Fine di un’epoca: Warner Bros rimuove i giochi di Adult Swim dal mercato

Warner Bros. Discovery ha recentemente comunicato agli sviluppatori la sua intenzione di "ritirare" i giochi pubblicati sotto l'etichetta Adult Swim Games

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a cura di Andrea Maiellano

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Warner Bros. Discovery ha recentemente comunicato agli sviluppatori la sua intenzione di "ritirare" i giochi pubblicati sotto l'etichetta Adult Swim Games, generando incertezza tra i creatori di giochi che hanno collaborato con la casa editrice.

Tale mossa potrebbe interessare almeno tre giochi, i quali rischiano di essere rimossi da piattaforme come Steam e altri negozi digitali. Attualmente, il destino di altri giochi pubblicati da Adult Swim Games rimane sconosciuto.

Questo piano di Warner Bros. richiama le precedenti riduzioni operate nella sua divisione cinematografica e televisiva, come l'annullamento di film quasi completi e la rimozione di diverse serie dai servizi di streaming. Nel caso in cui l'azienda proceda con il piano di rimozione dei giochi di Adult Swim, potrebbero essere coinvolti ben 18 o più titoli.

La notizia è stata divulgata inizialmente dallo sviluppatore Owen Reedy, noto per aver pubblicato "Small Radios Big Televisions" nel 2016 attraverso Adult Swim Games.

Reedy ha dichiarato che il suo gioco sarebbe stato "ritirato" dal proprietario di Adult Swim Games, suscitando la sua reazione di offrire gratuitamente la versione per Windows PC di "Small Radios Big Televisions" sul sito web del suo studio.

La stampa statunitense ha contattato altri sviluppatori che hanno collaborato con Adult Swim Games, e almeno due studi hanno confermato di aver ricevuto un avviso simile da Warner Bros. Discovery. Tuttavia, l'incertezza persiste tra gli sviluppatori sulla portata e le implicazioni di questa decisione.

Un caso specifico è quello di Michael Molinari, sviluppatore di "Soundodger+" pubblicato da Adult Swim Games nel 2013, il quale ha riferito di aver ricevuto l'avviso che il suo gioco sarebbe stato "rimosso da Steam" entro i prossimi 60 giorni.

Molinari ha espresso frustrazione riguardo alla decisione di Warner Bros. Discovery di non trasferire la proprietà dei giochi ai rispettivi sviluppatori, citando "vincoli logistici e risorse limitate" e la "capacità limitata del loro team".

Matt Lewandowski, co-proprietario dello studio Team2Bit, che ha sviluppato "Fist Puncher" pubblicato da Adult Swim Games, ha anche dichiarato di aver ricevuto un avviso simile, attribuendo l'imminente rimozione del gioco a "cambiamenti interni aziendali".

Al momento, si è in attesa di ulteriori sviluppi, mentre i rappresentanti di Warner Bros. Discovery non hanno ancora rilasciato commenti ufficiali in merito ai piani di rimozione del catalogo di giochi di Adult Swim Games.

La situazione attuale solleva preoccupazioni tra gli sviluppatori riguardo alla preservazione dei loro giochi e alla possibilità di perdere il supporto della community accumulato nel corso degli anni.