Google flirta con il mondo dei videogiochi, cosa c'è dietro?

Google ha assunto Noha Falstein come capo designer della divisione giochi. Il veterano del mondo dei videogames vanta nel suo curriculum collaborazioni con LucasArts e titoli come le avventura punta e clicca d'Indiana Jones. Novità in arrivo per i Google Glass?

Avatar di Roberto Caccia

a cura di Roberto Caccia

Google ha assunto Noha Falstein come Chief Game Designer, una carica che rivestiràcome responsabile del design dei giochi. La notizia non è passata inosservata agli occhi delle principali testate tecnologiche online, soprattutto per l'interessamento del gigante della ricerca al mondo dei videogiochi.

Noah Falstein ora è il Chief Game Designer di Google

Falstein è attivo nel settore dei videogame fin dagli anni 80 e il suo curriculum vanta collaborazioni con LucasArts, 3DO e Dreamworks Interactive, aziende in cui ha lavorato come designer per diversi giochi di successo, come le celebri avventura punta e clicca d'Indiana Jones.

Per quale motivo Google ha deciso di assumere un veterano dei videogiochi come Falstein? Diversi addetti ai lavori hanno provato a fornire spiegazioni plausibili, anche se per ora rimangono tutte nel campo delle speculazioni.

L'ipotesi più suggestiva è quella di un gioco per i Google Glass capace di sfruttare la realtà aumentata. Attualmente il profilo Linkedin del designer indica come impiego la posizione appena occupata in modo generico, ma se si accede a una vecchia copia cache della pagina si scopre il ruolo di Chief Game Designer presso l'Android Play Studio.

Ingress, uno gioco per dispositivi Android basato sulla realtà aumentata - Clicca per ingrandire

Questo potrebbe suggerire la creazione di un progetto legato all'ecosistema mobile di Google, anche se in realtà non si tratterebbe di una vera e propria novità. Falstein ha infatti collaborato con Google per la creazione d'Ingress, una sorta di strano gioco per dispositivi Android che sfrutta la realtà aumentata.

Ingress, attualmente in fase beta, permette di esplorare l'ambiente in cui ci si trova con la fotocamera del proprio smartphone, in modo da scoprire segreti, oggetti utili per la propria missione e conquistare territori.

###old2136###old

Per ora è ancora difficile stabilire se Google abbia intenzione di sfruttare l'esperienza maturata con Ingress e la competenza di Falstein per realizzare qualcosa di simile, magari per i Google Glass. Inoltre il curriculum del designer comprende anche collaborazioni per la creazione dei cosiddetti giochi intelligenti, legati a tematiche come educazione, salute, ingegneria e finanza, per cui non si può escludere nemmeno la creazione di un progetto con queste caratteristiche. Forse scopriremo qualcosa di più durante l'evento Google I/O, l'evento in programma a San Francisco dal 15 al 17 maggio.