Hacking e combattimenti

Recensione di Watch Dogs, il gioco d'azione open world di Ubisoft che racconta la storia di Aiden Pearce, un hacker dall'oscuro passato in cerca di vendetta. Capolavoro annunciato o soltanto un buon gioco?

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a cura di Tom's Hardware

Hacking e combattimenti

Aiden è un hacker alle prese con una città ultra-controllata e connessa con tecnologie intelligenti, che dovrebbero rendere più semplice la vita delle persone. Ai fini del gioco tutto questo si riduce alla pressione di un tasto del joypad per seminare le auto della polizia. A volte il pulsante serve per mandare in tilt i semafori, in altri casi per far esplodere centraline elettriche, ma la sostanza non cambia: si aspetta l'input per interagire e si preme il tasto apposito sperando che possa servire a qualcosa.

Didascalia

Lo stesso pulsante serve anche per le sessioni di hacking e per scrutare i nomi e i dettagli dei cittadini tramite il proprio smartphone virtuale. Alcuni di essi avranno un conto corrente da saccheggiare, ma al di là di alcuni dettagli estetici come nuovi vestiti e auto nuove l'unica utilità della valuta virtuale è quella di acquistare armi più potenti.

In altri casi tramite l'hacking si potranno ascoltare conversazioni, leggere chat e sbirciare negli MP3 dei passanti, scaricando canzoni da aggiungere alla deludente playlist del gioco. Il tasto deputato all'hacking permette anche d'intrufolarsi nei sistemi di sicurezza e occasionalmente si dovrà affrontare un minigame per riuscire nel proprio intento.

Questo approccio fin troppo semplicistico si ripete anche quando si prende il controllo di una telecamera di sorveglianza, uno degli aspetti principali del gioco. In questo il caso il vostro obbiettivo è di passare da una telecamera all'altra, finché non si riesce a inquadrare un terminale da violare e impossibile da raggiungere.

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Grazie alle telecamere si possono anche contrassegnare i nemici per vederli oltre i muri e pianificare le varie uccisioni stealth. Scordatevi tuttavia un tasto dedicato al combattimento a mani nude. Aiden può solo eseguire brutali contromosse, che funzionano sia quando ci si difende dagli attacchi nemici sia quando si sorprende un avversario, a prescindere dal fatto che si sia accorto o meno della nostra presenza.

Per quanto riguarda le armi da fuoco l'arsenale include una pistola silenziata che sostanzialmente rende inutili le varie sessioni stealth. Basta mirare alla testa e il gioco è fatto. Le cose cambiano quando si ha a che fare con una netta inferiorità numerica, ma in questo caso è sufficiente passare al fucile d'assalto e usare i ripari. L'intelligenza artificiale non brilla e basta avere un po' di pazienza per uscire indenni dai fin troppo facili combattimenti.