Il panorama videoludico sta attraversando una fase particolarmente turbolenta, e le ultime rivelazioni su Eidos Montreal ne sono l'ennesima conferma. Lo studio canadese, celebre per la riuscita trilogia reboot di Deus Ex e i moderni Tomb Raider, ha visto cancellare negli ultimi anni tra i 7 e gli 8 progetti in sviluppo, un numero che testimonia la difficile situazione interna alla compagnia dopo l'acquisizione da parte del colosso Embracer Group. Tra questi progetti mai visti dalla luce, spicca in particolare un titolo che avrebbe fatto battere il cuore a molti fan di vecchia data: un reboot della leggendaria saga Legacy of Kain.
La notizia emerge da alcuni curriculum vitae di ex dipendenti dello studio, nei quali veniva menzionato un misterioso "ARPG dark fantasy" focalizzato su un'IP vampiresca consolidata, con particolare enfasi su sistema di combattimento melee e meccaniche parkour. Insider Gaming ha ora confermato che si trattava effettivamente di Legacy of Kain, serie cult degli anni '90 e primi 2000 che non vedeva un nuovo capitolo dal lontano 2003 con Legacy of Kain: Defiance.
Conosciuto internamente come P16 (il sedicesimo progetto avviato da Eidos Montreal), questo "soft-reboot" della serie aveva superato appena un anno di sviluppo prima che Embracer decidesse di staccare la spina, trasferendo i diritti dell'IP a Crystal Dynamics. Il destino del franchise dopo questo passaggio rimane tuttora avvolto nel mistero, con Crystal Dynamics che non ha ancora mostrato alcuna intenzione pubblica di utilizzare la proprietà intellettuale.
Secondo fonti interne, lo sviluppo procedeva positivamente e il team era entusiasta della direzione intrapresa. La cancellazione rappresenta quindi l'ennesima occasione mancata per riportare in vita un franchise amato, in un'epoca in cui i reboot e revival di serie storiche stanno dominando il mercato. La formula action RPG con combattimento corpo a corpo e parkour avrebbe potuto rappresentare un'evoluzione naturale per una saga che aveva già sperimentato con meccaniche di movimento verticale nei capitoli con protagonista Raziel.
La situazione di Eidos Montreal appare sempre più complicata. Lo studio, un tempo simbolo di eccellenza nel campo degli action adventure single-player, sembra essere stato progressivamente trasformato in un centro di outsourcing per altri progetti Embracer. Attualmente il team sta fornendo supporto allo sviluppo di Grounded 2 e del nuovo Fable, mentre in passato aveva ricevuto la richiesta di collaborare al misterioso Overdose di Hideo Kojima, proposta rifiutata poiché avrebbe richiesto il trasferimento di alcuni sviluppatori in Giappone.
L'unico grande progetto interno ancora in piedi è un titolo avviato nel 2019 sul quale Embracer ha investito centinaia di milioni di dollari. Secondo insider, l'investimento è talmente massiccio che difficilmente verrà recuperato, ma ormai è stato speso troppo per considerare una cancellazione. Questo progetto non annunciato rappresenta probabilmente l'ultima speranza per lo studio di tornare a essere un team di sviluppo principale anziché un semplice supporto.
Le ondate di licenziamenti che hanno colpito Eidos Montreal quest'anno, prima a inizio 2024 e poi con round successivi, dipingono un quadro preoccupante per il futuro della software house. Il caso Legacy of Kain cancellato risale comunque a diversi anni fa e non è collegato ai tagli più recenti, ma fa parte di un pattern di progetti soppressi che ha caratterizzato l'era post-acquisizione.