Sono passati più di trent'anni dal primo sbarco su Mêlée Island, ma la magia di Monkey Island sembra non morire mai. Fu la saga che portò l'umorismo demenziale e la narrazione interattiva di qualità nelle case di milioni di persone, e la sua eredità continua a influenzare il mondo dello storytelling e del game design.
Molti veterani e nuove leve tornano periodicamente a esplorare le meraviglie dei Caraibi (spesso nella gloriosa pixel art originale o nelle edizioni Special!), a riscoprire capolavori senza tempo o a cimentarsi con gli enigmi "folli" che resero queste avventure così speciali. In questi decenni, abbiamo dedicato innumerevoli ore a puntare e cliccare freneticamente, ipnotizzati da quello che non era semplicemente un videogioco, ma una finestra su un mondo di pirati, voodoo e scimmie a tre teste.
Abbiamo imparato ad amare ogni suo aspetto: dai primi, sbalorditivi fondali disegnati a mano e la profondità dei dialoghi che ci hanno accolto in The Secret of Monkey Island o LeChuck's Revenge, all'innovativo (per l'epoca) motore SCUMM e al sistema iMUSE, fino all'ironia ineguagliabile che l'ha resa una colonna portante della cultura pop videoludica. Monkey Island non fu semplicemente una serie; rappresentò una pietra miliare tecnologica e culturale, sbalordendo da subito grazie a una scrittura geniale (grazie Ron, Dave e Tim!), a un catalogo di personaggi indimenticabili e a una community creativa e appassionata che non ha mai smesso di cercare il "Grande Tesoro".
Ha contribuito a definire lo standard per le avventure grafiche, l'uso dell'inventario creativo e il combattimento dialettico, influenzando profondamente l'industria per gli anni a venire. Chi non ricorda con un misto di stupore e divertimento la prima volta che ha visto un pollo di gomma con una carrucola in mezzo? O la soddisfazione di aver sconfitto il Maestro di Spada con l'insulto giusto? O ancora, il caratteristico tema musicale dai ritmi caraibici di Michael Land, preludio di disavventure indimenticabili tra scimmie, grog e venditori di bare usate?
Al netto di questi ricordi digitali, dei pomeriggi passati a combinare oggetti a caso nell'inventario e delle notti insonni a cercare di capire a cosa servisse quel "buono per redimere un premio", quanto conoscete davvero questa iconica saga? Siete sicuri di ricordare ogni dettaglio della trama, i segreti nascosti dietro la vera identità di LeChuck o le meccaniche che regolano il Duello a Insulti, le ricette Voodoo e la differenza tra Guybrush Threepwood e Mancomb Seepgood?
Per rispondere a questa domanda e celebrare un'opera che ha segnato un'era (e continua a farlo nel cuore dei retrogamer), abbiamo pensato di proporvi un nuovo quiz, dedicato interamente all'universo, alla lore e ai segreti di Monkey Island. Potete mettervi subito alla prova cliccando il pulsante qui sotto:
Le regole sono semplicissime e ormai le conoscete: ci sono quattro risposte possibili e solo una è quella corretta (e no, non è "Sei gomma, io colla"). Ma fate attenzione al tempo: avete solo 20 secondi per rispondere a ciascuna domanda! Nel quiz troverete quesiti che spaziano dai dettagli della (complessa e assurda!) timeline della saga, ai segreti più reconditi dei capitoli meno noti, dalle citazioni nascoste alle curiosità sullo sviluppo (fateci sapere se ci sono errori, provvederemo a risolverli rapidamente, a meno che non siate LeChuck sotto mentite spoglie).
Al termine del quiz otterrete un punteggio che certificherà il vostro livello di preparazione: siete un semplice "Mozzo che pulisce il ponte" o un autentico "Temibile Pirata"? Potrete condividere il risultato con amici e altri lettori per lanciare la sfida e scoprire chi è il più esperto dei Sette Mari. A questo punto, non ci resta che augurarvi buona fortuna (e attenti alle scimmie a tre teste!), segnalateci eventuali errori o criticità. Le risolveremo in tempi brevi.