fuoco di paglia che caratterizza molte uscite moderne, ma di un successo prolungato nel tempo che probabilmente beneficia anche del passaparola positivo tra gli appassionati del genere.
Per Capcom, questi numeri rappresentano un'ulteriore conferma della validità della propria strategia di sviluppo. Il publisher giapponese ha investito risorse considerevoli in questo sequel, a oltre un decennio di distanza dal primo capitolo, e le vendite stanno evidentemente premiando tale scelta. Il franchise si conferma così come una proprietà intellettuale di valore per l'azienda, capace di generare profitti significativi in un mercato sempre più competitivo e affollato.