Nel 2025, il mondo videoludico ha assistito a un evento senza precedenti: un’esclusiva Microsoft è diventata il gioco più venduto su PlayStation 5. Forza Horizon 5 ha raggiunto tre milioni di copie vendute sulla console Sony, superando persino Monster Hunter Wilds e ridefinendo i confini tra piattaforme rivali. Un traguardo che testimonia il cambiamento profondo nelle dinamiche dell’industria, sempre più aperta e multipiattaforma.
La rivoluzione silenziosa di Microsoft
Il debutto di Forza Horizon 5 su PS5 il 29 aprile 2025 ha segnato una svolta storica: per la prima volta, un capitolo principale della serie Forza è arrivato su console PlayStation. La scelta riflette il nuovo corso di Xbox, orientato a superare le barriere tra piattaforme. Phil Spencer aveva anticipato questa filosofia già a gennaio, parlando di un futuro senza "recinzioni" attorno ai giochi first-party.
Lanciato nel 2021 su Xbox e PC, il titolo ha trovato nuova vita su PS5, sorprendendo anche gli analisti: la domanda per un'esperienza racing simile sulla console Sony era evidentemente molto alta.
Numeri da capogiro in tempi record
Secondo The Alinea Insight, nei primi 25 giorni Forza Horizon 5 ha venduto due milioni di copie su PS5, un ritmo più rapido rispetto ad Astro Bot, che raggiunse lo stesso traguardo in tre mesi. Death Stranding 2, invece, ha venduto un milione di copie nello stesso arco temporale.
Una promozione con sconto del 25% ha spinto ulteriormente le vendite, portando il gioco a superare Monster Hunter Wilds (fermo a 2,9 milioni) e diventare il titolo più venduto del 2025 su PS5: un risultato impensabile fino a pochi anni fa.
Il nuovo volto dell'industria videoludica
Il successo del titolo non è solo economico: dimostra quanto la strategia multipiattaforma possa ampliare il pubblico e rafforzare il valore dei contenuti first-party.
Nonostante le iniziali polemiche tra i fan Xbox più legati alla tradizione, l’apertura ha pagato. Forza Horizon 5 è arrivato su PS5 dopo quattro anni di miglioramenti, offrendo un prodotto rifinito che ha saputo imporsi con forza.
La lezione è chiara: nel gaming moderno, la qualità dei contenuti può valicare le divisioni tra ecosistemi, aprendo nuovi scenari per il futuro del settore.