Gabe Newell convocato in tribunale per pratiche anticoncorrenziali

Gabe Newell, l'iconico CEO di Valve, è stato chiamto dal tribunale per deporre di persona nella causa intentata da Wolfire Games nel 2021.

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a cura di Andrea Maiellano

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Gabe Newell, l'iconico CEO di Valve, è stato chiamato dal tribunale per deporre di persona nella causa intentata da Wolfire Games, la quale ha portato a discutere sulle pratiche anti-concorrenziali che coinvolgono Steam, il noto store di Valve.

La richiesta diretta di testimonianza di Newell è stata motivata dagli avvocati dell'accusa, indicando che "è un testimone cruciale per tutti gli aspetti strategici del business di Valve", e la deposizione di persona risulta essenziale per valutarne la credibilità.

Valve aveva, originariamente, richiesto una testimonianza remota a causa delle preoccupazioni legate al COVID, ma tale richiesta è stata respinta dal tribunale, citando "prove inconsistenti sul rischio di gravi malattie".

Tuttavia, il tribunale ha stabilito l'obbligo per tutti i partecipanti in aula di indossare una mascherina durante la deposizione, richiedendo a Newell di rimuoverla solo per rispondere alle domande degli avvocati.

La causa legale iniziò nell'aprile 2021, quando Wolfire Games accusò Valve di pratiche anticoncorrenziali, in particolar modo per le commissioni del 30% applicate su ogni vendita su Steam.

Wolfire Games, sviluppatore di titoli come "Overgrowth" e "Receiver 2", sostiene che Valve, sfruttando la sua posizione dominante, ottiene una quota eccessiva dalle vendite, generando un danno per gli svilupatori (che non possono non essere presenti su Steam, visto che il 75% dei giochi per PC venduti negli USA, vengono proprio venduti sullo store di Valve) e per i giocatori (i quali per via dell'elevato prezzo richiesto da Valve potrebbero ottenere prodotti di qualità minore o a prezzi maggiori).

Se vi state chiedendo come mai, dal 2021 a oggi, non si era sentito più di tanto discutere di questa causa, la ragione è che la richiesta di risarcimento iniziale era stata respinta nel novembre 2021, ma il giudice diede a Wolfire Games l'opportunità di presentare una nuova denuncia entro 30 giorni, richiedendo una revisione delle accuse e un numero di prove maggiori a sostegno di queste ultime.

La software house ha agito di conseguenza, rielaborando, e facendo avanzare con successo, molteplici delle richieste mosse inizialmente e portando la causa legale alle fasi successive. 

L'ordine del tribunale di convocare Newell in persona, potrebbe rappresentare che Wolfire Games abbia trovato la giusta metodologia per avanzare le sue accuse, anche se il risultato di questa causa legale è ancora lungi dall'essere deciso.