Il Governo cinese ha fraggato i gamer online

La dipendenza da videogame in Cina è stata affrontata con il pugno di ferro

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a cura di Dario D'Elia

Il Governo cinese è convinto di aver quasi risolto il problema della dipendenza da videogame. In base a quanto riportato dall'agenzia Xinhua, Pechino parrebbe essere riuscita a falcidiare il numero dei giocatori online minorenni.

Nel 2008 hanno raggiunto il 15% dell'audience cinese, contro il 22% dell'anno precedente. Un dato incredibile se si considera che l'utenza complessiva è prossima ai 298 milioni.

La normativa sul gioco online del 2007 ha praticamente raggiunto l'obiettivo che si era prefissata: ridimensionare il fenomeno della dipendenza. Ebbene, limitando le sessioni di gioco a tre ore per volta, e richiedendo ai gamer la vera identità per escludere di minorenni, il Governo ha vinto.

Tanto valeva fraggarli. Avrebbero fatto prima.